Il nuovo tipo di protezione, si chiama dm-verity e verrà estesa a tutti i dispositivi dotati della nuova MIUI 7.2, quindi su tutti gli smartphone che sono stati e saranno prodotti nell’arco del 2016. Non si tratta tuttavia di una completa novità, tale sistema di sicurezza fece infatti la sua apparizione con Android 4.4 KitKat, ma la casa cinese non l’aveva mai utilizzato in passato.
Dm-verity ha come obiettivo quello di ostacolare l’installazione di software non originali così da garantire una maggiore sicurezza. Dunque neanche le custom ROM verranno più accettate. Il nuovo sistema di sicurezza da un lato garantirà una maggiore protezione al cliente, dall’altro impedirà agli utenti di “moddare” il proprio dispositivo, mettendo tra l’altro in crisi le tante community che creano software talvolta più stabili di quelli originali.
Tuttavia la decisione di Xiaomi di rendere i propri dispositivi più sicuri potrebbe coincidere con la volontà di avvicinare l’azienda al mercato internazionale. Si tratta però solo di supposizioni per ora non avvalorate da fonti sicure.