Nonostante ciò Daniel Padilla è riuscito a creare un cavo modificato collegabile ai pin USB non presenti su Moto 360 per poter procedere facilmente alle operazioni di sblocco del bootloader su Android Wear.
In questo modo sarà possibile accedere facilmente alla recovery per installarne una custom, per poi procedere al backup dei dati o anche all’installazione di ROM personalizzate in futuro.
Ovviamente poter fare tutto ciò non è alla portata di tutti dato che ci vuole un minimo di dimestichezza nelle operazioni di realizzazione di cavi e corrente. Sicuramente in pochi sbloccheranno il bootloader sul proprio Moto 360 almeno che in futuro non arrivi un apposito cavo sui principali store online.