Capita a volte che qualcuno voglia cambiare la password di gmail/google su Android per svariati motivi:
Per la risoluzione di questo problema ci sono due metodi, uno drastico e direi poco ortodosso, ed uno pratico che salva la prassi.
Ne avevamo gia parlato qui. Ieri, luca nardelli, fondatore del gruppo di sviluppo italiano su android, ha tenuto una conferenza di “alto livello” su Android.
La conferenza è stata seguita da diverse persone di diverse fasce d’età.
La presentazione di luca è stata incentrata non solo per un pubblico di programmatori del Jug presentando quindi l’emulatore e l’sdk di android allo stato attuale, bensì sono state fatte anche comparazioni con gli altri sistemi operativi per smartphone attualmente esistenti. (windows mobile, iphone, symbian, ecc)
Luca inoltre ha presentato l’evoluzione di alcuni porting recenti di android su altri smartphone e ha sottolineato l’importanza che questa piattaforma ha anche in altri ambiti come tablet-pc, netbook, cordless …
Grazie a laura che ha filmato quasi l’intero intervento di luca abbiamo il video della conferenza che riproponiamo qui di seguito:
Oggi mi son deciso ad installare la RC33 (non-cupcake) senza aspettare l’aggiornamento automatico. Ovviamente non ci sono grossi cambiamenti se non per l’aggiunta del famoso Google Latitude (che fa urlare allo scandalo i soliti impauriti dalla violazione della privacy),e la ricerca vocale (Voice Search) direttamente su Google.
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Ne avevamo gia parlato precedentemente ( qui ). Dal 3 febbraio si sono sentiti i primi rumors su un imminente aggiornamento rilasciato da t-mobile per solamente pochi scelti.
Il motivo della scelta dei pochi, è puramente per verificare l’effettivo funzionamento del firmware, perciò T-mobile aveva pianificato di rilasciare l’aggiornamento in modo graduale ( per locazione geografica ) a partire dal 5 Febbraio.
Beh oggi è il 6 febbraio e JesusFreek, lo sviluppatore htc-dream d’eccellenza su xda-developers, ha rilasciato la versione appena rilasciata da T-mobile per i molti smanettoni della rete che non volevano aspettare.
Sebbene questa release non ci delizi della tastiera software e altri gingilli che aspettiamo con cupcake, in realtà ci sono alcune novità per le quali vale la pena provare.
Ad Esempio:
È di mercoledì la notizia che Garmin ( ne abbiamo parlato qui ) e Asus ( qui ) hanno annunciato una alleanza strategica per sviluppare e distribuire cellulari co-proprietari che saranno conosciuti con il nome:
Serie Garmin-Asus Nuvifone
La partnership non è poi cosi strana.. Consideriamo infatti che sia Asus che Garmin stavano lavorando ad un cellulare con cuore linux da rilasciare un cellulare entro il 2009. La partnership inoltre, permette di congiungere il buono delle due aziende in un unico ottimo prodotto :
Asus si impegnerà con la sua enorme esperienza sui semiconduttori , mentre garmin con il suo comprovato successo nel campo dei navigatori gps.
Tuttavia, allo stato attuale delle notizie, è ancora una voce l’utilizzo di Android come piattaforma preferita per questo progetto ; ma ci fa ben sperare se consideriamo che entrambi le aziende impegnate nella serie nuvifone sono parte della Open Handset Alliance.
Oggi sembra proprio che mi voglia divertire a scovare nuove aziende che comunichino nuove intenti con Android. Non e’ cosi’ giuro, sono loro che vengono da me!
Questa volta e’ il turno di un vero colosso informatico che ha bisogno di ben poche presentazioni, la Intel.
Piu’ precisamente stiamo parlando dei suoi progetti relativi il mercato dei netbook. Come tutti sappiamo sono il trend del momento e, dopo Asus, si e’ perso il conto dei manufacturers che si sono buttati, o stanno per, nel mercato. Uno dei fattori, se non il principale, del successo di questi sistemi e’ la combinazione tra prezzo e basso costumo. Per questo fin dal modello originario sono stati utilizzati il processore Atom della Intel, e sistemi Linux based.
Il passo da qui ad Android e’, evidentemente, breve, in quanto sebbene sia open, personalizzare un SO come linux richiede comunque un investimento di tempo e quindi denaro, da ricaricarsi, ovviamente, sul prodotto. Android e’ chiamato ad uniformare, quindi, l’interfaccia dei netbook, semplificando il lavoro di sviluppo dei manufacturer, e abbattendo quindi, ulteriormente, i costi.
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Ci ha pensato Stefano Sanna, autore del libro “Java Micro Edition” , a colmare questa necessità.
In questi giorni, con il trambusto dovuto all’imminente uscita di cupcake poi ritardata, sono usciti i primi articoli sulla rete per rendere disponibile cupcake sul proprio emulatore android ( ne abbiamo parlato anche noi qui ) .
Gli sviluppatori di applicazioni android si saranno già posti la fatidica domanda:
“ma se scrivo un applicazione per android sdk 1.0 funzionerà mai per la prossima versione?”
Dato che non tutti i developers android sono dotati di un android dev phone , tutti questi invece dispongono di un emulatore android che permette loro di testare il corretto funzionamento ( entro i limiti dell’emulatore ) delle loro applicazioni android.
Ma che succede quando uno sviluppatore scrive un applicazione a cavallo di un imminente release di Android? Conviene crearla direttamente per la nuova “piattaforma” ? E se poi costruiamo l’applicazione perchè funzioni con il nuovo sistema ma questo ritarda ad uscire?
Nelle ultime ore non si parla d’altro.. Google Latitude, il servizio che ti permette di tenere sotto controllo i tuoi amici, è stato ufficialmente lanciato da google.
In pratica google latitude è solamente una nuova funzionalità tra le tante già disponibili per google maps e ci permette di mostrare agli altri amici , previa una ovvia conferma, dove ci troviamo. I nostri amici, inoltre, potranno condividere con noi la loro posizione unendo il modo mondo virtuale con quello reale.
Nel momento in cui scrivo questo articolo, Google Latitude è disponibile per:
Non poteva di certo mancare la distribuzione linux da noi tanto amata; infatti, nell’ultimo aggiornamento android ( disponibile per ora solamente negli usa ) si può gia sfruttare questa funzionalità.
Cos’e’ nitroid? possiamo definirla una release per Android “ad hoc” con il Nokia N800.
Questo porting ovviamente e’ ancora in fase di sviluppo, ma come potete notare dal video a fondo news i lavori procedono a gonfie vele, si puo’ notare infatti come molti elementi funzionino gia’ discretamente.
Abbiamo gia’ notato come questa possibilita’ faccia gola a molti, sia siti internazionali, infatti, che di casa nostra, cercano di attribuirsene una qualche paternita’, per quanto ci riguarda siamo ben lieti di linkarvi la home del gruppo di sviluppo che merita tutto il nostro supporto.
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Ma non e’ cupcake.
Ebbene si, il giorno agognato da molti e’ arrivato, da oggi “on the air” in America e’ disponibile un aggiornamento per android su HTC G1, ma non e’ QUELL’aggiornamento.
Ok ora che avete assimilato la delusione vi diciamo cosa porta di nuovo questo piccolo aggiornamento. Innanzitutto e’ stato rilasciato a pochissime unita‘, per testarne bug e stabilita’, il lancio vero e proprio dovrebbe avere luogo entro il 15 febbraio prossimo venturo.
Il suo nome, dato direttamente da T-Mobile, e’ RC33, come prevedibile fixa alcuni bug e tra le altre cose implementa anche il “Google Voice Search” su android (visto recentemente su iPhone), la possibilità di forzare la ricerca di update al sistema operativo, e di poter salvare oggetti tenendo premuto sopra di loro a lungo.
Per quanto riguarda l'”altro” aggiornamento, beh, non ci resta che continuare ad aspettare.
Eccoci qui a commentare un’altra voce di corridoio particolarmente interessante; particolarmente perchè’ la fonte è il celeberrimo Wall Street Journal! Considerando quindi il quotidiano al di sopra di ogni sospetto possiamo ben sperare quando afferma che entro il mese venturo potremmo vedere un googlefonino gia’ pronto per il lancio sul mercato, nome in codice mePhone (sorvoliamo su qualunque scontata assonanza, prego).
In realta’ che equipaggi Android e’ una deduzione dovuta al fatto che un anno fa gia’ gia si vociferasse di DELL propensa a lanciare Android in combo con la sua linea Alienware. Sempre secondo il wall street journal pare che i modelli/prototipo siano due, uno Android, Windows Mobile l’altro. Inoltre pare che uno segua la celeberrima linea dell’iphone, mentre l’altro monti una tastiera fisica, ma non si sa quale equipaggera’ Android, e viceversa.
Non neghiamo che piu’ di qualunque altra cosa questo possa sembrare uno slogan promozionale per il nostro sistema operativo preferito. Invece e’ un vero e’ proprio progetto annunciato da poco da Fujitsu Siemens che promette assistenza alle aziende che volessero impiegare Android come sistema operativo.
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