Fitbit Versa: uno smarwatch quasi perfetto | Recensione

7 Agosto 201825 commenti

Fitbit Versa è il nuovo arrivato dell'azienda americana nel campo degli smartwatch: pensato per l'utilizzo di tutti i giorni è anche capace di monitorare a fondo le nostre attività e i movimenti giornalieri. Dopo oltre un mese di test e utilizzo siamo rimasti piacevolmente stupiti da questo nuovo prodotto e siamo quindi pronti a darvi il nostro parere.

E’ il fratello minore di Fitbit Ionic, che grazie a qualche funzione (e dotazione hardware) in meno è disponibile al pubblico ad un prezzo decisamente minore pur non rinunciando ad ottime caratteristiche tecniche.

SPECIFICHE

  • Display IPS da 1.34” (300×300 pixel)
  • 4 GB di memoria interna
  • Sensore PurePulse per il monitoraggio del battito e SpO2
  • Altimetro, Giroscopio e Accelerometro
  • Dimensioni: 39,35 mm x 39,35 mm x 11,24 mm
  • Peso: 39 g
  • Connettività Bluetooth, Wi-FI e NFC
  • Cinturini intercambiabili

HARDWARE E CONFEZIONE

Dentro la confezione di vendita troviamo:

  • Lo smartwatch Versa (con preinstallato un cinturino di taglia L)
  • La basetta di ricarica (con presa USB)
  • Un cinturino alternativo di taglia S

Da apprezzare la presenza, appunto, di due cinturini di misure diverse: in molti altri prodotti simili son un extra che va pagato a parte.

Parlando di hardware, notiamo subito l’ottimo lavoro di Fitbit (e lo zampino di Pebble): il corpo di Versa è completamente in alluminio tranne che per la parte frontale in vetro. La qualità costruttiva è veramente ottima e nonostante l’abbia tenuto ovunque e “maltrattato” non ci sono segni o graffi di sorta.

Nella parte frontale troviamo il display da 1.34 pollici insieme al logo dell’azienda. Nei lati troviamo 3 pulsanti: uno principale a sinistra e due nella parte destra. Nella parte superiore e inferiore abbiamo i due attacchi per i cinturini: quello incluso è realizzato in silicone ma possiamo anche acquistarne in metallo o di altri materiali.  Nel retro troviamo il sensore ottico per rilevare il battito cardiaco e i pin per la ricarica del dispositivo.

In generale con questo tipo di cinturino il Versa è ottimo per qualsiasi evenienza: non ha un look troppo “aggressivo” per l’utilizzo di tutti i giorni e durante le nostre sessioni sportive sarà come non averlo. E’ ipoallergenico quindi difficilmente avremo problemi nell’indossarlo. I cinturini ovviamente intercambiabili: il meccanismo per toglierli è realizzato molto bene e la procedura di cambio è molto semplice. Ce ne sono di diversi tipi, sia originali che non, acquistabili sui vari store online e negozi fisici. Inutile dire che è completamente resistente a polvere ed acqua (immersione fino a 50 metri) e potremo portarcelo ovunque senza preoccuparci di toglierlo per paura di romperlo.

Ottimo anche il display grazie anche al sensore di luminosità: che sia sotto il sole o all’interno è sempre visibile e il testo o informazioni sono sempre ben leggibili. E’ un unità IPS con risoluzione 300×300, buona la densità. Si attiva quando ruotiamo il polso e durante l’allenamento possiamo decidere di lasciarlo sempre acceso. L’azienda dichiara che può raggiungere una luminosità massima di 1000 nits: non siamo riusciti a verificare “in laboratorio” ma come già scritto prima anche sotto la luce diretta del sole sarà perfettamente visibile. Buona anche la vibrazione: il motorino si attiva per notifiche e per la sveglia. Il feed è ben bilanciato, avvertibile facilmente e mai fastidioso.

ACTIVITY TRACKER

Per tenere traccia della nostra attività giornaliera Versa usa un accelerometro, un giroscopio e un rilevatore ottico del battito cardiaco e SpO2. Vengono contati i nostri passi, la distanza percorsa e i piani “saliti” con tanto di notifiche che ci intimano a non stare troppo fermi durante il giorno. In questo campo la rilevazione di questi dati è abbastanza precisa, in linea con tutti gli altri concorrenti.

Prende ancora qualche abbaglio durante i nostri viaggi in macchina/treno ma non c’è attualmente molto che si possa fare. Versa inoltre terrà sotto controllo il nostro battito cardiaco tutto il giorno: viene effettuata una rilevazione ogni 5 secondi e avremo così sempre tutti i dati sotto mano. Molto buona l’affidabilità del sensore, in linea con quanto rilevato tramite fascia cardiaca e strumenti più professionali.

E’ presente anche la rilevazione e l’analisi del sonno che si attiva automaticamente quando ci mettiamo a letto: sull’applicazione potremo vedere come abbiamo dormito e in che fasi eravamo grazie ai risultati dei vari sensori dello smartwatch. Anche qui ho trovato la rilevazione abbastanza precisa, anche se viene spesso ingannato quando magari ci mettiamo a letto a guardare qualche video o a leggere prima del vero e proprio sonno.

Tramite la schermata “oggi” avremo sempre a disposizione tutti i dati: facendo uno swipe in su dalla schermata dell’orologio ci apparirà il riepilogo della schermata corrente. Per avere un analisi più approfondita dovremo accedere all’applicazione sul nostro smartphone, che è comunque ben realizzata e molto funzionale.

Sono presenti anche varie funzionalità dedicate al sesso femminile per tracciare il ciclo mestruale e la gravidanza.

SPORTWATCH

Partiamo subito con quello che secondo me è l’unico difetto di questo Versa: l’assenza del modulo GPS integrato. Per la rilevazione di attività come corsa e allenamenti in bici è infatti necessario portarsi dietro lo smartphone, in quanto sarà utilizzata l’antenna presente in quest’ultimo. Non è proprio comodo per chi, come me, ha smartphone di grandi dimensioni (nel mi caso Pixel 2 XL).  Tralasciando questo, la sincronizzazione col GPS del telefono è praticamente istantanea e saremo pronti in meno di un minuto per iniziare a tracciare la nostra attività.

La precisione è ottima (anche se dipende dal telefono) ma ho notato qualche problema di calcolo quando usiamo nel frattempo anche la navigazione di Google Maps. Per quanto riguarda il sensore cardiaco il comportamento è simile a quello di tanti altri dispositivi con lo stesso sistema: buona/ottima precisione tranne che per esercizi che richiedono scatti o ripetute dove perde qualche colpo (colpa della tecnologia in se però).

Le attività tracciabili sono:

  • Corsa (GPS condiviso)
  • Bici (GPS condiviso)
  • Nuoto
  • Tapis Roulant
  • Pesi
  • Esercizio a intervalli (GPS condiviso)
  • Esercizio generico

Inoltre con l’applicazione “Coach” avremo a disposizione alcuni piccoli circuiti che ci verranno spiegati direttamente sullo schermo del Versa. Mancano alcune funzioni più avanzate per quanto riguarda l’allenamento ma non essendo un prodotto dedicato ad atleti e professionisti ci può stare. Il calcolo delle calorie è leggermente sovrastimato in alcune attività (come nella maggior parte dei dispositivi) e manca la possibilità di collegare una fascia cardio esterna.

Versa può anche rilevare automaticamente la nostra attività: quando ad esempio faremo un giro in bici verrà rilevato automaticamente e i dati saranno inseriti nel riepilogo della giornata. Presente anche la pausa automatica che permette di interrompere temporaneamente l’attività senza dover per forza interagire con il touch screen.

Lo ho provato principalmente con Corsa, Bici, ed esercizio generico e ad intervalli. Non mi ha fatto per niente rimpiangere il TomTom che uso solitamente: non ho riscontrato neanche un problema sia hardware che software. Finita l’attività avremo una breve schermata riassuntiva: per avere tutti i dati troveremo la schermata corrispondente sempre nell’app sul nostro smartphone (o sul sito internet ovviamente).

SMARTWATCH

Passando alle funzioni più “smart” e meno “fit” questo Versa ha molto da offrire. Partiamo con le notifiche, ben gestite dal sistema e personalizzabili. E’ possibile scegliere quali ricevere e per alcune è possibile interagire con le risposte automatiche. Alcune volte nonostante siano già state lette ne rimangono alcune vecchie senza motivo nella barra, bisognerà cancellarle a mano ma niente di così invasivo o fastidioso. Il touch screen risponde sempre bene ai comandi e non teme ne acqua ne sudore (non pretendete di usarlo sott’acqua, naturalmente).

Versa ha anche un antenna Wi-Fi che gli permette di sincronizzarsi e scaricare/ascoltare musica senza passare per lo smartphone: possiamo semplicemente caricare musica tramite il PC o sincronizzare le nostre playlist di Deezer. Purtroppo nessun supporto per servizi più utilizzati come Spotify o Play Music, speriamo vengano integrati al più presto. Una volta sincronizzato potremo semplicemente collegare i nostri auricolari bluetooth e procedere all’ascolto. Dei 4 GB di memoria interna sono disponibili circa 2.5 GB.

E’ presente anche un chip NFC per pagamenti wireless con Fitbit Pay: purtroppo in Italia sono supportate soltanto due banche e quindi non ho potuto testare questa funzione. Abbiamo anche l’app store di Fitbit dove potremo scaricare nuovi quadranti o , appunto, app per il Versa: non è proprio fornitissimo attualmente essendo un ecosistema relativamente nuovo.

Parlando della durata della batteria, non posso dirmi che soddisfatto: utilizzandolo solo come activity tracker dovrete ricaricarlo ogni 4/5 giorni mentre con attività giornaliere circa ogni 3. La ricarica via cavo è abbastanza veloce, in circa 1 ora potremo rimettercelo al polso.

CONCLUSIONI

Il Versa è un ottimo smartwatch, penalizzato soltanto dall’assenza del modulo GPS integrato. I suoi punti di forza sono sicuramente il suo design che ci permette di indossarlo ovunque con comodità, la durata della batteria che è ottima e le sue funzionalità.

PRO

  • Design: la qualità costruttiva è ottima e il suo design gli permette di essere indossato in qualsiasi occasione.
  • Batteria: la durata è ottima, dovremo ricaricarlo ogni 4/5 giorni.
  • Tracking: Versa ci monitora 24 ore su 24 e i dati rilevati dai sensori sono precisi ed affidabili, paragonabili a quelli ottenibili con una strumentazione più professionale o costosa.
  • Allenamenti: le attività tracciabili sono tante e personalizzabili, inoltre la funzione Coach ci permetterà di allenarci spiegandoci gli esercizi direttamente sullo schermo.

CONTRO

  • GPS: Versa non ha il GPS integrato e dovremo affidarci all’antenna sul nostro smartphone.
  • NFC e musica limitati: i pagamenti contactless si possono fare soltanto con 2 banche e la gestione della musica è molto limitata. Manca infatti il supporto a servizi come Play Music e Spotify.
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