IL DISPOSITIVO
Come già anticipato nell’introduzione, Huawei Fit presenta un design abbastanza semplice, che cerca di unificare l’esperienza dei fitness tracker con quelle che sono le linee di uno sport-watch. La cassa in alluminio, il design pulito ed un quadrante che, in modalità risparmio, è tutto fuorché invasivo, permettono di indossarlo quotidianamente sia in ufficio che per le sessioni sportive. Ovviamente nel primo caso è auspicabile utilizzare un cinturino meno evidente, comodamente intercambiabile mediante gli appositi agganci.
Sul retro sono posti i contatti per la ricarica (l’orologio è dotato di una basetta magnetica per facilitarne l’aggancio) ed il sensore per la rilevazione della frequenza cardiaca. Grazie ad un peso contenuto e a dimensioni notevolmente ridotte (se paragonato ad esempio ad Amazfit Pace o ad altri sport-watch) risulterà sempre comodo da portare al polso (permettendovi di utilizzarlo anche la notte con conseguente misurazione del sonno). Il dispositivo è inoltre resistente alle immersioni fino a 50 metri, pertanto potrete portarvelo dietro la prossima volta che andrete a nuotare.
Rete | |
---|---|
Tecnologia | Nessuna tipologia di connessione |
Dispositivo | |
Dimensioni | 39.4 x 39.4 x 11.2 mm |
Peso | 35 g |
Corpo | Alluminio |
SIM | No |
– resistente all’acqua fino a 50m – IP68 – Compatibile con cinturini a 18 e 20 mm |
|
Display | |
Tipo | Monochrome graphic |
Dimensione | 1.04 pollici (~22.5% screen-to-body ratio) |
Risoluzione | 208 x 208 pixels (~283 ppi ) |
– Always-on screen | |
Memoria | |
SD | No |
Contatti | SI |
Lista Chiamate | SI |
Interna | 16 MB, 256 KB RAM |
Camera | |
No | |
Batteria | |
80 mAh |
DISPLAY
Huawei Fit non offre pulsanti fisici, dunque per ogni tipo di interazione dovrete affidarvi al display touch che risulta incorniciato da una corona di circa mezzo centimetro. Si tratta di un pannello monocromatico always-on (in modalità risparmio) che all’occorrenza viene retroilluminato. Benché l’idea di un display sempre disponibile a fornire le informazioni sia decisamente apprezzata, Huawei Fit fatica a regalare un’esperienza utente appagante: non sempre i tocchi vengono registrati, sotto la doccia spesso il display riconosce tocchi derivanti dal contatto con l’acqua e l’interfaccia del dispositivo non è certo fra le più accattivanti. Ad ogni modo svolge bene il suo compito, offrendo in un solo colpo tutte le informazioni necessarie.
software e performance
Dove Huawei Fit non convince è proprio nella gestione delle attività. Nei test effettuati confrontandolo con altri dispositivi, quali ad esempio Mi Fit (per i device senza GPS) o Amazfit Peace, si è rivelato un tantino generoso nelle distanze. Non solo, anche la rilevazione della frequenza cardiaca è risultata essere sbilanciata: solitamente l’orologio tende a sovrastimare i battiti registrando, il più delle volte, valori non in linea con gli altri device.
Non da meno è il reparto notifiche. Queste, infatti, risulteranno poco leggibili, con un testo decisamente sproporzionato rispetto alle dimensioni del display. Se, ci aggiungiamo la difficoltà che si incontra ad effettuare swipe sul display, risulterà molto più comodo estrarre il telefono dalla tasca. Fra le notifiche è possibile anche selezionare gli avvisi per le frequenze troppo elevate o per periodi stazionari eccessivamente prolungati.
Non mancano gli aggiornamenti software, con pacchetti dal peso trascurabile, ma che impiegano anche alcuni minuti per essere trasferiti all’orologio.
AUTONOMIA
L’autonomia del dispositivo si aggira attorno ai 4/5 giorni, a seconda del numero di notifiche che riceverete. La ricarica richiede un tempo massimo di 50 minuti.
CONCLUSIONI
Huawei FIT si aggira attorno ai 130€. A questa fascia di prezzo, le alternative sono poche, ma ci sono e probabilmente, se pensate di utilizzarlo seriamente per lo sport, dovreste rivolgere il vostro sguardo altrove. Per chi, invece, trova elegante la forma tonda, vuole un display sempre visibile ed un accessorio che non sia ingombrante, può procedere all’acquisto direttamente da Amazon.