Oppo Find X2 Pro : si alza il prezzo, ma anche la qualità | Recensione

18 Marzo 2020Nessun commento

Oppo apre il 2020 con Find X2 e X2 Pro, portando sul nostro mercato soltanto quest'ultimo modello, il più potente della serie. Oggi è giunto il momento di tirare le somme sul nuovo top di gamma del brand cinese, che alza l'asticella sotto molto punti di vista. L'elegante confezione contiene al suo interno le cuffie in-ear con connettore Type-C, il cavo, una pratica cover in silicone trasparente e l'ingombrante alimentatore da 65W, indispensabile per sfruttare la ricarica rapida SuperVooc 2.0.

Procediamo con ordine, partendo proprio dalle specifiche tecniche del nuovo Find X2 Pro.

SCHEDA TECNICA

Oppo Find X2 Pro arriva con l’hardware più potente in circolazione, spicca il nuovo e potente SoC Qualcomm Snapdragon 865 accompagnato da ben 12GB di RAM. Non sono da meno le tre fotocamere, lo zoom ibrido 10X e il display, un AMOLED da 6.7″ in risoluzione QHD+ e refresh rate a 120hz.

Processore Qualcomm SM8250 Snapdragon 865
RAM 12 GB
Memoria 512 GB, memorie UFS 3.0
Display 6.7″ AMOLED – 513ppi – 120Hz
Risoluzione QuadHD+, 1440 x 3168 pixels
Fotocamera
posteriore
Quattro ottiche:
– Ultra Wide: 48MP, f/2.2
– Wide: 48 MP, f/1.7
– Telephoto: 13 MP, f/2.4 (Zoom ibrido 10X)
Fotocamera
anteriore
32 MP, f/2.4
Batteria 4260 mAh
Dimensioni 165,2 x 74,4 x 8,8mm
Peso 208 g
USB Type-C
NFC Si
Ricarica Wireless No

IL DISPOSITIVO : DESIGN E COSTRUZIONE

In termini di design Oppo ha fissato uno standard parecchio alto durante il 2019, con Reno, RX17 Pro, ma soprattutto Reno 2, un dispositivo che ha fatto di design e qualità costruttiva i suoi cavalli di battaglia. Oppo Find X2 Pro non delude le aspettative con un pannello full screen e, nella versione da noi testata, un retro in pelle vegana arancione (più vicino al color pesca), con tanto di bordi dorati. È presente anche una variante grigia, ben più anonima di questa, ma l’estrema eleganza nelle linee rimane una costante.

Il frame cromato attorno al sistema ottico e la fibbia in basso, contribuiscono all’effetto “wow” del nuovo top di gamma cinese.

Find X2 Pro è comodo da impugnare grazie ai suoi 74mm di larghezza, ma i 165mm di altezza non rendono molto semplice l’utilizzo ad una sola mano. Non abbiamo riscontrato nessun problema di scivolosità, né dalle mani né appoggiandolo su superfici lisce, complice il retro in pelle che permette un ottimo grip generale.

DISPLAY E MULTIMEDIALITà

Lo schermo da 6.7″ è un AMOLED in risoluzione QHD+, caratteristiche che contribuiscono all’estrema qualità del pannello. I colori sono belli vividi ed è possibile modificarne saturazione e temperatura tramite le apposite impostazioni, funzione molto utile per tarare a proprio piacimento il pannello.

Il rapporto scocca/display del 93% e i bordi leggermente curvi rendono l’esperienza d’uso piuttosto immersiva e ben godibile. Il pannello viene intervallato soltanto da un piccolo foro nell’angolo in alto a sinistra, utile ad ospitare la fotocamera frontale, causa abbandono del sistema pop-up visto sul primo Find X.

Ultima caratteristica, ma di certo non per importanza, è il refresh rate a 120hz di cui è dotato il convincente AMOLED di Find X2 Pro. La differenza rispetto ai classici 60hz per molti è quasi impercettibile, ma per noi addetti ai lavori e per molti appassionati risulta una funzione da cui, una volta provata, è difficile allontanarsi. Ma ragionando in modo oggettivo, non possiamo definirla un’aggiunta determinante nella scelta di acquisto di uno smartphone, almeno per adesso. Il refresh rate è infatti un parametro che interessa maggiormente il mondo del gaming competitivo, in cui la responsività del pannello conta molto, applicato agli smartphone risulta di certo meno necessaria, dato che non tutti giocano su mobile.

In aggiunta si può apprezzare anche una discreta qualità dell’audio, in riproduzione dal piccolo speaker in basso, che va in modalità stereo grazie all’ausilio della capsula auricolare in alto. Peccato per l’assenza del jack audio, ma ormai è sempre più raro trovarlo.
Tirando le somme, Oppo Find X2 Pro è un dispositivo perfetto per la fruizione di contenuti multimediali, che si tratti di giochi, immagini o video.

FOTO E VIDEO

Gli ultimi modelli della casa cinese non ci hanno convinto appieno in ambito fotografico, pur adottando un parco ottiche completo e di ottima fattura, la qualità generale degli scatti è risultata mediocre. Ma il nuovo X2 Pro fa grossi passi in avanti, salendo di diritto sul podio dei migliori camera-phone in commercio.

Le ottiche sono 3, una standard, una ultra grandangolare e uno zoom periscopico ibrido 10X. Un pacchetto completo insomma, che permette una certa versatilità e approcci differenti per i propri scatti. La quarantena forzata ha messo i bastoni tra le ruote nei test foto/video, ma nonostante la poca varietà di soggetti immortalati, è stato comunque semplice rendersi conto dell’estrema qualità del parco ottiche, che permettono a Oppo Find X2 Pro di scattare foto di altissimo livello. Molto bene sia con un’illuminazione adeguata che di notte, l’apposita modalità lavora a dovere e illumina la scena senza troppi artefatti o eccessivo rumore.

L’ottica principale è molto aperta (f/1.7) ed ha un angolo di visuale già più che sufficiente in moltissime occasioni. La seconda ottica ultra grandangolare corre in soccorso raggiungendo un angolo di 120°. L’ultima fotocamera, la tele, è caratterizzata da un sistema periscopico già visto sul Reno Zoom 10X, ma questa unità migliora sensibilmente la qualità degli scatti. Abbiamo apprezzato anche l’interpolazione software che permette uno zoom fino a 60X, di certo non privo di compressione, ma comunque non da buttare.

Di alto livello anche i selfie, con un’ottica anteriore da ben 32MP e un effetto bokeh ben tarato e mai troppo “finto”, si percepisce l’ottimo lavoro fatto sul software.

Ecco alcuni degli scatti realizzati con Find X2 Pro:

VIDEO

Oppo ha sempre puntato molto sulla registrazione video, e già su Reno 2 avevamo osannato l’estrema stabilizzazione del sensore. Anche in questo nuovo modello possiamo garantire la stessa sensazione “gimbal”, una caratteristica che dovrebbe allettare tutti coloro che necessitano una qualità di ripresa di un certo livello. È possibile registrare ad una risoluzione massima 4k fino a 60fps, in questo caso perdiamo la stabilizzazione digitale (attivabile fino al FHD) ma manteniamo quella ottica, che restituisce comunque risultati piuttosto convincenti. Viene riproposta anche l’applicazione SoLoop, un software interessante per chi necessita di un veloce editing delle clip e un rapido upload sui vari social.

SOFTWARE E PRESTAZIONI

L’interfaccia è da sempre il tallone d’Achille dei dispositivi Oppo, ma questo Find X2 Pro con la ColorOS 7.1 fa diversi passi in avanti, anche in ambito grafico. I tasti rapidi in alto, da sempre criticati per i troppi colori, sono ora in verde, e i menù contestuali sono stati un po’ snelliti.
Inoltre la godibilità dell’interfaccia è ai massimi livelli, molto fluido lo scrolling e le gesture a schermo intero, complice l’elevato refresh rate a 120hz e la velocità di campionamento del tocco a ben 240hz. Per farla breve il touch risponde più rapidamente all’input del dito, restituendoci una sensazione di estrema reattività.

Diverse le opzioni di personalizzazione della UI come alcune gesture nella schermata Home, la gestione del Always On Display, le varie animazioni al riconoscimento dell’impronta e gli effetti di luce sui bordi in caso di notifiche. Un’esperienza d’uso completa e che permette finalmente alla ColorOS di competere con le interfacce dei principali competitor.

C’è ben poco da dire riguardo alle prestazione, il nuovo Snapdragon 865 è il cip più potente attualmente sul mercato e lo dimostra eccome, mai rallentamenti o indecisioni di alcun tipo, per non parlare del suo comportamento in gaming. Anche con i giochi più esigenti il processore grafico Adreno 650 dimostra tutte le sue doti computative e garantisce un’esperienza di gioco estrema, e in questo ambito i famosi 120hz fanno un’enorme differenza. I 240hz sul touchscreen riducono al minimo l’input lag dei comandi, un parametro molto sentito tra i gamer più competitivi.

AUTONOMIA

Oppo Find X2 Pro non è un mosto di autonomia, la batteria da 4.260 mAh non riesce ad assecondare appieno la risoluzione elevata del display e i suoi 120hz, a correre in aiuto e l’ottimizzazione del nuovo SoC Qualcomm.
Con i massimi settaggi del display si riesce a raggiungere le ore 20:00 con un risicato 5%, cambia tutto invece se si imposta il pannello a 60hz e si riduce la risoluzione al più che sufficiente FullHD+. In questo caso si arriva alle 20:00 con circa il 25% di batteria residua, un parametro in linea con i principali top di gamma.

La ricarica da 0 a 100% avviene in poco più di mezz’ora, grazie alla tecnologia SuperVooc 2.0, che necessità dell’ingombrante alimentatore da 65W e del cavo fornito in confezione. Nell’utilizzo quotidiano poter ricaricare in così poco tempo fa la differenza, in caso si necessiti di un “boost” di energia improvviso, ma a causa di questa funzione Oppo continua a non implementare un sistema di ricarica wireless, che risulterebbe ben più lento ma sicuramente comodo. Per molti (me compreso) è una grave mancanza nel 2020, specialmente su questa fascia di prezzo e in riferimento ai dispositivi della concorrenza, alcuni dei quali consentono ulteriori funzioni come il reverse wireless charging.

CONCLUSIONI

La società cinese alza l’asticella, proponendo un prodotto che vuole far concorrenza ai vertici del settore e ci riesce molto bene. Questo nuovo Find X2 perde il fascino della camera pop-up del primo modello, ma guadagna un hardware di tutto rispetto e un display che setta standard molto alti, con i 120hz e una resa cromatica di un certo livello.

Oppo dimostra inoltre il lavoro fatto sul software, restituendo un’interfaccia degna dei suoi principali competitor e palesando un ottimo passo in avanti in ambito foto/video.

Find X2 Pro viene proposto ad un prezzo di €1199, nella sola variante con 12GB di RAM e 512GB di memoria interna, acquistabile a partire dall’8 maggio prossimo, con le nuove cuffie Enco Free in regalo. Inoltre chi lo preordinerà tra il 22 aprile e l’8 maggio riceverà anche un piccolo speaker bluetooth.

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