Oppo Find X3 Neo: non è un top, ma è il top | Recensione

19 Maggio 2021Nessun commento

Fa parte dei top ma non è un top, eppure usandolo ci si scorda di questa piccola sbavatura e si pensa ad una sola cosa: è davvero il top! Oppo Find X3 Neo si posiziona al centro della nuova gamma X3 annunciata lo scorso Marzo ma cambia completamente passo rispetto alla stessa versione dell’anno precedente. La casa cinese ha infatti ben pensato di dotare questo smartphone del processore d’eccellenza del 2020 (lo Snapdragon 865) rendendolo a tutti gli effetti un “top di gamma bis” che sorprende sotto tutti i punti di vista.

Il dispositivo

Oppo punta alle stelle e ce lo ricorda con il retro di questo smartphone che è la prima cosa che mi ha colpito in quanto sembra tutto tranne quello che è realmente: vetro Gorilla Glass 5. E’ talmente satinato e talmente ruvido da sembrare plastica al 100%; presenta un effetto “glitterato” che controluce ricorda un sereno cielo stellato. Ovviamente se da una parte questa lavorazione è un pregio (meno impronte, ad esempio), da un lato lo rende un po’ scivoloso. Peccato per la mancanza dell’impermeabilità, sarebbe stata davvero la ciliegina sulla torta. Le misure sono 159,9 x 72,5 x 8,0 mm per un totale di 184 grammi.

Restando sul retro, spicca in alto a sinistra il ricco comparto fotografico abbastanza sollevato che lo rende un po’ ballerino sui tavoli ma che da tante soddisfazioni sul campo. Le tre fotocamere sono a loro volta leggermente (veramente poco) sporgenti, quindi un occhio di riguardo in più ad appoggiarlo su superfici sporche o che possono portare a graffi accidentali.

Il profilo centrale è in metallo opaco, veramente bello soprattutto in questa colorazione. Ho apprezzato anche la variante Galactic Silver ma, almeno da un punto di vista personale, preferisco uno smartphone con un colore deciso piuttosto che uno che li raggruppa essenzialmente tutti.

Sul lato destro è presente il tasto di accensione con un inserto (bellissimo, ndr) in verde; a sinistra invece il bilanciere del volume. Sotto lo slot per la doppia Nano SIM, la porta USB C, il microfono e lo speaker che unito alla capsula auricolare dona un suono in stereo. Assente il jack.

Display

Il display è un AMOLED da 6,55” con risoluzione Full HD+ e refresh rate massimo a 90 Hz; leggermente curvo ai lati agevola la presa e complessivamente la tenuta in mano anche grazie al formato 20:9. Ottima la luminosità che lo rende visibile perfettamente anche sotto la luce diretta del Sole, un po’ “addormentato” il sensore di luminosità che ha bisogno a volte di un ritocco manuale in caso di forte buio: tende a restare a mio avviso un po’ alto.

Resa dei colori in linea con il nome che porta: molto buona. Nella parte bassa del display (un po’ troppo bassa) è presente il rapido sensore biometrico per lo sblocco.

Fotocamera

Oppo Find X3 Neo ha qualcosa da invidiare al suo fratello maggiore, ma nulla da invidiare nei confronti della più spietata concorrenza di fascia in quanto monta componenti da vero top di gamma che gli consentono di ottenere scatti eccellenti in praticamente ogni condizione di luce. La fotocamera principale è da 50 MP con apertura f/1.8 con stabilizzazione ottica (come X3 Pro). Segue una telescopica (2x) da 13 Megapixel e la grandangolare da 16 MP con angolo di apertura da 123° ma senza autofocus. Chiude il cerchio un piccolo sensore dedicato alle macro da 2 Megapixel che non è possibile sfruttare a pieno ma che fa comunque il suo lavoro.

Software

Rispetto ai primi modelli arrivati in Europa, Oppo ha fatto un gigantesco passo avanti arrivando alla versione 11 della sua interfaccia ColorOS (11.1 ad essere precisi). Si tratta di un’interfaccia che eredita poco da quello è lo standard disegnato da Google e, passatemi il termine, eredità un po’ di “Cina” come accade su Xiaomi e (ormai accadeva) su Huawei con la differenza che le funzionalità qui sono praticamente interamente disponibili al contrario di altri brand (vedi sopra) che personalizzano il sistema a loro piacimento “castrandolo” eliminando senza alcun motivo certe features.

Il telefono “gira” particolarmente bene, come un vero top di gamma quale è senza impuntamenti o simili.

Hardware, batteria e prestazioni

Come detto ad inizio recensione, Oppo ha fatto la strana (e azzeccata) scelta di montare un processore top di gamma dello scorso anno su questo Find X3 Neo che lo rende veramente un fulmine grazie anche ai 12 GB di RAM e ai 256 GB di memoria interna (non espandibile) UFS 3.1 (l’anno scorso era 2.1). Completano il tutto Wi-Fi 6, Bluetooth 5.0 ed NFC.

Oppo Find X3 Neo monta la stessa batteria del fratello maggiore Pro ovvero da 4500 mAh che ha una resa maggiore grazie al minor consumo del processore e del display. L’autonomia è decisamente buona ma in ogni evenienza arriva in soccorso la ricarica veloce Super VOOC 2 che spinge fino a 65 Watt per ottenere il 100% di ricarica in soli 30 minuti (50% in 12 circa).

 

Conclusioni

Oppo Find X3 Neo mi ha davvero stupito. Mi aspettavo decisamente qualcosa di meno quando ho aperto la confezione e l’ho preso in mano la prima volta, ma da li a poco ho capito che sarei stato sorpreso giorno dopo giorno. Scoprendolo e analizzando le sue caratteristiche mi sono reso conto del vero potenziale che aveva e si è dimostrato a tutti gli effetti come un top di gamma dello scorso del 2020 cn qualche spruzzo di 2021. Tutto ciò è disponibile al prezzo di 799€ nelle colorazioni Galactic Silver e Starlight Black (con in regalo gli auricolari wireless Oppo Enco Air W51 dal valore di 130€.

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