Recensione LG Velvet, un medio gamma… Che è quasi un top

13 Ottobre 2020Nessun commento

LG Velvet vuole essere lo smartphone del rilancio dell'azienda sudcoreana e si va a collocare nell'insidiosa fascia medio-alta del mercato. Come si comporta nell'utilizzo quotidiano? Venite a scoprirlo nella nostra recensione!

Confezione

LG Velvet viene venduto con una dotazione piuttosto essenziale: la scatola contiene, infatti, solamente l’alimentatore da 16.2W , il cavo USB-C/USB-A e l’estrattore per il carrellino della SIM. Mi avrebbe fatto piacere trovare una pellicola protettiva preapplicata sullo schermo e/o una cover morbida, oramai spesso incluse anche in prodotti di fascia più bassa.

design e costruzione

Lo smartphone è esteticamente molto bello e riesce a distinguersi dai competitor: il retro in vetro curvo restituisce dei bei giochi di luce e non trattiene granchè le impronte; in alto a sinistra troviamo i tre moduli fotografici ed il flash disposti in verticale, seguendo un design raindrop, che si differenzia dal classico modulo di forma quadrata o rettangolare.

I bordi sono in alluminio e contribuiscono alla sensazione di avere tra le mani un dispositivo premium; sul bordo inferiore trovano posto uno speaker stereo, il primo microfono, la porta USB C e l’ingresso per il jack da 3.5mm; sul lato destro troviamo unicamente il tasto di accensione/spegnimento, mentre quello superiore ospita un secondo microfono e il carrellino porta SIM, nel quale possono trovare posto una microSD e una sola scheda telefonica. Sul lato sinistro troviamo invece il bilanciere del volume e un tasto per richiamare l’Assistente Google.

I tasti risultano molto solidi al tocco, rendendo estremamente rara l’eventualità di una pressione accidentale. Al tatto risulta davvero piacevole e i suoi 180g di peso sono ben distribuiti, offrendo un’ergonomia niente male.

La situazione cambia significativamente quando lo si appoggia su una superficie piana, visto che la back cover è estremamente scivolosa: se deciderete di appoggiare lo smartphone su una qualsiasi superficie liscia e non perfettamente orizzontale, che sia in legno, ceramica o marmo, tenetevi pronti  a lanciarvi verso di lui nel disperato tentativo di evitare una brutta caduta. Un paio di volte, indossando pantaloni un po’ più “comodi”, è anche capitato che mi scivolasse dalla tasca mentre ero seduto in macchina. Per ovviare a questo basterebbe una cover in silicone, ed è un motivo in più per storcere il naso per il fatto che non sia inclusa nella confezione. Ad ogni modo, nonostante qualche caduta di troppo, lo smartphone non ha subito alcun danno, forse grazie alla sua costruzione rispettosa dello standard militare 810G (alla quale si accompagna anche la certificazione IP68).


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DISPLAY

Il display di LG Velvet è un pannello pOLED con bordi curvi da 6.8” con risoluzione FullHD+, supporto ad HDR 10+ e rapporto d’aspetto 20:9. È davvero bello da guardare, le cornici sono ridotte al minimo (il rapporto screen-to-body è pari all’88%) ed è in grado di raggiungere una luminosità massima molto elevata, in modo da offrire una leggibilità ottima anche sotto la luce diretta del sole.

LG velvet

I colori sono ben tarati e vividi, ma dalle impostazioni è possibile regolare la temperatura dei colori e attivare l’amplificatore video, che restituisce colori “più luminosi e vivaci” durante la riproduzione di filmati. Presente la modalità Always On.

I suoi 167.2mm di altezza rendono impossibile l’utilizzo ad una mano, ma in questo caso ci viene in aiuto l’apposita funzione che permette di ridimensionare le app in primo piano semplicemente con uno swipe prolungato.

Il lettore di impronte digitali è integrato nello schermo: è molto preciso e i tempi di riconoscimento e sblocco sono piuttosto rapidi.

DUAL SCREEN

Veniamo ora all’accessorio più interessante presentato dal produttore, LG Dual Screen, purtroppo non incluso nella confezione di vendita ma acquistabile a parte.

Dual Screen si presenta come una flip cover: lo smartphone va installato nella parte destra, mentre a sinistra troviamo un pannello pOLED con le stesse caratteristiche del display principale, mentre una volta chiuso troviamo un piccolo display indicante l’orario ed eventuali notifiche. Il principale vantaggio offerto dal secondo schermo consiste, ovviamente, nella possibilità di riprodurre due app contemporaneamente, ad esempio possiamo modificare un documento mentre abbiamo aperto Chrome sullo schermo ausiliario. È però anche possibile utilizzarlo per il gaming, usando uno schermo per riprodurre un gioco e l’altro come controller virtuale.

LG velvet dual screen

Nel complesso l’utilizzo è molto fluido, intuitivo e divertente. Magari per alcune tipologie di utenti i 249.90€ di listino richiesti non sono giustificati, ma per altri, che magari puntano alla produttività, potrebbe essere un must have.

È anche presente l’opzione estendi schermo, per estendere le app su entrambi i display. Tale modalità soffre però di due importanti pecche: la prima riguarda il fatto che sia disponibile solo per un numero molto limitato di applicazioni (prevalentemente targate Google, come Maps o Youtube); la seconda è che l’esperienza d’uso non risulta particolarmente gradevole, in quanto la cerniera crea una distanza di circa 1.5cm tra un pannello e l’altro, rendendo ad esempio la visione di un video non esattamente piacevole.

LG velvet dual screen

HARDWARE E PRESTAZIONI

A bordo troviamo il processore Snapdragon 765G, con supporto alla connettività 5G, accompagnato da 6GB di RAM e 128GB di memoria interna, espandibile tramite MicroSD fino a 2TB.

L’utilizzo quotidiano è molto fluido e piacevole: le app richiedono tempi di apertura molto contenuti e gli impuntamenti sono estremamente rari. Purtroppo durante un uso prolungato, non necessariamente molto intenso, lo smartphone tende a scaldare molto e in questo caso i bordi in alluminio non sono d’aiuto. Il gaming è molto soddisfacente anche a dettagli alti, anche se dovrete, di nuovo, fare i conti con il surriscaldamento della scocca.

Lo speaker è stereo e offre una qualità audio molto elevata, senza sgranare o suonare metallico ad alti volumi. Impeccabili la ricezione, l’audio in capsula durante le chiamate e il microfono

È presente il chip NFC per i pagamenti in mobilità, il Bluetooth 5.1 ed i servizi di localizzazione A-GPS, Glonass e Galileo,

SOFTWARE

A bordo troviamo l’interfaccia di LG UX 9 basata su Android 10. Si tratta di un firmware molto semplice da utilizzare che offre allo stesso tempo tantissime utilities e opzioni di personalizzazione.

Tra queste ricordiamo Smart Doctor, utilizzabile per l’ottimizzazione della RAM e della memoria interna, context awareness, che in base allo scenario in cui ci troviamo (a casa, a lavoro, quando è collegato un dispositivo Bluetooth, ecc…) attiva un profilo audio da noi scelto e si collega automaticamente a una rete Wi-Fi e/o ad un dispositivo Bluetooth;

Abbiamo poi la possibilità di personalizzare la modalità gioco, scegliendo anche i settaggi grafici preferiti per ogni gioco, la registrazione dello schermo e la possibilità di clonare le app grazie a Dual App. Quest’ultima è forse ancora acerba rispetto alle alternative offerte dai concorrenti, soprattutto per il fatto che ad essere clonabili sono solo alcune applicazioni individuate automaticamente dal dispositivo e non tutte quelle installate.

È inoltre possibile personalizzare i colori dei menu e nascondere il notch spegnendo i pixel intorno ad esso; quest’ultima impostazione, tuttavia, avrà effetto solamente all’interno delle app LG e nei menu, limite che la rende, di fatto, pressochè inutile.

AUTONOMIA

LG Velvet è dotato di una batteria da 4300mAh con supporto alla ricarica cablata fino a 25W e alla ricarica wireless fino a 9W. Nonostante i tanti mAh a disposizione, non abbiamo tra le mani uno smartphone da due giorni di autonomia. Con un utilizzo intenso ho raggiunto a fatica le 11 ore di autonomia, con circa 4 ore di display attivo, mentre contenendo la luminosità ed evitando di riprodurre giochi sono riuscito a toccare le 13 ore, con poco più di 6 ore di schermo acceso. La scarica risulta comunque abbastanza rapida e imprevedibile, ragion per cui non me la sono mai sentita di affrontare una lunga giornata con una percentuale di batteria residua inferiore all’80%.

FOTOCAMERA

Il comparto fotografico di LG Velvet è composto da una camera principale da 48MP (79°) con apertura f/1.8 e Tecnologia Quad Binning, una lente grandangolare da 8MP (120° ed f/2.2) e un sensore di profondità da 5MP (81° ed f/2.4).

Gli scatti realizzati con questo smartphone sono molto belli: i colori sono fedeli ,la quantità di dettagli catturati è elevata e la lente grandangolare permette di catturare degli scorci davvero niente male.

Anche lo zoom digitale (fino a 10x) si difende molto bene in condizioni di ottima luminosità, mentre il rumore cresce esponenzialmente al calare della luce ambientale.

Se ci troviamo al chiuso, magari circondati da sole lampade alogene, la fotocamera di LG Velvet riesce comunque a catturare sufficiente luce per restituire scatti godibili e dettagliati, al netto di colori leggermente più spenti:

Veniamo ora agli scatti in notturna, dove è necessario segnalare qualche incertezza: se nel complesso le scene catturate sono gradevoli, non si può non notare come il rumore sia più evidente, soprattutto negli oggetti più lontani dall’obiettivo. Inoltre la fotocamera fa un po’ a pugni con le luci artificiali, in particolare quelle a LED, come potete notare dai campioni qui sotto:

In sintesi abbiamo davanti un comparto fotografico di buon livello per questa fascia di prezzo: non siamo chiaramente ai livelli di mostri sacri della fotografia, ma è comunque possibile realizzare scatti spendibilissimi sui social o per immortalare un momento importante o un bel panorama.

Sono presenti moltissime funzionalità, come lo slow motion, l’HDR, gli sticker AR, la modalità notturna, modalità ritratto e time lapse, e non manca l’integrazione con Google Lens.

I video possono essere registrati in 4K a 30fps oppure a 1080p a 60fps e sono disponibili la modalità ASMR ed il bokeh vocale, grazie al quale lo smartphone si concentra sulla voce dei soggetti ripresi riducendo il rumore ambientale. E, a proposito di video, mi ha convinto anche la stabilizzazione.

Conclusioni

LG Velvet è senza dubbio un ottimo smartphone, costruito con materiali di qualità e che risulta molto piacevole da utilizzare. Non ha una autonomia eccezionale (aspetto che mi auguro possa essere migliorato tramite aggiornamenti software) nè una fotocamera da top di gamma, ma il rapporto qualità/prezzo è notevole.

Sul sito del produttore è disponibile a 549€, ma su altri siti (tra cui Amazon) è acquistabile anche per 50 o 70€ in meno. Vale inoltre la pena ricordare che fino al 15 ottobre, acquistando lo smartphone presso i canali autorizzati dal produttore, potrete ricevere in regalo l’accessorio Dual Screen, normalmente venduto a parte al prezzo di 249.90€.

A queste condizioni LG velvet è un prodotto a cui difficilmente si può dire di no e può senz’altro rappresentare un ottimo apripista per la realizzazione di altri device di qualità da parte di LG.

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