Recensione OnePlus Nord N10: Non tutte le ciambelle escono col buco

26 Novembre 2020Nessun commento

Nella recensione di oggi vi presentiamo il nuovo medio gamma OnePlus Nord N10, fratello minore di OnePlus Nord. Come si comporta nell'utilizzo quotidiano? Si tratta di un telefono valido? Vale la pena precipitarsi ad acquistarlo? Andiamo a scoprirlo!

Confezione

La confezione di vendita di OnePlus Nord N10 è piuttosto essenziale: al suo interno sono presenti i classici manuali di istruzioni, la spilla per estrarre il carrellino porta SIM, il cavo USB-C/USB-A e l’alimentatore da 30W con supporto alla tecnologia Warp Charge di OnePlus.

Costruzione e design

La scocca dello smartphone è realizzata interamente in plastica, con la back cover che tende a trattenere eccessivamente le impronte, ragion per cui sarebbe stata più che gradita una cover in silicone nella confezione.

Il lato sinistro ospita il bilanciere del volume e il carrellino in grado di alloggiare una nano SIM e una Micro SD o due nano SIM; sul lato opposto troviamo il tasto di sblocco/accensione, mentre sul bordo inferiore trovano posto l’ingresso USB-C, quello per il jack da 3.5mm, il primo microfono e l’altoparlante stereo, mentre sul bordo superiore troviamo il secondo microfono.

Il lettore di impronte digitali è collocato sul retro, alla giusta altezza per essere raggiunto con facilità non appena si impugna il dispositivo e precisione e velocità di sblocco sono davvero ottime.

Complessivamente si tratta di un dispositivo che non offre un feedback “premium” al tocco, ma si tiene in mano comodamente ed il peso è ben distribuito ungo la scocca.

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Display

Il display di OnePlus Nord N10 è un pannello IPS LCD da 6.49” con risoluzione FHD+ e un rapporto d’aspetto 20:9. I colori sono profondi e ben tarati e la temperatura del colore può essere regolata secondo i nostri gusti dal menu impostazioni. La luminosità massima è sufficiente a garantire una buona visibilità sotto la luce diretta del sole, anche se forse sarebbe da rivedere la luminosità automatica; il sensore, infatti, è piuttosto lento a registrare i cambiamenti di luce e la risposta non sempre è adeguata: ad esempio, anche quando lo smartphone viene colpito direttamente dai raggi del sole, lo schermo non raggiunge la massima luminosità, ma un valore intorno all’80/90%.

La frequenza di aggiornamento è pari a 90Hz e restituisce una grandissima fluidità nelle animazioni e nella riproduzione dei giochi. Nel complesso, sensore di luminosità a parte, si tratta di un display da promuovere, senza particolari sbavature.

 

Hardware e prestazioni

OnePlus Nord N10 è dotato di un processore Snapdragon 690, 6GB di RAM LPDDR4X e 128GB di memoria interna UFS 2.1, espandibile tramite MicroSD.

Le app si aprono molto rapidamente e vengono mantenute a lungo in memoria, mentre il passaggio da un applicativo all’altro tramite swipe è pressochè immediato. Il gaming è soddisfacente, anche se per beneficiare di alti fps in giochi come COD Mobile è necessario scendere a qualche compromesso nei settaggi grafici. Peccato che la scocca tenda a surriscaldarsi eccessivamente anche con carichi di lavoro non particolarmente intensi: anche una mezz’ora di video su YouTube o pochi minuti in chiamata producono un surriscaldamento non indifferente, tanto da obbligarmi, nel secondo caso, ad indossare gli auricolari.

La ricezione è ottima, così come l’audio in capsula e quello dello speaker, che raggiunge un volume massimo molto alto senza gracchiare e mantenendo un suono molto pulito.

Sono presenti la connettività 5G, il Bluetooth 5.1 ed il chip NFC per i pagamenti in mobilità. Peccato per l’assenza dei DRM Widevine L1, aspetto che rende impossibile la visione di contenuti su piattaforme di streaming come Netflix a risoluzione superiore alla SD.

Concludiamo, purtroppo, con una nota dolente: risvegliando il display tramite il tasto di accensione o sbloccandolo tramite impronta, ho riscontrato piuttosto spesso un vero e proprio freeze del touch screen, che rendeva impossibile interagire con lo smartphone per un periodo di tempo piuttosto vario, da una decina di secondi circa fino anche a un minuto. Si tratta di un difetto non da poco, che rende l’esperienza di utilizzo estremamente frustrante, soprattutto se si ha bisogno di utilizzare velocemente lo smartphone, magari per rispondere ad un messaggio urgente o per scattare al volo una fotografia. Durante il periodo di prova ho ricevuto un aggiornamento software che però non è stato in grado di risolvere il problema.

 

Comparto fotografico

OnePlus Nord N10 è dotato di una tripla fotocamera, collocata in un modulo rettangolare. Il sensore principale è da 64MP (f/1.8) ed è in grado di registrare video in 4K a 30fps, il sensore grandagolare ha una risoluzione pari a 8MP (f/2.3), mentre quello dedicato all’effetto bokeh è da 5MP (f/2.4).

Le foto scattate di giorno sono buone, tanto quelle catturate con la camera principale quanto gli scatti realizzati con la lente grandangolare, con colori fedeli e un buon numero di dettagli. Anche la modalità ritratto offre uno scontornamento sufficiente.

Anche all’interno, in presenza di buona illuminazione, il risultato finale è più che soddisfacente:

I dettagli catturati diminuiscono al diminuire della luce ambientale, mentre sale il rumore. La modalità Notte aiuta a ottenere immagini più chiare, pur non facendo miracoli.

Rimandata la modalità SuperMacro, che restituisce foto con colori un po’ troppo chiari. Per dare un’idea, il ciclamino qui in basso è di un rosso acceso, mentre in foto risulta tendente al rosa.

La fotocamera frontale scatta invece foto a 16MP e restituisce immagini di buona qualità,  nitide e dettagliate. Da segnalare però qualche piccola incertezza nello scontornamento del volto, oltre ad una certa lentezza nel passaggio dal sensore posteriore a quello anteriore.

Nel complesso siamo davanti ad un buon comparto fotografico, con cui è possibile catturare scatti sicuramente spendibili sui social, ma non siamo di certo davanti ad un camera phone.

Software

A bordo troviamo la Oxygen OS 10.5.5 basata su Android 10. Si tratta di un sistema operativo molto simile ad Android stock che offre comunque una serie di opzioni di personalizzazione: è possibile scegliere il pacchetto di icone, il colore delle shortcut nella tendina delle notifiche e dei pulsanti nei menu. Si può anche personalizzare l’azione associata ad una pressione prolungata del tasto di accensione e sono disponibili la navigazione tramite gestures e i gesti rapidi. Completano il quadro App Locker, per bloccare con una password le applicazioni che preferiamo, accensione e spegnimento programmati, App Parallele ed Utenti Multipli.

Autonomia

La batteria installata ha una capienza pari a 4300mAh e supporta la ricarica rapida a 30W, che in circa 1:30h è in grado di ricaricare completamente il dispositivo. Con un utilizzo piuttosto blando, interamente in 4G, con luminosità automatica, circa un’ora di Whatsapp, 30 minuti di navigazione con Chrome e un’ora di Spotify, sono arrivato a sera con il 60% di batteria residua, dopo 13 ore sulla batteria e 2 ore e mezza di schermo acceso.

Continuando con un utilizzo di questo tipo si possono tranquillamente raggiungere i due giorni di autonomia.

Anche con utilizzo più intenso si riesce comunque a tornare a casa con il 30% di carica residua e 4 o 5 ore di schermo. Nulla da obiettare quindi in merito alla durata della batteria.

Conclusioni

OnePlus Nord N10 è uno smartphone che non è riuscito a convincermi e che definirei un’occasione mancata. Scrivo questo perchè le premesse erano ottime: OnePlus, dopo aver debuttato alla grandissima con OnePlus One, ha iniziato ad alzare progressivamente i suoi prezzi, mantenendo però sempre alta l’asticella della qualità; per mettere le mani su uno smartphone dell’azienda, ormai da diversi anni, sono necessarie diverse centinaia di Euro e la scelta di iniziare a produrre anche dispositivi medio gamma ad un prezzo più accessibile è stata accolta con entusiasmo da molti, me compreso.

Nel giudizio finale pesa sicuramente il problema dei freeze del touch, che porta ad una esperienza d’uso estremamente frustrante, con l’aggravante che l’azienda non sia intervenuta tempestivamente per risolverlo, pur avendo rilasciato un aggiornamento software pochi giorni dopo il rilascio dello smartphone.

Cercando di guardare oltre a questo fastidioso problema (e dando per scontato che OnePlus intervenga per sistemare la situazione), l’utilizzo quotidiano risulta piuttosto fluido, ma i surriscaldamenti sono dietro l’angolo ed il comparto fotografico, buono ma non eccelso, non aiuta a risollevare il giudizio.

Sicuramente nemmeno il prezzo di vendita aiuta a renderlo appetibile: 349€ sono davvero molti, soprattutto vista la differenza di appena 50€ con il fratello maggiore OnePlus Nord, che presenta molte specifiche più interessanti, su tutte il display AMOLED ed un processore più prestante. Fosse stato proposto ad un centinaio di Euro in meno avrebbe probabilmente avuto maggiori possibilità per dire la sua.

[aggiornamento]

Poco dopo la pubblicazione della recensione, OnePlus ha rilasciato un altro aggiornamento per Nord N10, con la build Oxygen OS 10.5.7.BE89BA. Il changelog, oltre ad annunciare l’arrivo delle patch di sicurezza di novembre, promette ottimizzazioni per touch screen, fotocamera e batteria. Da quando ho installato l’aggiornamento in effetti i freeze non si sono più ripresentati e posso dire di avere tra le mani un telefono affidabile e reattivo, con surriscaldamenti molto meno frequenti ed importanti rispetto a prima. Il miglioramento della qualità degli scatti non è nettissimo, con il super macro che continua a restituire colori un po’ troppo chiari, mentre gli altri tipi di scatti rimangono di buona qualità. Nemmeno il ritardo nel passaggio dalla fotocamera posteriore a quella anteriore si è più ripresentato.

È quindi doveroso ritrattare, almeno parzialmente, le mie conclusioni. Sicuramente adesso abbiamo davanti un telefono ben funzionante e piacevole da utilizzare durante la giornata, fluido e con una autonomia più che soddisfacente. Rimangono però le perplessità legate al prezzo di listino: se apprezzate l’esperienza OnePlus, spendere 50€ in più per accaparrarvi OnePlus Nord è sicuramente una tentazione molto forte (e giustificata); se invece state valutando l’acquisto di un nuovo smartphone e volete contenere il più possibile la spesa, ci sono diversi dispositivi in grado di reggere il confronto proposti a prezzi decisamente inferiori.

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