UMI X3: La recensione di Androidiani.com

21 Luglio 201457 commenti

Grazie ad Umistore.it abbiamo avuto la possibilità di provare UMI X3, smartphone Octacore con chipset Mediatek. Dopo qualche settimana di utilizzo, vi proponiamo ora la nostra recensione.

Confezione E contenuto

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La confezione di UMI X3 è molto sobria, in cartone spesso e questa ha le medesime dimensioni dello smartphone. All’interno troviamo:

  • Dispositivo (ovviamente)
  • Cavo Micro USB
  • Secondo cavo Micro USB per la ricarica (cosa che mi ha lasciato perplesso, dato che i 2 cavi sono esattamente identici ma posti in 2 confezioni ben distinte. Mi aspettavo di trovare un caricabatterie da parete considerando la differenza nelle dimensioni delle 2 piccole confezioni)
  • Pellicola protettiva per il display (una è già applicata sul dispositivo)

Nella confezione, non sono presenti ne il caricabatterie da parete, ne cuffie auricolari.

Il Dispositivo

UMI X3 da subito una sensazione di solidità e robustezza, utilizzando materiali di buonissima qualità. Il materiale predominante è la plastica eccezion fatta per il bordo bel display, il quale è in metallo e dona un tocco di classe al dispositivo. Anche i tasti fisici sono in metallo e con forma tale da renderli subito individuabili al tatto. Spesso i tasti fisici costituiscono un indice nella qualità di costruzione del dispositivo e in UMI X3 risultano ben assemblati, senza traballamenti nella propria sede. Anche il “click” del pulsante e secco e deciso, altro indice che ne denota la qualità costruttiva.

Specifiche tecniche

 

OS Android 4.2.2
CPU MT6592 8 core 1,7GHz
GPU Mali – 450 MP
RAM 2GB DDR3
Display LG Retina IPS OGS , Black panel, Gorilla glass 2, touchscreen capacitivo, Ogs ,GGlass2 , schermo ad alta risoluzione lg black lcd panel screen 4K technology
Dimensione : 5,5 polliciAngolo visibile : 178 °Risoluzione : 1920 * 1080 FHD
Rete 2G GSM 850/900/1800/1900MHz
Rete 3G WCDMA 850/2100MHz
Fotocamera Frontale 8MP
Fotocamera posteriore 13.2MP F2.2 auto focus
Batteria 3150mAh
Sensori sensore di luce , sensore di prossimità , sensore di gravità , giroscopio , accellerometro

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Sulla parte frontale, oltre all’enorme display, sono presenti i 3 tasti soft-touch, i quali hanno le funzioni (da sinistra a destra): menu/Google search, home/multitasking, back. Utilizzando normalmente un Nexus 5, è stato necessario abituarmi alla nuova configurazione. Il design dei tasti forse è un po confusionaria ed è facile confondersi dato lo strano design “a puntini”. Punto a sfavore dei tasti è la loro visibilità quando la retroilluminazione è assente: è spesso necessario procedere “a tentativi”. Il feedback con vibrazione è comunque deciso e forte, anche se il motorino vibratore è forse un po troppo “rumoroso”.

Sopra il display sono presenti, oltre alla capsula auricolare, la fotocamera frontale, i sensori di prossimità/luminosità e il led di notifica, il quale non è RGB ma solo di colore verde.

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Sul retro del dispositivo sono presenti, la fotocamera principale, il doppio flash led (di un solo colore) e il microfono per l’attenuazione dei rumori.

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Sul lato superiore del dispositivo è presente solo il jack audio da 3.5mm. Il dispositivo accoglie in questo slot anche lo “spillo” per la rimozione del carrellino adibito alle SIM.

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Sul lato inferiore sono presenti, la porta micro USB, lo speaker mono e il microfono principale. Nonostante il design suggerisca la presenza di doppio speaker, solo sotto la “griglia” di destra (a sinistra in foto) è presente lo speaker audio, mentre nell’altro è presente il microfono. DSCF1612_1

Sul lato sinistro è presente il solo slot per le due SIM. Trovata interessante, l’utilizzo di un solo carrellino per entrambe le SIM. L’unico appunto è che risulta necessario l’utilizzo di una micro-SIM e di una nano-SIM.

DSCF1610_1Sul lato destro troviamo il bilanciere del volume e il tasto di accensione/spegnimento. Come accennato sopra, questi tasti sono in metallo, davvero ben rifiniti e non presentano eccessivo movimento all’interno della propria sede. Questi inoltre sporgono abbastanza da poter essere individuati al tatto immediatamente. Nonostante le dimensioni generose del dispositivo, i tasti sono ben posizionati e non risulta difficoltoso premerli o comunque non è necessario cambiare il “metodo di impugnatura” del dispositivo per poterli raggiungere.

Software

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Una premessa va fatta: Il software che accompagna l’UMI X3 non è quello originale installato da UMI, bensì una versione modificata, o meglio, tradotta e migliorata, del software originale, questo perchè, di default, il SW UMI possiede solo la lingua inglese e cinese. Umistore si occupa della personalizzazione del software e nell’ultima versione rilasciata sono state fatte alcune utili aggiunte tra le quali troviamo:

  • Nova Launcher come launcher di default
  • Root (SuperSu)
  • Xposed Framework
  • GravityBox
  • ViPER4Android

Personalmente non sono a favore di Xposed in quanto spesso e volentieri è fonte di problemi piuttosto che di migliorie, ma va detto che su dispositivi con Chipset MTK, Xposed è l’unico modo per aggiungere features al firmware (data la propensione di Mediatek ad effetturare re-licensing di codice sotto GPL, il che significa che non esistono sorgenti kernel pubblicamente accessibili e di conseguenza non è possibile lo sviluppo di vere e proprie custom roms).

E’ il caso di sottolineare che per aggiornare alle versioni più recenti il software non è necessario avere conoscenze particolari, infatti il dispositivo è già dotato dell’applicazione UpdateMe, la quale si occuperà di controllare eventuali aggiornamenti, notificherà l’utente e si occuperà dell’installazione, esattamente come accade per qualsiasi dispositivo.

 

Smart Wake

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Tra le features uniche troviamo anche la possibilità di attivare gestures a schermo spento per controllare il dispositivo, quali ad esempio, il “risveglio” con il doppio tocco, oppure la possibilità di cambiare canzone effettuando lo swipe verso destra/sinistra.

Profili Audio

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Il firmware è anche dotato dei profili audio, probabilmente portati da CyanogenMod su questo dispositivo. Sicuramente una feature comoda e utile, soprattutto se si ha la necessità di cambiare modalità frequentemente o si vuole gestire in modo semplice e veloce il comparto audio del dispositivo.

Engineering Mode

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Onestamente ritengo abbastanza pericoloso rendere visibile questa parte software, in quanto contiene diverse impostazioni “tecniche” ma soprattutto pericolose se non si sa cosa si va a modificare. Tuttavia, l’engineering mode permette di accedere ad una vastità di impostazioni e opzioni per il testing, quindi, se si sa dove effettuare modifiche, è possibile migliorare drasticamente l’esperienza d’uso del dispositivo.

Programma di Accensione/Spegnimento

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Questa feature ormai accompagna quasi tutti i device MTK e la ritengo una bella trovata, soprattutto per chi è rimasto aggrappato ai ricordi della sveglia a dispositivo spento dei cari vecchi Nokia. Certo, non stiamo parlando della medesima cosa, ma di qualcosa che ha quasi le stesse potenzialità. Con questa funzione sarà infatti possibile programmare lo spegnimento e la riaccensione del dispositivo, il quale, chiaramente, effettuerà le operazioni in modo automatico. Nessuno quindi impedirà all’utente di poter impostare la riaccensione del dispositivo, ad esempio, cinque minuti prima che suoni la sveglia la mattina, in questo modo sarà possibile ridurre a zero i consumi durante la notte se non si avrà la possibilità di ricaricare il dispositivo.

AUDIO

Nonostante le dimensioni (apparenti) dello speaker, e nonostante la regolazione delle impostazioni con Viper4Android, il volume risulta abbastanza basso e in ambienti rumorosi è abbastanza difficile sentire il telefono squillare, a meno che non lo si tenga in tasca con vibrazione attiva.

L’audio in capsula risulta tutto sommato buono, anche se spesso l’audio risulta leggermente distorto e “rumoroso” (rumori di fondo).

Non sono presenti applicazioni ottimizzate dal produttore per l’ascolto di musica. Gli sviluppatori di questa versione personalizzata hanno comunque incluso Apollo Music Player, prelevato direttamente da CyanogenMod.

Fotocamera

La fotocamera presenta diversi problemi di ottimizzazione purtroppo. Le foto in condizioni di luce ottimali sono tutto sommato buone anche se, andando a zoomare, risultano abbastanza rumorose. In condizioni di luce scarsa si hanno i problemi più grossi: Il PAN risulta difficoltoso, dato che in queste condizioni l’applicazione soffre di continui Lag e la qualità cala drasticamente, soprattutto perchè risulta quasi impossibile fare foto non mosse.

Batteria

Dal punto di vista della durata della batteria non ho notato particolari problemi. Il dispositivo si comporta bene e la gestione delle frequenze da parte del kernel è tutto sommato buona. Con un utilizzo medio/intenso si arriva tranquillamente a sera, con un 25-30% di batteria residua e mediamente 4-4.5 ore con display accesso. Sicuramente è necessaria l’ottimizzazione del kernel per la gestione delle risorse in condizioni di stress intenso (giochi soprattutto): il dispositivo tende infatti a surriscaldarsi forse un po più del dovuto e contestualmente si manifesta un drain elevato di batteria. Nonostante si tratti di un Octa-Core, non sebra sia ottimizzato per questo tipo di CPU, infatti in quasi tutte le situazioni il dispositivo utilizza solo 4 core degli 8 a disposizione. Di default è impostato il Governor HotPlug il quale, in teoria, dovrebbe gestire cores e frequenze in funzione della richiesta, ma in pratica non avviene, dato che 4 core vengono attivati alla massima frequenza mentre i restanti restano a risposo (offline). Da questo punto di vista Mediatek/UMI devono lavorare e anche molto, non penso sia ammissibile montare un chipset octa-core e utilizzare solo il 50% delle potenzialità.

Conclusioni

UMI X3 è un dispositivo che ha potenzialità e che potrebbe essere sicuramente una valida alternativa ai dispositivi più blasonati. Tolti i problemi elencati, che ritengo più di natura software che hardware, il dispositivo è globalmente buono ma UMI deve assolutamente lavorare sul proprio software e migliorarlo drasticamente, sia dal punto di vista delle performance che delle funzionalità e autonomia. Utilizzare il dispositivo, nonostante le dimensioni generose, non è un problema, anzi, il display da 5.5 pollici rende ottima l’esperienza d’uso, con definizione ottima e colori vividi. Nell’utilizzo del launcher stock si nota qualche micro-lag, ma questo è facilmente risolvibile utilizzando Nova Launcher (preinstallato nell’ultima versione del firmware).

UMI X3 è disponibile presso Umistore.it  al prezzo di 310€, un prezzo tutto sommato coerente con le caratteristiche hardware del dispositivo e che si colloca in piena fascia media.

Per chi fosse interessato, al seguente link potrete acquistare il dispositivo: UMI X3 – Umistore.it

 

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