VIVO V23 5G: UNBOXING
Scatola in cartone blu satinato, testo V23 in color argento fotocromatico che ruba la scena: già dalla confezione i ragazzi di Vivo vogliono farci capire che ci troviamo di fronte ad un prodotto al top.
Togliamo il sigillo, apriamo il coperchio e ad attenderci c’è lui, Vivo V23 5G, in una clasica bustina in plastica opaca.
Subito sotto la solita manualistica, alimentatore da 44W, cavo USB Type-C, una bella cover in silicone (che è sempre apprezzata), un paio di auricolari dal design che ricorda molto da vicino quelle delle EarPods Apple e un adattatore da jack a Type-C. Esattamente: le cuffie hanno il classico jack, mentre lo smartphone ne è sprovvisto. Buona l’idea di aggiungere l’adattatore, sarebbe stato meglio magari inserire cuffie Type-C.
IL DISPOSITIVO
Passiamo al device: Vivo V23 5G è senza ombra di dubbio uno smartphone bello da vedere. Design squadrato, materiali nobili e lavorazione al top gli donano un’eleganza che al giorno d’oggi è tutto fuorché scontata.
Con i suoi 179g e un corpo da 157,20 × 72,42 × 7,39 mm, che racchiude un display da 6.44 pollici riesce a mantenere una maneggevolezza notevole. Il device in mano risulta essere leggero e facile da utilizzare anche con una mano sola.
La versione che abbiamo provato è la stardust black, che regala un particolare effetto fotocromatico quando la luce colpisce la cover posteriore. C’è anche un’altra colorazione, la sunshine gold, che cambia totalmente colore quando è colpita da luce solare o artificiale.
Andando a spulciare le specifiche, le due colorazioni creano differenze di peso e di spessore. Tutto ciò a causa dei processi produttivi con i quali sono realizzati.
Eccezionale la qualità costruttiva: scocca in alluminio aeronautico e back cover in Fluorite AG ricoperta di micro cristalli. Non esistono, almeno nel modello in prova, difetti o scricchiolii vari e la sensazione è quella di avere tra le mani un device di fascia alta.
Il display a bordo è un AMOLED da ben 6.44 pollici, con risoluzione pari a 2400×1080 pixel.
Le cornici laterali sono veramente sottili, mentre quella inferiore e quella superiore (che ospita capsula auricolare e doppio flash LED) sono leggermente più spesse.
La parte frontale del device ospita la doppia selfie cam, posizionata al centro poco sotto la capsula audio.
Le cornici laterali, piatte nella parte superiore e inferiore e curve nei lati per favorire il grip del device anche senza cover, sono abbinate alla colorazione della back cover.
Il lato sinistro del device è completamente vuoto, mentre sul lato destro troviamo il tasto accensione e il bilanciere del volume.
La parte superiore contiene semplicemente il microfono per la riduzione del rumore, mentre nel lato inferiore trovano posto la porta USB Type-C, lo speaker, microfono e slot per la Sim.
Il retro è occupato dal comparto fotografico, composto da 3 fotocamere incastonate in un box leggermente in rilievo, che ospita anche il potente flash dual tone.
La cover posteriore ospita infine il logo Vivo e alcune info tecniche.
SCHEDA TECNICA
| Sistema Operativo | FunTouch OS 12 |
|---|---|
| Processore |
MediaTek Dimensity 920 |
| RAM | 12 GB |
| Memoria | 256 GB |
| Display | 6.44″ AMOLED |
| Risoluzione | 2400 x 1080 pixel |
| Fotocamera posteriore |
Tripla: 64MP+ 8MP+2MP |
| Fotocamera anteriore | 50MP+8MP |
| Batteria | 4200mAh |
| Dimensioni | 157,20 × 72,42 × 7,39 mm |
| Peso | 179g |
| USB | Type-C |
| Tipologia SIM | Nano SIM |
DISPLAY
Il display AMOLED a bordo di Vivo V23 5G occupa più del 90% della superficie frontale, grazie al piccolo notch che ospita le fotocamere frontali e alle cornici ridotte, e ha una frequenza di aggiornamento di 90Hz e certificazione HDR 10+. La resa cromatica del pannello da 6.44 pollici è davvero ottima, e tra le impostazioni è presente la possibilità di apportare modifiche anche al tono di colore.
La luminosità è elevata, ed è più che sufficiente impostarla su circa la metà per un utilizzo piacevole anche all’aperto: con luminosità al massimo lo schermo sarà ben visibile anche in condizioni di luce forte o esposizione diretta alla luce solare. Ottimo l’angolo di visuale, che non mostra aberrazioni cromatiche nemmeno alle massime inclinazioni.
Il vetro Schott Xensation Up arriva già coperto da una comoda pellicola trasparente. Non si tratta del classico vetro temperato ma di una pellicola molto sottile ma incredibilmente resistente ai graffi e perfettamente trasparente. Ottimo lavoro.
FOTOCAMERA
Eccoci arrivati finalmente al comparto fotografico.
Vivo V23 5G è dotato di una triple camera posteriore con sensori da 64+8+2 megapixel.
La resa, soprattutto del sensore principale da 64 megapixel, è davvero ottima. Molto buono il grandagolare, anche se come al solito di qualità leggermente inferiore alla camera principale, mentre buono il sensore per le macro. Quest’ultimo infatti è in grado di regalare degli ottimi scatti ravvicinati, a patto che le condizioni di luce siano buone.
Le foto in condizioni di luce ottimale sono veramente ottime, con dettagli ben definiti (in alcuni casi interviene il software per aumentare la nitidezza prima di registrare lo scatto). In condizioni di scarsa luminosità interviene l’ottimo algoritmo a corredo, restituendo un buon livello di riduzione del rumore e un’elevata quantità di dettagli.
Il comparto fotografico è ricco di feature interessanti e soprattutto può contare sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale, che interviene sulla resa dell’immagine andando ad individuare di volta in volta il tipo di scena, in modo molto rapido e preciso. Dalla modalità punta e scatta alla più completa modalità PRO, passando per la miriade di feature disponibili, è sempre un piacere scattare con questo device.
L’interfaccia grafica della fotocamera è molto pulita ed intuitiva, con tutti gli elementi ben organizzati e le tante funzioni ben raggiungibili.
Il flash dual LED illumina bene la scena e non tende a bruciare i colori anche in condizioni di buio pressoché totale, mentre la modalità HDR automatica lavora bene nel recupero delle ombre e delle luci. Le foto in condizioni di scarsa luminosità sono discrete, ma in questo caso ci sono l’Ai, la modalità notte e il flash a dare una mano.
Ho provato degli scatti in condizioni di luce davvero dure, con controluce pressoché totale, e il risultato devo dire che mi ha sorpreso. C’è stato un buon recupero della scena, sia delle ombre che delle luci.
Ottime le prestazioni a distanza ravvicinata, che restituiscono un buon numero di dettagli. La modalità macro è affidata ad una lente dedicata, con risultati più che buoni. Notevole anche la gestione dell’illuminazione, quasi sempre corrispondente alla scena effettiva.
Quando le luci calano il rumore inizia a farsi sentire, anche se viene gestito veramente bene.
Buone le prestazioni del comparto video, in 4K a 30fps, dove interviene egregiamente l’ottimo hardware a corredo a gestire il tutto.
La doppia fotocamera frontale da 50+8 megapixel è probabilmente uno dei maggiori punti di forza di Vivo V23 5G. Grazie al sensore proprietario JNV con tecnologia ISOCELL 3.0.
La fotocamera principale, dotata di autofocus è affiancata ad un grandangolo da 105°, che permette di catturare scene ampie.
Chicca che mi ha lasciato letteralmente esterrefatto è la presenza di due piccoli flash LED dual tone ai lati dei sensori, sapientemente nascosti nella scocca e invisibili quando non in uso.
Questo sistema, perfetto per video selfie e v-log, funge da anello luminoso, valorizzando l’incarnato del volto, grazie anche alla possibilità di impostare il colore della luce.
Ovviamente in questo caso la modalità ritratto è oltremodo potenziata, ed è in grado tra l’altro di riconoscere anche oggetti, oltre gli esseri umani.
SOFTWARE & HARDWARE
Vivo V23 5G arriva nelle vostre mani con una versione di Android 12 personalizzato con FunTouch OS.
Le prestazioni sono veramente ottime, al pari dei moderni top di gamma: sotto il cofano batte il cuore di un MediaTek Dimensity 920, accompagnato da 12GB di RAM e 256GB di memoria interna.
La personalizzazione è pressoché totale, con un’interfaccia ben curata, sempre fluida e molto piacevole da utilizzare. Buona la fluidità dello schermo, soprattutto con il refresh rate a 90Hz. I primi tempi ho notato qualche impuntamento, prontamente risolto però dai frequenti aggiornamenti.
Vivo V23 5G si difende benissimo anche lato gaming: riesce a gestire bene giochi pesanti e graficamente impegnativi, come ad esempio Genshin Impact, grazie ad una modalità apposita. Il surriscaldamento è davvero minimo: nonostante il caldo intenso di questo giorni riesce a gestire bene la temperatura anche durante la carica o un utilizzo intenso, complice anche la qualità dei materiali costruttivi. Ovviamente quando aumenta lo sforzo la batteria inizia a soffrire: nelle sessioni più impegnative il battery drain si fa sentire, ma comunque niente di troppo fastidioso.
Completano il quadro un chip Bluetooth 5.2, sensori GPS, BEIDOU, GLONASS, GALILEO, QZSS. Ottimo il sensore di impronte digitali posizionato sotto lo schermo, che fa il suo lavoro senza quasi mai sbagliare.
Peccato però per la mancanza di OriginOS, al momento disponibile solo in Cina, che avrebbe migliorato ancora di più l’esperienza d’uso.
BATTERIA
Vivo V23 5G monta un’ottima batteria da 4200mAh, in grado di assicurare autonomia per ben oltre una giornata, anche in condizioni di uso intenso.
Nei giorni di prova ho scattato foto, registrato qualche breve filmato, giocato un po’ e navigato su internet e social.
CONCLUSIONI
Vivo V23 5G è senza dubbio un ottimo device, e spicca tra i suoi competitor grazie al suo design e a un comparto fotografico di tutto rispetto.
Le specifiche al top unite alle ottime prestazioni lo rendendo perfetto per chi vuole un prodotto in grado di affrontare l’uso quotidiano e concedersi qualche slancio di potenza in tutta tranquillità.
Vivo V23 5G è il compagno di viaggio ideale per tutti coloro che amano raccontare e raccontarsi attraverso le immagini.
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