Come quasi tutti i chatbot basati sull’intelligenza artificiale, Gemini ha coltivato fin dall’inizio un aspetto minimalista. All’apertura dell’app, si presenta una schermata iniziale ordinata e, negli ultimi mesi, Google ha testato piccole modifiche all’interfaccia utente. Tuttavia, secondo le ultime indiscrezioni sembra che Google stia considerando un cambio più radicale del modo in cui gli utenti interagiscono con l’app.
Come tutto il mondo tecnologico, anche l’ecosistema Kindle sta ricevendo un’ulteriore dose di intelligenza artificiale generativa. Oltre alla nuova gamma Kindle Scribe lanciata durante il suo evento hardware autunnale, Amazon ha annunciato due nuovi strumenti di lettura: “Story So Far” e “Ask This Book”. Entrambi mirano a rendere la lettura più interattiva, evitando agli utenti spoiler.
Invece di aspettare la prossima domanda dell’utente, ora l’intelligenza artificiale può giocare d’anticipo. La nuova funzionalità ChatGPT Pulse di OpenAI funziona durante la notte e permette di ricevere una nuova serie di aggiornamenti personalizzati senza fare nulla di particolari.
Chrome per Android riceverà un nuovo aggiornamento basato sull’intelligenza artificiale per la sua funzione di lettura ad alta voce. Invece infatti di limitarsi a leggere il testo completo di una pagina web, il browser potrà utilizzare l’intelligenza artificiale per generare una panoramica audio del contenuto, che funziona come un podcast.
Gli utenti di Reddit hanno recentemente scoperto un modo per abilitare in modo non ufficiale le funzionalità di intelligenza artificiale di Samsung Browsing Assist su telefoni Galaxy non supportati. Questo significa che è possibile utilizzare le funzioni di riepilogo, lettura ad alta voce e traduzione del browser Internet Samsung su uno smartphone non supportato.
Google Gemini si sta evolvendo come un buon assistente AI, soprattutto se si considera quanto pochi progressi hanno fatto gli altri competitors. Mentre ChatGPT ha un vantaggio in alcune aree, la più profonda integrazione di Gemini con i flagship Android ed il legame con Google Search lo rendono quasi una seconda natura.
Mentre rivali come Samsung e Google hanno già potenziato i loro dispositivi con prodotti AI avanzati, l’equivalente dell’iPhone rimane presumibilmente poco brillante. A quanto pare, l’azienda di Cupertino ha opinioni distinte sull’AI e la sua visione è fondamentalmente diversa. Sebbene Samsung farà infatti pagare l’AI di Galaxy già nel 2026, le funzionalità di Apple Intelligence rimarranno apparentemente gratuite per il prossimo futuro.
ChatGPT di OpenAI ha reso popolare la nuova generazione di chatbot AI, capaci di svolgere una varietà di compiti. E se questi chatbot potessero compiere azioni per voi direttamente sul vostro PC? Sembra che OpenAI potrebbe offrire questa funzionalità nel prossimo futuro.
L’intelligenza artificiale Gemini di Google non è solo lì per rispondere alle vostre domande o aiutarvi a generare immagini, ma è anche in grado di dare una mano nello svolgere del lavoro. Gli utenti Gemini Advanced possono infatti caricare file, da normali documenti di testo a complicati fogli di calcolo, e farli modificare dall’intelligenza artificiale o semplicemente riassumere le informazioni in essi contenute.
Oggi, Google ha annunciato la disponibilità generale di Google Vids, uno strumento di creazione video basato sull’intelligenza artificiale integrato nella sua suite di app Workspace. In precedenza disponibile solo per i clienti Gemini per Google Workspace, Vids si sta ora espandendo ad una gamma più ampia di piani di abbonamento Workspace.
Una delle migliori chicche dei telefoni Pixel è la funzione Call Screen. Questa funzione consente a Google Assistant di rispondere alle tue chiamate per scoprire chi sta chiamando e perché. Google ha aggiunto questa utilissima funzione la fine dell’anno scorso e sembra che l’azienda offrirà presto risposte AI.
A giugno, è stata individuata una nuova funzionalità “Ask for Music” basata sull’intelligenza artificiale nell’app YouTube Music. A luglio, Google ha confermato che tale funzionalità è in fase di test e che consentirà agli utenti di creare una playlist personalizzata descrivendo ciò che desiderano ascoltare. Ora, la funzionalità sta finalmente vedendo un lancio più ampio.