Alcune ore prima della presentazione ufficiale del nuovo top-gamma Android, ovvero il Galaxy S5, il produttore sud-coreano Samsung ha ufficialmente iniziato il roll-out di Android 4.4.2 KitKat per il Galaxy S4, la versione Snapdragon con supporto alle reti LTE, evidenziata dal nome in codice GT-I9505. Le novità sono le medesime rispetto all’update rilasciato alcune settimane fa.
Tramite una semplice nota su Facebook durante le ultime ore il produttore taiwanese HTC ha ufficialmente annunciato l’arrivo ufficiale di Android 4.4.2 KitKat per One anche in Italia. Una grande notizia per tutti i possessori di questo smartphone, in vista delle poche novità che dovrebbero riguardare il produttore durante il Mobile World Congress appena iniziato.
Oggi, Samsung ha annunciato ufficialmente quali dei suoi dispositivi ha intenzione di aggiornare ad Android 4.4.2 KitKat. La lista non contiene vere e proprie sorprese, ma è sempre meglio avere delle conferme ufficiali.
In queste ore il produttore sudcoreano Samsung ha ufficialmente dato il via al roll-out di Android 4.4.2 KitKat per Galaxy Note III. L’update attualmente disponibile in Italia riguarda solamente il brand H3G e sicuramente già molti utenti avranno ricevuto la notifica dell’aggiornamento via OTA.
Durante le ultime ore è spuntato sul portale SamMobile un nuovo firmware di test basato su Android 4.4.2 KitKat per Samsung Galaxy S4. Il firmware in questione è precisamente I9505XXUFNAD e purtroppo è ancora una build di test dedicata al mercato europeo. Ovviamente i cambiamenti sono molti e potrete provarli anche sul vostro smartphone installando manualmente il firmware tramite Odin.
Come ben sappiamo, Google da questa nuova major release, ovvero Android 4.4 KitKat, ha deciso di abbandonare ufficialmente il supporto al buon Samsung Galaxy Nexus, poichè trascorsi i 18 mesi di supporto garantito. Fortunatamente questi smartphone non vengono abbandonati dalle community e dopo tante custom ROM vi segnaliamo un nuovo lavoro che ha portato Android 4.4.2 in versione stock a bordo del Galaxy Nexus.
Durante le scorse ore Google ha iniziato ufficialmente il rilascio di un nuovo aggiornamento basato su Android 4.4.2 KitKat per il buon Nexus 7 2013 LTE. Attualmente l’update sembra essere disponibile esclusivamente negli Stati Uniti, per la versione Verizon del tablet, perciò non sappiamo se arriverà mai su altri mercati e su altri device Nexus.
HTC ha aggiornato il modello One ad Android 4.4.2 KitKat a fine gennaio e ora, come previsto, sta portando lo stesso update sul fratello maggiore One Max. La notifica ha già raggiunto alcuni terminali internazionali via OTA; si tratta di un pacchetto codificato 2.61.708.1 dal peso di circa 431.93 MB.
Dal grande database del team Cyanogen vengono sfornate sempre ottime custom ROM e spesso anche per smartphone non più supportati dagli stessi produttori. Infatti durante le ultime ore una nuova nightly della CyanogenMod 11 ha portato Android 4.4.2 KitKat per il buon vecchio Samsung Galaxy S II, nonostante gli Exynos non siano tra i chip più apprezzati dagli sviluppatori.
Durante le scorse ore ha fatto capolino sul web una nuova immagine di un LG Nexus 5 con a bordo una nuova build di Android 4.4.2 KitKat. Si parla della versione KOT49N, sempre la medesima versione di Android, ma certamente più recente rispetto all’attuale KOT49H. Purtroppo ancora non abbiamo certezze in merito.
Dopo alcune ore dall’annuncio ufficiale dell’inizio della fase beta per la nuova Emotion UI 2.3 è ufficialmente emerso sul web il primo firmware beta basato su Android 4.4.2 KitKat per il buon Huawei Ascend P6. Purtroppo è ancora un firmware in fase beta, quindi lo sviluppo potrebbe non essere tale da permetterne un utilizzo quotidiano privo di intoppi.
Durante la scorsa settimane è ufficialmente iniziato il roll-out di Android 4.4.2 KitKat per Samsung Galaxy Note 3. Purtroppo oltre le grandi novità ha fatto discutere molto il problema relativo agli accessori di terze parti, i quali dopo l’update risultavano malfunzionanti per cause ignote. Durante le scorse ore Samsung ha ammesso le proprie colpe ma ha voluto rassicurare gli utenti.