Mantenendo le promesse, dopo le prime conferme, alcune ore fa Sony ha comunicato ufficialmente le date di rilascio degli aggiornamenti ad Android 4.3 Jelly Bean ed Android 4.4 KitKat tanto attesi dai possessori di smartphone Xperia. Purtroppo non mancano alcune sorprese anche se il produttore nipponico assicura che presto arriveranno altre comunicazioni ufficiali.
Secondo quanto riportato sul Chromium Issue Tracker alcuni giorni fa, sembra proprio che Google sia già al lavoro su un piccolo ma importante aggiornamento per l’ultima major release di Android. Il tracker rintracciato su web mostrerebbe una nuova versione build di Android 4.4, ovvero la KOT31B, presumibilmente KitKat 4.4.1.
Recentemente, sul web, è comparsa una lista dei device che beneficeranno di Android 4.4 KitKat.
Con Android 4.4 KitKat, Google ha introdotto una miriade di nuove funzionalità, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza del dispositivo. Oltre a SELinux abilitato di default, in Android 4.4 Google ha aggiunto una nuova feature: dm-verity, la quale potrebbe anche compromettere il lavoro dei tanti sviluppatori di Custom ROMs.
I proprietari dei top di gamma Sony del momento, gli Xperia Z1 e Z Ultra, saranno felici di sapere che il loro device potrebbe essere aggiornato direttamente all’ultima release di Android (4.4) entro pochi mesi. Chi invece si è affidato alla casa nipponica acquistando un Xperia Z, ZR o ZL, dovrà aspettare, poiché questi smartphone saranno aggiornati prima ad Android 4.3.
Direttamente dall’AOSP arriva un primo ed interessante lavoro per il Samsung Nexus S, che ovviamente non riceverà ufficialmente l’ultima release Android. KitKat 4.4 è già disponibile tramite una Custom ROM per il Nexus S grazie agli sviluppatori di XDA-Developers. Essendo un progetto nato da poco la ROM è ancora in fase alpha, perciò ancora molti elementi non sembrano funzionare perfettamente.
Con Android 4.4 KitKat, Google ha introdotto ART , Runtime Compiler che dovrebbe incrementare sensibilmente le prestazioni dell’OS. ART è ancora in fase sperimentale e non è ancora integrato completamente nel sistema, tuttavia, tramite le opzioni di sviluppo è possibile abilitarlo. Vediamo quindi le differenze fra l’attuale compilatore Dalvik e ART.
Il primo tablet da 10 pollici di Google, ovvero il Nexus 10 realizzato da Samsung, non è ancora disponibile ufficialmente nel nostro paese tramite il Play Store Devices, ma nonostante ciò molti store online riescono a portarlo anche nelle nostre mani. Purtroppo non è stata svelata nemmeno una nuova versione per questo nuovo tablet e forse l’update ad Android 4.4 potrebbe portare qualche piccolo problema.
Ormai Android 4.4 KitKat non ha più segreti e con l’arrivo delle prime unità nel nostro paese anche gli utenti italiani stanno iniziando ad apprezzare quest’ultima release. Non solo i device Nexus potranno contare su questa nuova versione Android, infatti i grandi produttori del mercato sono già al lavoro per poter offrire ai propri utenti aggiornamenti entro tempi brevi. E dopo le dichiarazioni di HTC adesso si sente parlare di Samsung grazie ad un tweet di SamMobile.
Secondo quanto riporta una tabella diffusa sul web durante le ultime ore, il top-gamma Android di LG, ovvero il G2, dovrebbe ricevere ufficialmente Android 4.4 KitKat entro fine anno. Queste sarebbero le tempistiche d’aggiornamento che dovrebbe rispettare l’operatore francese SFR, perciò non relative al nostro mercato, anche se presumibilmente non dovrebbe tardare molto.
In questi giorni abbiamo imparato ad apprezzare sempre di più Android 4.4 KitKat ed il nuovo LG Nexus 5. Google non ha organizzato un grande evento per la presentazione di questi nuovi prodotti, ma è stata in grado di farli apprezzare in tutto il mondo grazie alla grande quantità di indiscrezioni ed immagini riportate sul web. Dopo alcuni giorni di silenzio The Verge è riuscito ad ad intervistare Matias Duarte, Senior Director Android.
Dopo numerosi device (fra cui Nexus 4 e Galaxy Nexus), è il turno dell’Xperia Z di ricevere una ROM basata sull’ultima versione di Android. Ovviamente l'”aggiornamento” non è ufficiale, quindi bisogna prima rootare il device in questione e installarci una custom recovery.