L’epica battaglia tra Google ed Oracle non avrà fine questo mese. Lo scontro tra le due potenze è iniziato quando secondo Oracle, che come sappiamo possiede Sun e quindi il linguaggio Java, Google avrebbe violato alcuni brevetti e diritti d’autore dell’azienda di Redwood Shores. Le accuse per la violazione di brevetti sarebbero legati all’utilizzo improprio da parte di Google di alcune parti del linguaggio Java nella piattaforma Android. Il processo era previsto per giorno 31 Ottobre, ma il giudice ha deciso di posticiparlo.
Temi Popolari
Oracle chiede 2 miliardi di dollari per Android
Vi ricordate la guerra sui brevetti portata avanti da Oracle contro Android ? bene, lo scorso 22 luglio, il giudice William Alsup del distreto statunitense di San Francisco, ha rigettato una richiesta di Oracle pari a 6.1 miliardi di dollari di danni, ma ha concesso all’azienda di rivedere la denuncia.
Oracle affila le armi contro Google
Vi abbiamo già parlato in precedenti articoli di come prosegua la battaglia legale di Oracle nei confronti di Google. Per chi ancora non lo sapesse, secondo Oracle, Java è un concorrente di Android, e Google avendo utilizzato la macchina virtuale Dalvik nel campo dei dispositivi mobili, avrebbe commesso degli illeciti.
Android: Oracle chiama a deporre Larry Page
La battaglia tra Oracle e Google sul tema dei brevetti software continua. I legali della società guidata da Larry Ellison hanno richiesto al giudice, Donna Ryu, di chiamare a deporre il coofondatore ed attuale CEO di Google, Larry Page. La materia del contendere sarebbe l’acquisizione, datata 2005, di Android Inc..
Dopo l’acquisto, pare infatti che Google abbia messo insieme le principali “menti” dello startup – Andy Rubin, Rich Miner, Nick Sears e Chris White – i quali iniziarono a lavorare per il colosso di Moutain View mettendo a punto una piattaforma basata sulla versione 2.6 del kernel Linux. Ma riassumiamo un attimo la vicenda…
Oracle vs. Google, Android contiene codice copiato da Java
Alcuni mesi fa Oracle citò in giudizio Google per la violazione di brevetti e di copyright nell’implementazione di Java su Android.
Oggi il caso ritorna di nuovo al centro dell’attenzione: Florian Mueller ha infatti portato alla luce 43 file sorgente della piattaforma che sembrerebbero essere stati copiati direttamente da Java.