Le accuse rivolte a Google riguardano l’eccessiva facilità con cui, sin dal 2011, è stato possibile effettuare acquisti in-app su Android: l’assenza di adeguati meccanismi di protezione ha infatti permesso, in numerosi casi, che tali acquisti fossero effettuati da bambini, con i genitori completamente all’oscuro.
Come sappiamo, da allora le cose sono cambiate e oggi è più difficile assistere a casi del genere. Edith Ramirez, Chairwoman FTC, dichiara:
Milioni di famiglie americane utilizzano quotidianamente smartphone e tablet . Con la tecnologia mobile che raggiunge un numero sempre maggiore di americani, è importante ricordare alle aziende che le collaudate tutele per i consumatori restano valide, compresi quei consumatori che non dovrebbero pagare acquisti mai autorizzati.
Dopo i 32 milioni versati da Apple a Gennaio, la FTC porta a casa un altro scalpo prestigioso nella sua battaglia contro gli acquisti in-app. Resta in campo solo Amazon, che ha però promesso battaglia in aula.