Subito una considerazione: non lasciatevi ingannare dall’utlima lettera di Acer Liquid Jade Z che, sebbene dalla nomenclatura potrebbe essere considerato il top di gamma 2015 della casa, a valle di una prova piuttosto approfondita, possiamo classificarlo come il fratello – inferiore – del modello Jade S (qui la nostra recensione), ed anche il prezzo di mercato, più basso rispetto a quello di quest’utlimo, va a considerare la nostra impressione. Conosciamolo meglio.
UNBOXING
Gradevole ed abbastanza curata è la confezione in cui si alloggia il nuovo Acer, un bel segnale della cura nell’estetica prestata dal costruttore. All’interno troviamo:
- Cavo USB-mircoUSB per la ricarica e il trasferimento dati
- Alimentatore da parete da 1.35Ampere
- Auricolari on cavo piatto anti “ingarbugliamento”
il dispositivo
Una volta estratto il terminale dal proprio alloggiamento il mio primo pensiero è stato: “non ha la batteria”. Ipotesi svanita – piacevolmente – una volta realizzato che questo Jade Z fosse davvero unibody, lo stesso che ci era stato introdotto al Mobile World Congress. 110 grammi di peso, praticamente nulla se li paragoniamo ai mattoni a cui siamo abituati di questi tempi.
Il peso contenuto va a completare l’ottimo lavoro svolto anche per quanto riguarda le dimensioni complessive del terminale, come lo spessore contenuto in soli 7.9 mm, caratteristiche che vanno decisamente a vantaggio dell’ergonomia. Dopo il giusto periodo di prova, ritornare al mio attuale terminale, HTC One M9, è stato davvero una sensazione strana.
Una volta capacitatomi della stazza di Jade Z, inizio a guardarlo meglio, sul lato frontale vi è il grande display da 5″ con risoluzione HD (approfondirò più avanti), posizionato al di sopra del logo Acer. Nella parte superiore troviamo la fotocamera frontale da 5 Mpx, i sensori di prossimità e luminosità e, a completare, lo speaker per le chiamate.
Devo fare una considerazione su questo poker di componenti, sarà per il colore bianco del terminale che contrasta eccessivamente, o per l’auricolare dalla strana forma di doccino, ma vi è l’impressione che si poteva fare di più, almeno a centrare il tutto e donargli una certa forma estetica
Sulla parte alta troviamo il pulsante per l’accensione, l’ingresso da 3,5mm per il jack delle cuffie ed il secondo microfono per la soppressione del rumore in chiamata.
Sul lato inferiore, invece, sono situati il primo microfono e l’ingresso Micro USB 2.0.
Sul lato destro troviamo il consueto bilanciere per la regolazione del volume, mentre, la parte opposta ospita il carrellino per l’inserimento delle due nano SIM oppure di una di queste in accoppiata alla micro SD. Sembra strano ma è cosi, la seconda nano SIM e la micro SD condividono lo stesso slot, quindi la scelta sarà mutuamente esclusiva, o l’una o l’altra.
Concludiamo con la parte posteriore, in cui vediamo, oltre al logo della casa posizionato in una sorta di incavo, la fotocamera principale da 13Megapixel, il flash LED e, in basso, il grande speaker circolare “24-bit Hi-res audio thru HD” che garantisce una piacevole qualità audio, volume non altissimo ma il suono è ben definito.
Molto piacevole il pattern ruvido presente su tutta la scocca posteriore.
Nel complesso, il dispositivo è molto ben costruito, scelte estetiche discutibili soggettivamente, ma nulla da dire riguardo ai materiali. Forse si poteva fare di più sul carrellino per le due sim e la microSD non perfettamente allineato al corpo dello smartphone.
Di seguito le Specifiche complete:
| Sistema Operativo | Android OS, v4.4 |
|---|---|
| Processore | MediaTek MT6752M Cortex-A53 |
| GPU | ARM Mali-T760 |
| RAM | 1GB |
| Memoria Interna | 16GB |
| Display | 5” HD IPS con Gorilla Glass e tecnologia Zero Air Gap |
| Risoluzione | 720×1280 pixels (~294 ppi) |
| Fotocamera posteriore | 13 MP – con apertura focale F1.8 e Acer Bright Magic |
| Fotocamera anteriore | 5 Megapixel |
| Batteria | 2300 mAh |
| Audio | speaker “24-bit Hi-res audio thru HD” |
| Dimensioni | 143,5 x 69,8 x 7.9 mm |
| Peso | 110 grammi |
display
Un appunto dedicato al pannello IPS da 5 pollici che troviamo montato su Acer Liquid Jade Z che, sebbene munito di una risoluzione soltanto HD (720×1280 pixels), non è affatto di scarsa qualità o definizione. Siamo comunque lontani lontani dagli standard (FullHD, QHD, … ) adottati dai principali competitor, ma a nostro avviso questo tipo di risoluzione, accoppiata ad una densità di 294ppi basta e avanza per avere un’esperienza piacevole nell’utilizzo quotidiano.
La luminosità del pannello è ottima in ogni condizione di illuminazione, quindi anche sotto la luce diretta del sole sarà possibile interagire con lo smartphone senza troppe difficoltà.
fotocamera
Apprezzabile la fotocamera da 13Mpx che monta questo Jade Z. Ho provato a scattare ogni tipologia di foto, ricevendo sempre buoni risultati, dalle macro fino ai paesaggi. Buone risposte anche in condizioni di poca luminosità, il flash, sebbene singolo, si comporta ergegiamente.
Una piccola pecca la possiamo trovare, invece, nei video, fluidi e senza alcuno scatto e questo è sicuramente un punto a favore, ma, forse, con una qualità non sempre eccellente. Poco male, il comporto fotografico è in grado di sopperire a questa piccola lacuna.
Qui sotto una galleria di scatti:
https://plus.google.com/u/0/+Androidianicom/posts/BTUKxBdZkXG
software
Una precisazione prima di passare a questo argomento, avevo quasi terminato la recensione di questo Jade Z quando, senza alcun tipo di preavviso, ricevo la notifica che mi indicava un aggiornamento software disponibile. 140mb che, nonostante non contenevano, purtroppo, la tanto attesa distribuzione di Lollipop, hanno dato un buon speed-up in termini di prestazioni al dispositivo. Per questo motivo – purtroppo o per fortuna a seconda dei punti di vista – ho dovuto riscrivere questo paragrafo, dove in precedenza non vi erano molti elogi.
La versione di Android montata su Acer Liquid Jade Z è, quindi, la 4.4.4 KitKat e, nonostante l’azienda continui a confermare il rilascio in arrivo, per Lollipop (già presente su Liquid 220) dovrete aspettare ancora.
Acer è intervenuta molto sul fattore personalizzazione, sia per questo che per gli altri dispositivi nuovi nati, i cambiamenti a livello grafico sono evidenti ed anche piuttosto gradevoli in alcuni punti, come ad esempio la schermata di blocco schermo, semplice e molto funzionale con i collegamenti rapidi a portata di mano.
Ricco, forse troppo, il parco applicazioni che Acer mette a disposizione dell’utente, in un periodo in cui si parla molto di bloatware e di conseguenti tecniche per alleggerire i dispositivi, non vi nascondo, infatti, che alcune di queste applicazioni non ho avuto modo di provarle con attenzione. Una caratteristica apprezzabile per la categoria di persone con la Galaxy Note Experience, è rappresentata dalle applicazioni “flottanti” che, sebbene fossero eseguite su uno schermo di 5″, permetteranno di ottenere una sorta di multi-windows talvolta molto comodo.
Nel complesso, l’accoppiata hardware-software presente su Jade Z è piuttosto buona, una valutazione sicuramente migliorata dopo l’aggiornamento software menzionato sopra. Buono, ma si poteva fare di più, il quantitativo di RAM disponibile per le operazioni, un limite di 1GB che al giorno d’oggi risulta evidente quanto inspiegabile allo stesso tempo, un altro banco di pari misura avrebbe spazzato via i vari micro lag in cui ogni tanto ci si può imbattere, specialmente nei casi in cui si hanno molte applicazioni in esecuzione.
batteria
Sotto la scocca di Acer Liquid Jade Z pulsa una batteria da 2300mAh, che possono sembrare pochi se paragonati ai corrispettivi delle batterie dei principali competitor ma, se consideriamo la risoluzione dello schermo, il quantitativo ‘limitato’ di RAM da alimentare e l’obiettivo di distribuire un dispositivo dal peso estremamente contenuto, possiamo dire che la scelta di Acer è stata ben sensata.
La mia giornata tipo è piuttosto ‘stressante’ per i poveri dispositivi che mi ritrovo ad utilizzare, mi sposto in treno per circa 2 ore al giorno, quindi lo stacca-attacca della rete mobile è di prassi (una tortura per le batterie), ed inoltre sul posto di lavoro non avendo connettività Wi-Fi – siccome il proxy aziendale (maledetto) blocca l’accesso a Whatsapp e simili servizi – sono costretto ad utilizzare costantemente la connettività 3G/4G.
Lo standard della connessione continua su rete mobile è, quindi, il mio punto di riferimento, posso dire che Liquid Jade Z mi ha lasciato a piedi sempre intorno alle ore 18.00 con circa 3 ore di schermo acceso. Durante il fine settimana, invece, quando posso godere della connettività Wi-Fi a casa o in altri ambienti, la batteria da il meglio di se portandomi ad ora di cena con un comodo 30% rimanente, piuttosto soddisfacente.
conclusioni
Difficile dare una valutazione ad Acer Liquid Jade Z, un dispositivo interessante ma che non esalta al 100%, lo consiglio per quella fascia di utenza non molto smanettona, per chi usa il proprio smartphone in condizioni normali, Facebook, Whasapp e multimedialità, ma per chi fa un intenso uso del multitasking, con molte applicazioni aperte, switch continui, copia ed incolla del testo tra finestre, beh sappiate che potreste incorrere in qualche fastidioso impuntamento.
In ogni caso, considerando anche il prezzo di 176€ (su Amazon.it) che quindi colloca il terminale nella fascia medio-bassa del mercato, Jade Z rappresenta una buona scelta per chi ha bisogno di un dispositivo dual-sim con una buona fotocamera, un’ottima ergonomia ma senza troppe pretese dalle prestazioni.
Cosa ci è piaciuto:
- Peso e dimensioni
- Fotocamera
- Dual-Sim
Cosa non ci è piaciuto:
- Design
- Performance