Gli smartphone usati sono vere e proprie miniere preziose

25 Aprile 201310 commenti

Il mercato mobile è in continua crescita ed ovviamente per ogni utente che acquista per la prima volta un nuovo smartphone c’è sicuramente un utente intenzionato ad acquistare uno smartphone usato per poter risparmiare qualcosa. Ovviamente i nostri smartphone inutilizzati sono persi per sempre ma non sappiamo che all’interno di quest'ultimi troviamo anche in piccole parti materiali pregiati, come dimostra uno studio di 911metallurgist.com.

Si utilizza tutto e non si butta niente, questa la politica del riciclo che produce ottime stime per tutti i nostri prodotti in disuso.

Questi materiali pregiati, seppur in basse quantità, riescono a far valere anche uno smartphone rotto e per esempio, come dimostra il seguente studio, un iPhone 4S da 16 GB potrebbe valere anche 175$.

Ottime stime per tutti gli altri smartphone di Apple e tra gli smartphone Android con più valore troviamo HTC Evo a 42$ e Motorola Droid X a 35$. Ecco il grafico completo:

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Come potrete notare da quest’altra immagine, nei nostri dispositivi è possibile trovare discrete quantità di materiali preziosi. Ovviamente riciclare un solo smartphone non porterebbe a nulla ma in grandi quantità si potrebbero avere ottimi risultati:

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Purtroppo tutti questi materiali non sono facilmente riciclabili e tra tutti quelli presenti in uno smartphone solamente l’1% è facilmente riciclabile poiché abbiamo a che fare con terre rare come Terbio, Disprosio, Gadolinio, Lantanio, Ittrio, Neodimio e Praseodimio indispensabili per i sistemi di vibrazione, altoparlanti e display.

Insomma i nostri smartphone sono vere e proprie miniere d’oro e speriamo che in futuro si possa sperimentare un nuovo metodo che permetta di non buttare tutte queste risorse.

 

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