Google Pixel XL: quanto è costato realizzare lo smartphone?

26 Ottobre 201618 commenti

La gamma Pixel ha rappresentato un grande cambiamento nel mondo degli smartphone targati Google, anche per il prezzo di vendita, ma quanto è costato a Google realizzare questo smartphone?

Uno dei motivi di discussione delle ultime settimane è stato sicuramente il prezzo di lancio dei Pixel. Se Google, con la gamma Nexus, si era contraddistinta per una serie di dispositivi che coniugasse delle ottime prestazioni ad un prezzo bilanciato, con i Pixel l’azienda ha deciso di allinearsi agli altri produttori, alzando la qualità ma anche il prezzo di vendita. La compagnia IHS Markit ha deciso quindi di analizzare il Pixel XL, nella versione da 32 GB di memoria interna, per valutare il costi di produzione dello smartphone.

i costi di produzione

Il dato ottenuto è che ogni Pixel XL costa a Google 285.75 dollari, di cui 7.75$ in costi di assemblaggio e la restante parte nelle componenti. Dato il prezzo di vendita di 769$, si potrebbe stimare un guadagno di 483.25$ per ogni smartphone venduto. Tuttavia un’operazione del genere non risulterebbe veritiera, in quanto non si terrebbe conto di costi fissi, fase di progettazione, distribuzione e così via. Il guadagno effettivo di Google va quindi rivisto al ribasso rispetto a quella cifra, ma ovviamente non possiamo dare un dato preciso.

Fatta questa doverosa precisazione, è interessante notare come il costo di produzione sia in linea con quelli di Apple e Samsung, dimostrando ulteriormente come Google stia cercando di uniformasi alla concorrenza, quanto meno sotto l’aspetto economico.

L’analisi delle componenti

Andando ad analizzare le varie componenti in base al costo di produzione, la componente che incide in modo maggiore è il display AMOLED realizzato da Samsung, con un costo di 58$. A seguire troviamo il processore Snapdragon 821, con i suoi 50$ e le due memorie RAM e interna con un costo di 26.50$. Interessante notare come il costo complessivo per le fotocamere sia di soli 17.50$, nonostante Google abbia puntato moltissimo sul comparto fotografico in fase di presentazione. Questo va a confermare l’enorme lavoro dal lato software effettuato per ottenere una migliore stabilizzazione delle immagini.

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Non possiamo quindi dire che Google non abbia utilizzato componenti di qualità per i propri smartphone, ma resta da chiedersi se questa nuova filosofia di vendita riuscirà davvero a conquistare una maggiore fetta di mercato rispetto ai precedenti anni. Voi cosa ne pensate?

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