Vernee Mars: la recensione

27 Ottobre 20166 commenti

Sempre attiva sul mercato con proposte interessanti a prezzo concorrenziale, Vernee inserisce  Mars tra i terminali di fascia media andando a sfidare una concorrenza già molto ben attrezzata e agguerrita. Vediamo come si comporta Vernee Mars.

Vernee Mars ha fatto parlare molto di se già da prima del lancio ufficiale, merito anche del grande successo di Thor e Apollo Lite. L’obiettivo della casa cinese era, quindi, quello di posizionare Mars a completamento della propria gamma di dispositivi. Scopriamo nella nostra recensione se sono riusciti nell’intento.

UNBOXING

Confezione piuttosto standard, esterni in cartoncino, interni in plastica, e il tutto contiene:

  • Vernee Mars
  • Spilletta per l’apertura del carrellino dual-SIM
  • Alimentatore da parete da 1.5A
  • Cavo USB to USB Type-C per la ricarica e il trasferimento dati

Mancano gli auricolari.

IL DISPOSITIVO

Esteticamente Vernee Mars si presenta davvero bene, la scocca e formata interamente in alluminio, e questo dona al dispositivo una maneggevolezza molto piacevole. Inoltre i bordi sono ben smussati, consentendo al terminale di non essere affatto scivoloso e risultare comodo all’uso con sola mano.

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Il dispositivo che abbiamo in prova è in colorazione dorata, la quale non è molto forte e dona un tocco di eleganza al device.

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Frontalmente troviamo il grande display da 5.5 pollici ultra narrow con risoluzione FullHD. Le cornici sono davvero ridotte al minimo, questo consente di mantenere delle dimensioni contenute nonostante la diagonale importante dello schermo. Il pannello integra la recente tecnologia in-cell, una tecnica grazie alla quale i sensori touch sono installati direttamente all’interno del pannello LCD, consentendo cosi di guadagnare qualche mm in termini di spessore complessivo.

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La qualità di visualizzazione del display è risultata buona in tutte le situazioni in cui lo abbiamo utilizzato, anche sotto la luce diretta del sole.

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Al di sopra dello schermo è presente la fotocamera frontale da 5 MPX, lo speaker per le chiamte audio e i sensori di luminosità e prossimità.

I tasti sono a schermo, dalla grafica praticamente uguale a quella di Android stock Marshmallow.

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Sul retro troviamo la fotocamera posteriore da 13 MPX e il flash led Dual Tone.

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Le linee curve che vedete alle estremità sono le due antenne per la ricezione del segnale, una soluzione estetica molto simile a quella adottata sugli ultimi iPhone e Meizu Pro 6.

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In basso troviamo l’ingesso USB Type-C per la ricarica e l’uscita audio per la parte multimediale. Purtroppo per quest’ultima componente non possiamo spendere parole positive, in quanto, sebbene molto alta, la qualità della riproduzione non è sempre stata elevata. Confidiamo in qualche miglioria lato software, sicuramente possibile. 

In alto troviamo soltanto il jack audio per le cuffie.

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Sul lato destro è posizionato il carrellino per la doppia sim in formato nano-SIM + micro-SIM oppure la soluzione nano-SIM + micro-SD.

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Sul lato opposto troviamo, invece, il bilanciere per la regolazione del volume, il tasto di accensione e spegnimento e un sensore di riconoscimento di impronte digitali. Curiosa la posizione di quest’ultimo, tant’è vero che non è stato immediato abituarsi ad interagirvi in maniera efficiente. Una volta impostato a dovere però è risultato abbastanza comodo da utilizzare, anche se personalmente continuo a preferire i terminali col sensore posizionato sulla parte anteriore.

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Vernee ha anche fornito un pratico video con alcuni suggerimenti per configurare al meglio il sensore.

Di seguito la scheda tecnica completa di Vernee Mars:

Sistema Operativo Android 6.0 – Marshmallow
Processore Mediatek Helio P10
RAM 4GB LCDDR3
Memoria interna 32GB eMMC 5.0
Display 5.5″ FHD – In-Cell
Batteria 3000 mAh Li-Polymer
Fotocamera posteriore Sony IMX258 da 13.0 MP, PDAF, apertura f/2.0
Fotocamera anteriore Samsung S5K5E2 da 5 MP
Dimensioni 151.6*73*7.6 mm

PROCESSORE E MEMORIA

Vernee Mars viene spinto da una CPU Mediatek MT6755, Helio P10 affiancata a 4GB di memoria RAM LCDDR3, i quali consentono al dispositivo di comportarsi molto bene nelle svariate situazioni di utilizzo quotidiano e non, dalle semplici attività di ufficio alla navigazione GPS, ma anche di far girare egregiamente gli ultimi titoli in termini di giochi. Per citare un esempio Real Racing 3 va fluido senza incertezze di alcun tipo.

Possiamo dire, quindi, che il comparto motore di Vernee Mars è molto ben ottimizzato per questo dispositivo in termini di performance, posizionandolo al pari se non leggermente uno scalino sopra rispetto ai colleghi più blasonati motorizzati da CPU Qualcomm Snapdragon, citando come esempio i Redmi 3S e Redmi 3 Pro di Xiaomi.

Non dedichiamo un paragrafo all’aspetto interfaccia utente in quanto questa è la consueta UI stock di Andorid Marshamllow e non vi è la minima personalizzazione da parte di Vernee, dunque non ci dilungheremo sulla tematica, l’utente finale può indipendentemente stabilire se gradire o meno tale soluzione.

BATTERIA

Un approfondimento va, invece, fatto sulla batteria, in quanto mi ha particolarmente sorpreso in termini di autonomia. La batteria del Mars, con capacità da 3000 mAh, è stata, infatti, in grado di portarmi ogni giorno fino a sera molto agevolmente, ho raggiunto quasi sempre le 4h di schermo sotto connettività dati, un risultato importante se comparato a terminali di livello uguale o superiore. 

La batteria e ovviamente l’alimentatore sono compatibili con la tecnologia V-Charge che consente di ricaricare il terminale molto velocemente, è necessaria infatti poco più di un’ora per una ricarica completa a partire da 20%.

FOTOCAMERA

La fotocamera è uno dei fattori di Vernee Mars che lasciato le maggiori perplessità. Se da una parte sono riuscito ad ottenere buoni risultati di giorno e in spazi aperti, dall’altra – al chiuso e sotto illuminazione artificiale – gli scatti sono stati tutt’altro che accettabili. In condizioni difficili le immagini risultano mosse e particolarmente sgranate. Si riesce ad ottenere foto discrete solo inquadrando soggetti situati a breve o media distanza. Le panoramiche, in ogni caso, meglio scattarle in pieno giorno.

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Come specifiche tecniche, ricordiamo che la camera principale monta un sensore SONY IMX258 da 13 MPX, con apertura focale F/2.0, mentre l’anteriore presenta un Samsung S5K5E2 da 5 MPX. Hardware di tutto rispetto, ma che necessità di un tempestivo intervento lato software dalla casa madre, al fine di migliorare il più possibile le prestazioni delle fotocamere di questo Mars. Se necessario ritorneremo a testare il dispositivo tra qualche mese in modo da valutare eventuali migliorie.

Qui di seguito una galleria di foto scattate con Vernee Mars:

CONCLUSIONI

Vernee Mars è un buon terminale ma con qualche punto debole, segno della non completa maturità della casa cinese. Il dispositivo presenta un hardware di tutto rispetto, il quale non viene sfruttato al meglio dal software che è tenuto a far girare. La fotocamera ci ha lasciato qualche dubbio, ma siamo confidenti che la casa interverrà presto a migliorare le cose.

In definitiva, Mars è il dispositivo ideale per chi cerca uno smartphone affidabile, dal design moderno, buona autonomia e chiaramente un prezzo contenuto. E’ infatti possibile acquistare il Mars da Gearbest ad un prezzo di circa 200€.

Cosa ci è piaciuto:

  • Design: molto elegante nelle scelte estetiche, ottima ergonomia
  • Software: sempre fluido in ogni circostanza
  • Autonomia: Si arriva a fine giornata senza troppi problemi
  • Prezzo: considerando i giusti compromessi, il rapporto qualità prezzo è molto elevato

Cosa non ci è piaciuto:

  • Fotocamera: è necessario qualche intervento migliorativo lato software, le foto non sempre sono al top
  • Audio: gli speaker sono alti ma non di buona qualità

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