Il proporre un device in quantità limitate al grande pubblico per testare la qualità di un componente non è una novità per Samsung: con l’SCH-W850 infatti l’azienda testò i primi display AMOLED, mentre con il poco noto Galaxy S II HD LTE si è testata l’effettiva validità degli AMOLED HD.
Sembra dunque che il Galaxy Round sia uno smartphone di prova, creato appunto per mostrare al mondo una tecnologia in sviluppo, e non qualcosa già sperimentato a dovere. Questo spiegherebbe inoltre il perché il device assomigli in maniera così sfacciata al Note III.
Non ci resta che aspettare un dispositivo con display ricurvo realmente utile e innovativo, che potrebbe arrivare già l’anno prossimo.