Il Samsung Galaxy S III esploso era stato “cotto” al microonde

7 Luglio 201281 commenti

Sicuramente ricorderete la curiosa vicenda del Samsung Galaxy S III che, secondo quanto dichiarato dal suo proprietario, aveva preso fuoco dal nulla. Samsung venuto a conoscenza dell'accaduto aveva prontamente comunicato che avrebbe indagato su questo curioso caso ed oggi sembrano essere arrivate le conclusioni delle indagini. Secondo il produttore sud-coreano le bruciature, che potete notare nell'immagine soprastante, deriverebbero da una veloce cottura al microonde.

Smentita ufficialmente la storia del Galaxy S III che prende fuoco autonomamente poichè soggetto a fonti di energia esterne, prontamente l’autore ha voluto difendersi.

Dillo2k10, il genio in questione, si è giustificato sostenendo che la colpa di quanto accaduto è da attribuire a terzi, i quali volendo tentare di asciugare il telefono bagnato lo hanno inserito nel microonde.

“I would like to retract my original statement. The damage to the phone was caused by another person, although they were attempting to recover the phone from water this later caused the damage shown on the phone. It occurred due to a large amount of external energy and there was no fault with the phone. This was not a deliberate act but a stupid mistake.”

A confermare al tesi di Samsung e quindi le “spiegazioni” dell’autore arriva il giudizio in merito della Fire Investigations britannica, la quale sostiene che il Galaxy S III non è colpevole di autocombustione.

Chiudendo definitivamente questa simpatica storia possiamo rassicurare tutti gli utenti di Galaxy S III suggerendo che lo smartphone non sembra essere ottimo per i falò estivi.

 

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