Al MWC 2014, è stato annunciato l’Xperia Z2 con il plauso unanime della critica e dei consumatori. Ma anche quest’anno lo smartphone ha tardato ad arrivare sul mercato ed è disponibile all’acquisto settimane dopo la vendita dei top di gamma di Samsung ed HTC. Vediamo nella nostra recensione se, però, lo Z2 possa esser considerato lo smartphone del primo semestre 2014 o se almeno possa lottare ad armi pari con gli altri top di gamma.
Caratteristiche tecniche
Display | 5,2″ pollici FullHD Triluminos IPS LCD 1920×1080 pixel |
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SOC | Qualcomm MSM8974AB quad core da 2,3 GHz |
Ram | 3GB |
Memoria | 16/32GB espandibili con MicroSD fino a 64 GB |
Fotocamera | 20.7MP, sensore 1/2.3″ Exmor RS, F/2.0 Sony G Lens; Info-eye, effetti AR |
Videocamera | 2160p video recording @ 30fps, 1080p@ 60fps, 720p@ 120fps, autofocus continuo con suono stereo; live video streaming su Facebook |
Batteria | 3200 mAh |
Connessioni | Wi-Fi a/b/g/n/ac, Bluetooth v4.0, NFC, DLNA, GPS con A-GPS, GLONASS |
Caratteristiche particolari | Certificazione IP58 |
Sistema Operativo | Android 4.4.2 KitKat |
Dimensioni e peso | 146,8 x 73,41 x 8,13 millimetri per 158 grammi |
Unboxing, design e qualita’ costruttiva
In una confezione sobria, troviamo lo smartphone subito in primo piano, mentre nel secondo scomparto, accessibile aprendo un pezzo di cartoncino dalla parte superiore, abbiamo il caricatore USB, il cavo MicroUSB e un paio di cuffie auricolari in-ear di ottima qualità (lo street price di queste cuffie è di circa 60€).
Rimanendo fedele al design di successo di Sony, l’esterno del Xperia Z2 è in gran parte fatto di vetro, con un telaio metallico che garantisce un effetto di contrasto e ne presidia l’integrità del corpo centrale. Rispetto allo Z1, dove l’alluminio serviva per dare maggiore risalto ed importanza alla cornice, nello Z2 la parte metallica è, invece, la parte centrale del telaio. Lungo la cornice c’è un polimero gommoso che conferisce al dispositivo una resistenza all’acqua e una solidità maggiore. L’effetto complessivo è più “iPhone like”, ma è fresco ed elegante e migliora il look del suo predecessore.
Il Sony Xperia Z2 è certificato IP58. Questo significa che il terminale è considerato molto resistente alla polvere ed impermeabile, nonostante questo non è una buona idea quello di lasciarlo in un bicchiere d’acqua per tutta la notte, o di lasciarlo in spiaggia, nella sabbia, per molte ore!
Osservando la scocca spicca il tasto di accensione/blocco poichè è sporgente, rispetto agli altri, ed è facilmente individuabile al tatto. Proprio accanto troviamo il bilanciere del volume, piuttosto piccolo, e, in prossimità del bordo inferiore del lato destro, il pulsante a doppia corsa della fotocamera. Nella parte alta c’è lo sportellino che protegge l’accesso allo slot di esponsione microSD. Purtroppo, nessuno dei pulsanti fisici, eccetto quello della fotocamera, funziona in maniera precisa e decisa: lasciano tutti la sensazione di qualcosa di non solido o approssimativo! Sul lato opposto c’è il connettore dock proprietario ed accanto lo sportellino che copre la microSIM e la microUSB. E’ evidente come questo sportellino sia sovradimensionato poichè già predisposto per la variante dual sim.
Per me Sony dal punto di vista estetico ha costruito un terminale di sicuro fascino. Tre le colorazioni disponibili: bianco, nero, viola. Tutte al prezzo di 699 euro. Noi recensiremo la versione nera, ma abbiamo avuto modo di vedere come la colorazione viola sia molto bella.
L’unico appunto che mi sento di fare sulla qualità costruttiva è all’ergonomia complessiva poichè il dispositivo risulta essere di dimensioni eccessive a causa dei margini attorno al display, e scivoloso per i materiali scelti.
Schermo
Un aggiornamento massiccio! E’ così che ci piacerebbe descrivere lo schermo dello Z2 se paragonato allo Z1. Sony ha utilizzato la tecnologia IPS (in-plane switching) che è in grado di fornire una superba esperienza visiva, con una riproduzione dei colori accattivante e con angoli di visualizzazione superiori alla maggior parte degli schermi LCD.
Qui potete vedere la comparazione tra gli schermi dello Z1 e Z2 ed apprezzare il netto passo in avanti.
Il pannello è un 5,2 pollici IPS LCD, Triluminos con motore di elaborazione delle immagini per dispositivi mobili X-Reality, da 1920 x 1080 pixel a 16 milioni di colori e 424 PPI; più che sufficiente per garantire una qualità dell’immagine estremamente pulita. Un dettaglio interessante è la tecnologia Triluminos di Sony con i cosiddetti LED Live Colour. Sony utilizza LED blu in combinazione con fosfori rossi e verde e filtri di colore, al fine di garantire una migliore visualizzazione dei colori rosso e verde. In teoria con questa tecnologia si dovrebbe avere un’immagine più luminosa, più profonda, e con una vasta gamma di colori visualizzabili. Il display è attivabile con un doppio tap (la cui lentezza è stata risolta con un aggiornamento mentre scriviamo), è presente la modalità guanti e una funzione definita Controllo controluce Smart che consente di mantenere il display attivo quando lo guardiamo.
Qui sotto un’immagine al microscopio digitale che confronta lo schermo dello Z1 con quello dello Z2.
Il display ha una luminosità massima di circa 460 nits, appena sufficienti per garantire un’esperienza di visualizzazione dignitosa all’aria aperta. Con questi nits non vi consiglierei di leggere un libro sul telefono, ma sinceramente bastano per una rapida verifica dell’ email o per guardare un sito web. Purtroppo la luminosità minima è un po alta (16 nits), così la visione al buio potrebbe non essere così confortevole come con l’iPhone 5 o con il Galaxy S5.
Modello | Indice di visibilità |
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Apple Iphone 5 | 3.995 |
Samsung Galxy S5 | 3.995 |
BB z30 | 2.790 |
Htc One M8 | 2.370 |
Oppo Find 7a | 2.280 |
Lg Nexus 5 | 2.225 |
Lg g2 | 2.000 |
Sony Xperia Z2 | 1.945 |
La temperatura del colore dello schermo è di circa 6900 K, valore abbastanza vicino al punto di riferimento di 6500 K. Questo significa che i colori, nel suo insieme, appariranno solo un pò più freddi (cioè più blu). In confronto, il Galaxy S5 ha temperatura di colore di 8100 K (quando si utilizza la modalità di visualizzazione standard), e l’iPhone 5s ed Htc One M8 di 7150 K.
La gamma media dello schermo Z2 è 2.59 (valore di riferimento è 2.2). Ciò rende questo schermo impreciso poichè le immagini ci appariranno leggermente più scure di come dovrebbero essere in realtà. Di solito, un’alta gamma media serve per avere un’immagine più contrastata rispetto al normale (probabilmente quello che Sony stava cercando!). Come possiamo vedere dal grafico CIE, la riproduzione dei colori è più vivace e satura, soprattutto nei colori rossi e verdi, ed è più ampia dello standard sRGB globalmente accettato. La cosa era sicuramente nota agli ingegnieri Sony poichè c’è un rudimentale software capace di calabrare i colori (anche se è un’esperienza impossibile senza l’uso di un apposito colorimetro). In ogni caso, la Delta E (scala di grigi), dello Z2 ha un valore molto buono di 2,95 e ci suggerisce un buon equilibrio tra i tre colori primari: rosso, verde e blu.
Questo grafico è in linea con quanto annunciato da Sony in sede di presentazione dello smartphone, ma noi riteniamo che un gamut più ampio non sia sintomatico di una migliore qualità del display, ma indichi solo uno schermo con colori non accurati.
Il sensore di luminosità lavora bene, ma si scontra con un display che si macchia molto e riflette tutto ciò che incontra, non solo la luce. Sotto la luce diretta sia a display acceso sia spento si vedono, poi, il retinato dei pixel del display, un vero peccato!.
Batteria
La batteria è uno dei punti di forza di questo smartphone. Con i suoi 3200 mAh ha ottenuto, nei nostri test, uno dei punteggi maggiori frutto dell’ottimizzazione, rispetto allo Z1, del consumo nella navigazione web e nella riproduzione dei video.
Ore d’uso continuo prima di scaricare completamente la batteria | Ore | Minuti |
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Chiamate | 22 | 15 |
Navigazione | 11 | 30 |
Video | 12 | 15 |
Musica | 16 | 50 |
Vi ricordiamo, infine, che il consumo batteria è soggettivo e dipendente da molteplici fattori e che la nostra metodologia di testing (spiegata qui ) deve intendersi come tendenza e termine di paragone per gli altri cellulari che recensiremo nelle medesime condizioni e con i medesimi software installati.
Interfaccia utente
Lo Z2 monta l’ultima versione Android, la 4.4.2 KitKat con la tipica personalizzazione Xperia UI. Anche su questo nuovo flagship la casa giapponese ha deciso, in controtendenza con gli altri produttori, di non proporre modifiche sostanziali all’UI lasciandola più o meno invariata rispetto a quella del precedente. La UI Sony, grazie anche ai 3 GB di ram, è ben ottimizzata e riscontrare lag, ritardi o attese è praticamente impossibile poichè la fluidità generale è paragonabile alla sense 6 presente su ONE (M8). Interessante notare come non sia possibile selezionare il runtime Dalvik piuttosto che quello ART dal menù sviluppatore. Sempre in questo menu’ è stata aggiunta la possibilità di selezionare l’avvio rapido (quickboot mode). Riteniamo però inaccettabile che un brand come Sony possa presentare, come in questo caso e in un mercato come quello italiano, menu’ non localizzati.
Fra le applicazioni pre-installate troviamo tutte quelle di Google e quelle di Sony, quindi:
- Album, che sostituisce la gallery tipica di Android;
- Walkman, la classica applicazione Sony per ascoltare Musica;
- Film, per riprodurre video caricati sulla memoria di Z2 o acquistarne su internet;
- OfficeSuite per aprire e modificare documenti office;
- Applicazione per il backup&ripristino, un file manager, Playstation e PlayStation Mobile, la Radio FM e altre applicazioni Sony quali Select e Music e Video Unlimited.
Il lockscreen è il solito disponibile su kitkat. E’ possibile aggiungere widget (uno per riquadro) con una scorciatoia per la fotocamera sul fondo. Ci sono un paio di widget predefiniti disponibili, ma possiamo sempre scaricarne altri dal Play Store.
Naturalmente, è possibile impedire che chiunque abbia un accesso diretto al nostro dispositivo mediante il riconoscimento facciale, pattern, PIN o password di sblocco, in ordine crescente di sicurezza.
L’Xperia Z2 consente di aggiungere o rimuovere riquadri homescreen (di default in numero di cinque) e di impostarne uno, a scelta, come quello di default. Il numero dei riquadri possibili è di 7. Sulla homescreen è possibile impostare diversi sfondi animati o statici, aggiungere widget e scorciatoie rapide, o modificare il tema dell’interfaccia utente.
Tra le novità, rispetto alla precedente versione, ci sono nuove opzioni nell’app drawer. Con uno swipe verso destra nel drawer si accede ad un menù che ci consente di personalizzare l’app drawer secondo i nostri gusti oppure cancellare le app.
La barra delle notifiche è composta di due tab: notifiche e impostazioni rapide. In quest’ultimo sono presenti i Quick Toogle che possiamo tener premuti per accedere alle relative funzioni.
Un’utile aggiunta è stata fatta poi nel task manager dove viene ora mostrata una “x” per chiudere velocemente tutte le app recenti. Da questo menu’ è possibile attivare le cosiddette “piccole applicazioni“. Sono simili alle “mini apps” di Samsung, e consistono in un pop up dell’applicazione da porre, come un widget, sulla homescreen, invece, di aprire l’applicazione vera e propria. Di serie abbiamo a disposizione: attiva clip, segnalibri di Chrome, browser, calcolatrice, calendario, gmail, timer, note, e touch block. È possibile avviare una sola istanza di queste applicazioni o sovrapporne molteplici. Riteniamo grave che ancora non vi sia la “small app” per i video. È possibile scaricare, però, altre “piccole applicazioni” dal Play Store o utilizzare l’utile opzione per trasformare i widget preferiti “small apps” (basta premere il tasto + in cima alla lista e scegliere un widget).
Facendo uno swipe verso l’alto possiamo accedere a Google Now ed a What’s new, una “vetrina” di Sony che presenta le migliori applicazioni prendendole dal Play Store o dallo store Sony .
Parte telefonica e messaggistica
Il dialer ha un’opzione di cancellazione del rumore che è attivo per impostazione predefinita, ma è possibile disattivarlo dal menu’ Impostazioni. C’è anche una opzione “parla lentamente” per rallentare il discorso del nostro interlocutore. È anche possibile applicare una equalizzazione alle chiamate, ma si può solo scegliere tra normale, luminoso e uniforme. Il dialer supporta la modalità di ricerca intelligente.
Sebbene siano due gli speaker, non sempre vengono usati entrambi. Lo squillo viene emesso solo da cassa inferiore così come l’audio quando attiviamo il vivavoce.
La ricezione è nella media ed inferiore a Htc M8 e Samsung S5. L’audio in capsula è molto buono con tonalità calde, ma non è altissimo.
L’Xperia Z2 ha ottenuto un voto medio nel nostri test dell’altoparlante, che significa che è possibile perdere alcune chiamate e/o notifiche, se siete in un ambiente rumoroso.
Sony ha precaricato una serie di opzioni che modificano la resa sonora delle casse. Abbiamo provato mixando tutte queste opzioni ed attivando/disattivando anche xLOUD, ma la differenza è stata, alla prova del fonometro, trascurabile. In questa tabella presentiamo il test della pressione sonora dell’altoparlante.
Test degli speaker | Voce, Db | Musica, Db | Suoneria, Db | Giudizio |
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Sony Xperia Z1 (xLOUD) | 65,05 | 62,02 | 65,08 | Sotto la media |
LG G2 | 65,07 | 62,02 | 66,02 | Medio |
LG G Pro 2 | 66,07 | 64,09 | 75,07 | Medio |
Sony Xperia Z2 | 66.7 | 64.6 | 75,07 | Medio |
Apple iPhone 5s | 68,07 | 66,03 | 69,02 | Medio |
HTC One (M8) | 65,08 | 64,07 | 75,07 | Medio |
Samsung Galaxy S5 | 66,09 | 66,06 | 75,07 | Buono |
HTC One | 69,03 | 66,06 | 75,09 | Buono |
Nokia Lumia 1020 | 69,08 | 66,06 | 72,05 | Buono |
Samsung Galaxy Note 3 | 70,05 | 66,06 | 78 | Buono |
Samsung Galaxy S4 | 70,06 | 66,02 | 77,03 | Buono |
Oppo Find 7a | 71,03 | 72,05 | 75,07 | Molto buono |
LG Optimus G | 74,06 | 71,03 | 82,07 | Eccellente |
Vivo Xplay 3s | 93,5 | 98,5 | 101,5 | Eccellente |
Per quanto riguarda la messaggistica abbiamo un client per messaggi di testo e multimediali con possibilità di inserimento di un disegno a mano libera ed un ottimo client per gestire caselle email in formato POP3, IMAP4 ed Exchange. Con uno swipe verso destra si accede all’elenco delle cartelle. Facendo, invece, uno swipe su un singolo messaggio lo si può eliminare, spostare o segnare come letto. Preinstallato anche il client Gmail. La tastiera consente di scegliere tra tre diversi layout, si può utilizzare con una sola mano e si può scrivere tramite swipe, ottima la previsione del testo e la velocità di scrittura.
Multimedialita’
Qualità audio
Il Sony Xperia Z2 è un top di gamma di una società che ha raggiunto gran parte della sua fama grazie ai suoi prodotti audio e, in particolare, con la produzione del primo Walkman. E’ chiaro che i potenziali acquirenti proprio in questo comparto ricercano l’eccellenza con aspettative piuttosto alte. Lo smartphone racchiude nel lato software un sacco di opzioni audio interessanti, uno delle quali impatta direttamente sul nostro test audio. L’opzione ClearStereo, infatti, promette di ridurre la diafonia stereo e, pertanto, abbiamo deciso, così come altre importanti testate internazionali, di condurre il test due volte per testare la reale efficacia di questa opzione.
Quando lo Z2 è collegato a un amplificatore esterno attivo, la sua qualità audio è eccellente e tutti i brani “suoneranno” esattamente come sono stati concepiti dal musicista. Purtroppo i livelli deI volume ci hanno deluso, e non poco, e forse, ancora sotto quest’aspetto, Sony deve rivedere qualcosa nella sua progettazione non potendo competere con i suoi rivali diretti.
Ironia della sorte, attivando l’opzione ClearStereo peggioriamo ciò che, invece, doveva esser migliorato e cioè il c.d. crosstalk stereo. Il mio consiglio, pertanto, è di disattivare quest’opzione se connettiamo lo smartphone al BT dell’auto o a delle casse esterne.
Sorpresa delle sorprese, quando colleghiamo un paio di cuffie, c’è un bel po di distorsione sia in intermodulazione sia armonica. Gli altri valori, comunque, sono ancora buoni, ma a un livello tale da lasciarci, comunque, con l’amaro in bocca.
Attivando, invece, l’opzione ClearStereo le cose migliorano poichè la distorsione rientra su buoni livelli. Mi sento, pertanto, di raccomandare di attivare questa opzione con gli auricolari.
Purtroppo i livelli di volume sono inferiori in entrambi i casi alla media, anche se la chiarezza del suono è buona.
Confrontando lo Z1 con lo Z2, infine, rileviamo come l’output audio sia migliorato soprattutto in cuffia.
Test | Risposta in frequenza | Rumore | Gamma dinamica | Distorsione armonica totale | Interm.ne | Diafonia stereo |
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Sony Xperia Z2 | +0.02, -0.09 | -88,43 | 90,66 | 0.0063 | 0.013 | -90.9 |
Sony Xperia Z2 (clearSound) | +0.02, -0.10 | -83.7 | 86.8 | 0.0081 | 0.059 | -46.2 |
Sony Xperia Z2 (cuffie) | +0.08, -0.06 | -90.1 | 91.6 | 0.367 | 0.343 | -65.1 |
Sony Xperia Z2 (cuffie+clearSound) | +0.08, -0.04 | -84.9 | 87.9 | 0.128 | 0.069 | -60.8 |
Interessante, poi, l’auricolare in dotazione (MDR‑NC31EM) con cancellazione del rumore. Questa caratteristica, di solito, si trova in auricolari più costosi, ma Sony ha trovato un modo intelligente per utilizzare questa tecnica, senza far lievitare troppo il costo di produzione. Il risultato è apprezzabile anche se non si raggiungono le vette di auricolari professionali. Sicuramente questo accessorio sarà gradito agli acquirenti dell’Xperia Z2. L’auricolare, però, non riduce il rumore su altri smartphone.
LETTORE AUDIO
Il lettore musicale Walkman è ormai presente in tutti i più recenti smartphone Xperia. È integrato nativamente con il servizio web Music Unlimited di Sony.
L’interfaccia del lettore musicale ha un menu visibile con uno swipe verso sinistra da cui è possibile selezionare le propie canzoni per artista, album, playlist, o, collegandolo a facebook, selezionare le canzoni che i nostri amici stanno ascoltando.
Il pulsante con l’icona del simbolo matematico dell’infinito ci aiuterà a trovare il video del brano su YouTube, cercare informazioni sull’artista su Wikipedia o cerca su Google i testi della canzone. Il database di Gracenote potrà, infine, tornarci utile per scaricare automaticamente le informazioni sulle tracce e sull’album.
L’applicazione Walkman offre una varietà di impostazioni audio utili per equalizzare la qualità audio a seconda della canzone che stiamo ascoltando. Utilizzando l’equalizzatore ci è piaciuto come è cambiata la musica sia in cuffia sia dalle casse stereo. Utile per chi utilizza playlist, con canzioni provenienti da vari album, l’opzione di “normalizzazione dinamica” dell’audio tra le tracce.
LETTORE VIDEO
Il lettore video legge i formati DivX, Xvid, Avi, MVK, MP4, ecc. Non abbiamo mai avuto problemi di riproduzione nei video di test e la sola delusione c’è stata nei video con audio AC3 che non sono stati correttamente decodificati.
Fotocamera e Videocamera
Proprio come il suo predecessore, il Sony Xperia Z2 utilizza il sensore BSI da 20.7 megapixel con G Lens . L’aspetto più interessante della fotocamera è la dimensione del sensore: 1/2,3″. Quest è un valore maggiore rispetto ai sensori degli altri top di gamma. Ad esempio, l’iPhone 5s e One ( M8 ) hanno sensori di 1/3 “, mentre quello del Galaxy S5 è 1/2,6”. Il Lumia 1020 è il leader indiscusso col suo sensore di 1/1,5″, ma lo fa sacrificando spessore e design complessivo dello smartphone. A nostro avviso, quello dello Z2 potrebbe essere un giusto compromesso per gli amanti delle foto da smartphone. Un sensore più grande permette, infatti, alla fotocamera di riprodurre più dettagli.
L’apertura focale della fotocamera è abbastanza larga (f/2.0) e dovrebbe aiutare la fotocamera a raggiungere buoni risultati in condizioni di luce scarsa, in quanto permette di far entrare più luce nell sensore. Infine, l’Xperia Z2 dispone di un obiettivo grandangolare di 27 millimetri che ci permetterà di catturare una porzione più ampia della scena di fronte a noi .
Nella tabella che segue abbiamo confrontato le caratteristiche dello Z2 con i principali top di gamma degli altri brand.
Xperia Z2 | Galaxy S5 | LG G2 | HTC One (M8) | iPhone 5s | |
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Risoluzione | 20.7MP | 16MP | 13MP | 4MP | 8MP |
Grandezza sensore | 1/2.3″ 4:3 | 1/2.6″ 16:9 | 1/3.06″ 4:3 | 1/3″ 16:9 | 1/3″ 4:3 |
Apertura | F2.0 | F2.2 | F2.4 | F2.0 | F2.2 |
Distanza focale | 27mm | – | 29mm | 28mm | – |
Flash | Unico LED | Unico LED | Unico LED | Doppio LED | Doppio LED |
Opzioni | Stabilizzazione software, HDR, Paesaggio, Scene, Effetti | Stabilizzazione software, Phase-detection AF, HDR, Paesaggio, Scene, Effetti, Refocus | Stabilizzatore ottico, HDR, Paesaggio, Scene, Effetti | Stabilizzazione software, HDR, Paesaggio, Scene, Effetti Duo Camera | Stabilizzazione software, HDR, Paesaggio, Filters |
Video | 1920×1080 30 fps 3840×2160 30 fps |
1920×1080 30/60 fps 3840×2160 30 fps HDR Video |
1920×1080 30/60 fps |
1920×1080 30/60 fps HDR video |
1920×1080 30fps |
I colori sembrano leggermente “pompati”, ma non tanto da preoccuparci. L’utente inesperto noterà foto leggermente più brillanti, ma questa è una spada a doppio taglio! Le zone d’ombra sono più chiare, ma gli oggetti più luminosi potrebbero, per questo, avere l’effetto “bruciato”.
Per impostazione predefinita, lo Z2 si avvia in modalità automatica e fa foto a 8MP, che mediamente sono migliori di quelle a 20.7MP. Le immagini prodotte sono molto ricche di dettagli e, soprattutto, prive di artefatti. Le foto alla massima risoluzione disponibile (5248 х 3936 in 4:3) se ingrandite mostrano molteplici artefatti.
Nei tanti scatti che abbiamo fatto abbiamo notato come lo smartphone tenda a mettere a fuoco solo la zona centrale sfocando le nostre foto ai lati .
Nelle foto con la debole illuminazione artificiale, tipica degli ambienti domestici, scatta foto con colori naturali, dettagli abbondanti e rumore digitale entro limiti tollerabili. La luce del LED è forte, ma non disturba il bilanciamento del colore dell’immagine.
Le foto in “modalità paesaggio” sono molto deludenti. Le sue immagini mancano di dettaglio e soffrono troppo del c.d. effetto “a fisarmonica”. La qualità delle foto è molto distante dal Galaxy S5 e Iphone 5s che si fanno di gran lunga preferire in questa modalità.
Le macro sono semplicemente eccellenti.
Le foto notturne per me hanno colori più caldi del dovuto.
I video possono essere registrati in FullHD a 30 e 60 fotogrammi per secondo e a una risoluzione massima di 4K, ma per 5/6 minuti al massimo. Infatti la registrazione, a tale risoluzione, comporta un riscaldamento tanto eccessivo da attivare una protezione che impedirà di continuare ad utilizzare la fotocamera fino a quando la temperatura non tornerà nei limiti consentiti. Nei video il Sony Xperia Z2 si comporta bene, ma onestamente mi aspettavo di più. I colori sono neutri, ma i dettagli non sono così pronunciati come nei video dell’ S5. Inoltre, la stabilizzazione software dell’immagine, anche se efficace, aggiunge tracce di artefatti pixelati attorno agli oggetti in movimento. Tracce di motion blur si vedono, poi, nei video girati di notte. Per quanto riguarda la sua qualità audio, lo Z2 cattura suono forte e chiaro con una presenza notevole di bassi. L’autofocus poi è tarato a gradini, invece che in modalità continua questo può creare difficoltà e risultati imprevedibili.
Il software della fotocamera e videocamera
L’interfaccia è unica per foto e video con due diverse modalità di scatto automatica e manuale. Tanti i filtri disponibili tra cui video Timeshift, sfondo sfuocato, AR Effect, effetto creativo, info eye, timeshift brust, apertura panoramica, motiongraph, scatto in movimento e voice balloon. Altri possono essere scaricati dallo store.
Connettività e navigazione web
Il Sony Xperia Z2 supporta quattro bande GSM/GPRS/EDGE, cinque bande UMTS/HSPA+ (42 Mbps/5.76Mbps) e 10 bande LTE Cat4 con una velocità massima in upload di 50 Mbps e 150 Mbps in download. Caratterizzato da Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac dual Band, Wi-Fi Direct, Miracast, certificazione DLNA, Wi-Fi hotspot, Bluetooth 4.0 LE, NFC, ANT+ e porta microUSB v2.0 con supporto MHL 3.0 per connessioni tramite porta HDMI, supporto MTP, memoria di massa, OTG ed USB Host.
Per quanto riguarda i sensori abbiamo l’accelerometro, il giroscopio, un rilevatore di passi, contapassi, bussola e barometro. Presente anche GPS e GLONASS.
Il browser web non è un’applicazione proprietaria Sony, ma è Google Chrome che si comporta molto bene con la possibilità di visualizzare i siti in formato desktop e la navigazione in incognito. Nel nostro test batteria abbiamo stressato il browser per 1 ora ed ha mostrato una buona velocità di apertura delle pagine e il riadattamento del testo con il doppio tap anche se non velocissimo. Ottimo lo scroll e il pinch to zoom.
Benchmark delle prestazioni
Il Sony Xperia Z2 ha un chipset Qualcomm Snapdragon 801 modello MSM8974AB, che rispetto allo Snapdragon 800 mantiene il clock della CPU Krait 400 a 2.27GHz, ma aumenta la velocità della GPU da 450MHz a 550MHz. Il chipset MSM8974AC che alimenta il Galaxy S5 e Oppo Find 7a è leggermente più potente (clock della CPU a 2,5 GHz e la GPU a 578MHz).
Il nostro primo test – BenchmarkPi – verifica la singola performance dei core della CPU lo Z2 è riuscito a far peggio rispetto ad altri terminali con S800 e S801.
Il GeekBench 3 è un benchmark CPU multi-thread, l’Xperia Z2 è riuscito ad ottenere un punteggio ottimo che lo che pone tra i migliori dispositivi che abbiamo finora testato.
Analizzando congiuntamente il test Quadrant e AnTuTu lo Z2 si comporta in maniera simile a prodotti con lo Snapdragon 800 (Galaxy Note 3, LG G2 e G Flex), in particolare il test quadrant lo penalizza molto poichè sfrutta male la potenza della GPU.
Con Basemark OS II possiamo testare quasi ogni aspetto delle prestazioni del telefono. La versione da noi utilizzata isola la maggior parte dei trucchi utilizzati dai produttori per “barare” nei benchmark. Lo Z2 ha prodotto gli stessi risultati degli altri dispositivi con Snapdragon 801.
Nei test che stressano la parte grafica dello smartphone lo Z2 performa mediamente meno rispetto agli altri top di gamma
Infine, nei test che analizzano la velocità nella navigazione web lo Z2 è naufragato facendo peggio anche di altri terminali che usano il browser Chrome.
In conclusione l’analisi comparata dei benchmark ci dice che, pur con la sua importante dotazione hardware, lo Z2, almeno nei benchmark, raggiunge punteggi inferiori ai suoi diretti concorrenti.
Conclusioni
Dopo un Sony Xperia Z con evidenti problemi al display ed un Sony Xperia Z1 acerbo all’uscita, finalmente Sony ha tirato fuori un “vero” top di gamma che ho testato approfonditamente non entusiasmandomi, però, quanto mi sarei aspettato. Se da un lato, ho trovato un display ben saturo e contrastato, angoli di visuale eccellenti, fotocamera di buon livello, hardware da top di gamma con linee eleganti, ottimizzazione software particolarmente curata e buon ascolto della musica; dall’altro ho trovato un ricezione appena sufficiente, un vivavoce mediocre, una fotocamera solo buona nel “punta e scatta”, evidenti problemi di surriscaldamento nella registrazioni 4k e dopo pesanti sessioni di gaming. Come al solito, pregi e difetti devono esser letti alla luce del prezzo di 699€ (già in vistoso calo) che lo posiziona esattamente al pari di S5 e One M8 (e forse di LG G3), ma, nel complesso, non offrendo nulla da renderlo preferibile agli altri due, anzi! In Sony dovrebbero domandarsi se sia l’ennesima occasione sprecata e se gli utenti siano disponibili a concederle la prova d’appello con lo Z3!
COSA CI E’ PIACIUTO
- Qualità costruttiva
- Resistenza ad acqua e polvere
- Fotocamera (ma solo in modalità manuale)
- Cuffie in dotazione
- Ottimizzazione complessiva dell’Xperia UI
COSA NON CI E’ PIACIUTO
- Schermo non sempre fedele nei colori
- Ricezione
- Surriscaldamento
- Audio nella parte inferiore dal vivavoce
- Mancanza degli infrarossi
- Prezzo al lancio