Snapchat ha, infatti, recentemente annunciato nuove API per la pubblicità, che le aziende potranno utilizzare per creare inserzioni da mostrare all’interno dell’applicazione.
Il cambiamento più importante riguarda il lancio di ads che verranno mostrate tra le storie dei nostri amici: passando da un contatto all’altro verranno occasionalmente mostrati delle pubblicità skippabili a schermo intero e con l’audio.
Gli inserzionisti potranno, inoltre, scegliere azioni aggiuntive quando gli utenti effettueranno uno swipe sulla pubblicità come, ad esempio, aprire un nuovo sito o installare un’applicazione.
Come accennato in precedenza, le inserzioni non verranno gestite da Snapchat ma da terze parti, tuttavia queste saranno controllate attentamente prima di essere approvate.
L’applicazione è, sicuramente, l’esempio perfetto di come sia necessario concentrarsi, prima di tutto, sulla crescita, per accumulare una buona base di utenti e solo successivamente pensare alla monetizzazione.
Nel 2015 Snapchat ha incassato 59 milioni di dollari ma l’azienda punta a crescere tra i 250 e i 350 milioni di dollari nel 2016 per arrivare, infine, a superare i 500 milioni nel 2017. Sono obiettivi decisamente ambiziosi e, quasi sicuramente, delle inserzioni sponsorizzate non sono sufficienti a realizzarli.