A rischio il 32% dei dispositivi Android
Sulla base di uno studio portato a termine da Duo Security, un utente su tre non si preoccuperebbe di inserire password utili al fine di impedire lo sblocco indesiderato del proprio device o l’accesso ai file di sistema da parte di applicazioni infette.
La questione viene messa ulteriormente in risalto facendo richiamo a tutti quegli smartphone con a bordo una versione di Android antecedente alla 4.0 che, quindi, risulta ancora più vulnerabile rispetto a quelle attuali.
Il consiglio che lo staff ha scelto di rivolgere ai consumatori è quello di orientare la propria scelta verso i prodotti Nexus che, notoriamente, vengono molto più seguiti da Google in merito al discorso degli aggiornamenti e delle patch di sicurezza.