Grazie all’Android Mainlining Project presto i due kernel potrebbero riunirsi, anche perchè questo progetto ha come scopo quello di unificare le patch e le caratteristiche del kernel Android con quello di Linux.
Per questo il ramo Android si unirà a quello Linux dalla versione del kernel 3.3, permettendo così l’esecuzione su device con robottino verde anche senza bisogno di patch.
Questa notizia arriva direttamente da un recente Kernel Summit tenutosi a Praga, durante il quale i più grandi esponenti del mondo Linux, Tim Bird e Greg Kroah-Hartman, hanno discusso se porre fine alla separazione dei due kernel:
“Al recente Kernel summit in Praga, c’è stata un dibattito sul rivalutare o meno alcune delle caratteristiche specifiche che si trovano nel kernel di Android, e riguardo al se e come incorporarle nel ramo principale (kernel.org) del kernel.”
Non dovranno passare i 5 anni di Torvalds, ma forse presto potremo avviare Linux sui nostri device Android senza dover ricorrere ad alcuna patch.
Secondo voi tutto ciò farà bene o male ad Android?
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