Blackberry Priv, lo sappiamo, è già uno smartphone molto conosciuto, vista la grande quantità di indiscrezioni e immagini che abbiamo potuto ammirare nelle scorse settimane.
Il portale austriaco derStandard ha avuto la possibilità di provare il dispositivo, pur trattandosi (come precisato) una unità pre-produzione.
Partiamo dalle specifiche tecniche: Blackberry Priv è dotato di display curvo da 5.4 pollici, anche se la curvatura non sembra così marcata come quella di Galaxy S6 Edge. La risoluzione è Quad HD (2560×1440) e la pixel-density è pari a 544 PPI, ma secondo il recensore nell’utilizzo quotidiano è impossibile fare distinzioni tra questo pannello e un Full HD.
La scheda tecnica comprende inoltre sistema operativo Android 5.1, 3 GB di memoria RAM, 32 GB per lo storage di cui 22 GB disponibili per l’utente, slot microSD, connettività LTE, Bluetooth 4.1 e NFC, porta microUSB 2.0.
La fotocamera posteriore è dotata di sensore da 18 Megapixel con ottiche Schneider-Kreuznach, stabilizzatore ottico, flash LED dual-tone ed è leggermente sporgente, mentre la fotocamera anteriore è da 5 Megapixel.
Per quanto riguarda le impressioni d’uso, scopriamo che la parte posteriore, realizzata con un mix di materiali tra cui kevlar, dà al tatto la sensazione di gomma, non il massimo per uno smartphone premium pur garantendo una presa salda. La tastiera fisica, integrata tramite slider, sembra solida, il display è al livello della concorrenza più blasonata, in attesa di capire quali feature verranno integrate nella parte curva.
Sulla parte sinistra è collocato il tasto di accensione, piuttosto difficile da raggiungere secondo il recensore, mentre sulla parte destra trova posto il bilanciere del volume. Tra i due tasti volume è inoltre collocato un tasto più piccolo, che al momento ha il solo scopo di far apparire l’area notifiche, qualunque app si stia utilizzando.
Per quanto riguarda le prestazioni, tralasciando gli score AnTuTu (per la cronaca, il device di piazza al livello di One M8 e OnePlus One, ma trattandosi di un’unità non definitiva c’è da prendere questo dato con le pinze), secondo il recensore il device risulta reattivo nella maggioranza dei casi, pur non mancando lag e impuntamenti, molto probabilmente dovuti alla mancanza di ottimizzazione.
La tastiera fisica ha i sui pro e i suoi contro: è facile distinguere al tocco i vari tasti, ma le ridotte dimensioni e l’alta sensibilità degli stessi non favoriscono l’immediatezza d’uso.
È possibile importare i propri dati da iPhone, dispositivi Android o altri device Blackberry (5.0 e superiore). Tra le app pre-installate, oltre alle GApps, figurano diverse proposte del produttore come Blackberry Messenger, la suite di sicurezza Safeguard, una tastiera on-screen e una rubrica.
La fotocamera viene promossa in condizioni di luce naturale (buoni dettagli e colori realistici), mentre non entusiasma in condizioni di bassa luminosità e luce artificiale. Niente da segnalare sul fronte audio e ricezione.
Per quanto riguarda la batteria, di cui purtroppo non viene precisata la capacità, il recensore segnala che, con uso intenso e luminosità fissa al 75%, il device è passato dal 100% all’85% di carica in 2.5 ore.
In conclusione, è opinione del nostro amico che Blackberry Priv non sarà certamente uno smartphone per le masse, essendo pensato e destinato a una fetta precisa di pubblico. Opinione sicuramente condivisibile, viste anche le ultime indiscrezioni sul prezzo del dispositivo.
Dalla Cina segnalano infatti che il prezzo finale di Blackberry Priv potrebbe essere di 3999 Yuan, al cambio attuale pari a circa 550 Euro. Vi lasciamo con alcuni sample fotografici del device.
