Quest’oggi la casa si è voluta spingere ben oltre, presentando in Giappone un primo prototipo di Proteus, primo smartphone completamente flessibile. Non si parla di display POLED curvi, sia chiaro, ma di un vero e proprio terminale pieghevole, arrotolabile attorno al polso a mo’ di smartwatch o avvolgibile attorno ad altri oggetti, come il manubrio della propria bici, per l’utilizzo di app relative all’esercizio fisico.
Le tecnologie in gioco sono molte: da batterie “segmentate” e quindi che permettono la flessibilità dell’intero device a display OLED senza cornici.
Che ne pensate? Stiamo assistendo ad una nuova rivoluzione del mondo mobile?