Mobilegeddon, ecco come cambia la ricerca di Google

21 Aprile 201535 commenti

E' stato battezzato cosi, Mobilegeddon. Si tratta di uno degli eventi più importanti per il motore di ricerca Google. Al suo interno vediamo cambiamenti importanti agli algoritmi di ricerca, da oggi i risultati più popolari saranno quelli maggiormente ottimizzati per il mondo mobile.

Gli esperti di SEO, sponsor e pubblicità ne saranno al corrente da molto tempo, oggi è arrivato finalmente il momento di cambiare, e il processo di innovazione è guidato – non per caso –  dal leader del settore, Google.

Ciò che cambia, prima di tutto, è l’algoritmo di ricerca adottato da Google, la nuova versione è più intelligente, più fiscale, ma nettamente anche più indirizzata verso l’innovazione e il progresso tecnologico.

Le modifiche apportate faranno in modo di dare maggior valore all’interno dei risultati a chi ha la versione mobile di un sito ai danni di chi ha solo la modalità desktop, dove uno smartphone/tablet sarebbe penalizzato in termini di velocità di caricamento del sito e –  non dimentichiamo – dispendio eccessivo della connessione dati.

Optimize-your-mobile-sites-before-mobilegeddon

Il mondo del web ha avuto diversi mesi di tempo per apprendere al meglio le finalità dell’operazione, studiare il da farsi e, soprattutto, provvedere ad adattare i propri siti web. L’avranno fatto? Questo si saprà molto presto, probabilmente già nella giornata di Venerdi, con una ricerca che prenderà in esame centinaia di siti web.

Google ha messo a disposizione un proprio tool, accessibile a questo indirizzo, grazie al quale ognuno può valutare se il proprio sito è pronto o meno per il nuovo algoritmo, se deve preoccuparsi di effettuare qualche modifica o se può stare tranquillo. Ed è proprio tale strumento che ha evidenziato la putroppo non felice notizia che tra i siti che maggiormente dovranno correre ai ripari ci sono proprio quelli italiani.

Prendiamo ad esempio parte dell’analisi condotta su governo.it

Mobilegeddon Governo

Sara la realtà o forse una ripicca, ma anche l’Unione Europea, lei che spesso preso di mira Google con azioni legali e provvedimenti vari, dovrà adeguare il proprio portale se vorrà ancora essere importante per Google.

Mobilegeddon Androidiani

A questo punto, appreso che noi di Androidiani.com siamo – fortunatamente – salvi vi chiediamo: cosa ne pensate del nuovo algoritmo? Il vostro sito come sta?

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com