Il celeberrimo presidente di Nintendo of America ha infatti chiarito quale sarà l’approccio dell’azienda al mondo mobile in un’intervista:
[..] C’è un modo migliore per l’utente di interagire con il mondo Nintendo. [..]
La nostra strategia non è quella di portare titoli sviluppati per le nostre console su dispositivi mobili così come sono. Dobbiamo sviluppare nuove esperienze software che diano alle persone la possibilità di interagire con i personaggi Nintendo e che siano aderenti allo stile di gioco e ai controlli degli smart device.
Non Super Mario Mobile, quindi, ma piuttosto applicazioni in cui familiarizzare con il mondo Nintendo in modi diversi da quelli di un titolo tradizionale, come accade per il già citato Miitomo. Fils-Aime continua:
Dunque, quello su cui siamo al lavoro è lo sviluppo di app che utilizzino i personaggi Nintendo in un modo significativo per le piattaforme mobili. Capiamo che ciò può sembrare diverso e va bene, fare le cose in modo diverso non ci fa paura. Siamo fiduciosi di poter sorprendere e meravigliare su dispositivi mobili così come facciamo su console casalinghe e portatili.
Chi stava pregustando la possibilità di giocare un Mario o Zelda mobile rimarrà dunque deluso: è chiaro che Nintendo mira a tutelare soprattutto i suoi interessi nel campo del portable gaming e dunque, almeno per il momento, riserverà a smartphone e tablet solo qualche assaggio.