Robert Morlino, portavoce di Nokia Technologies, ha infatti spiegato in un breve ma preciso comunicato che con la vendita della divisione Devices & Services a Microsoft, Nokia ha perso gli strumenti di produzione, marketing e distribuzione di cui disponeva. Ecco perchè Nokia non potrà più esistere così come la conoscevamo.
L’azienda, spiega Morlino, resta concentrata sul mondo mobile, ma in un modo totalmente diverso, puntando su app, servizi, sviluppo tecnologico e licenze. Proprio il brand-licensing è infatti l’unico modo che ha e che avrà Nokia per rimettersi in gioco.
Ne abbiamo avuto un esempio con il tablet N1: Nokia si è occupata del design, di parte del software e ha messo il proprio marchio sul device, mentre la produzione, la distribuzione e le eventuali spese per marketing e promozioni sono state accollate ad altri.
In conclusione, afferma Morlino, Nokia porterà sul mercato uno smartphone con il proprio brand solo se e quando troverà il partner giusto che, con questa formula, possa consentirle di farlo. In base agli accordi con Microsoft, tuttavia, questo potrà comunque avvenire solo a partire dall’ultimo trimestre 2016.