Samsung al lavoro su un indossabile per la diagnosi precoce di ictus

23 Gennaio 201534 commenti

Samsung è al giorno d'oggi presente in moltissimi campi della vita quotidiana, ora anche nella medicina. Un gruppo di ingegneri ha messo a punto, infatti, un sistema che controlla il nostro cervello per avvertire la presenza di un ictus imminente.

Davvero innovativa l’invenzione nata nei laboratori Samsung. Si tratta di un progetto in grado di sfruttare la potenza di calcolo di un comune smartphone o tablet per avvertire il rischio di un ictus, questo grazie ad un monitoraggio continuo delle onde cerebrali del nostro cervello. L’idea è quella di integrare, un giorno, il sistema direttamente negli occhiali di tutti i giorni, in modo da avere una garanzia in più davvero in ogni istante della giornata.

Un ictus si verifica quando l’afflusso di sangue a una parte del nostro cervello si interrompe a causa di un improvviso coagulo o da una emorragia, questo porta a morire le cellule risiedenti nella zona destinataria. Secondo la OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) 15 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di un ictus ogni anno. Circa il 66% di queste persone muoiono o sono lasciati con disabilità fisiche permanenti.

Per combattere il problema, cinque ingegneri Samsung hanno creato un prototipo di sistema chiamato Early Detection Sensor & Algorhitm Package (EDSAP). Questo è composto da due parti: il primo è una sorta di auricolare, coperto di sensori che registrano gli impulsi elettrici nel cervello; la seconda è un applicazione mobile, in cui è incluso un algoritmo che analizza le onde cerebrali e, in meno di un minuto, determina la probabilità di un ictus.

Le dichiarazioni di Joe Korner, direttore delle relazioni esterne presso la Stroke Association

L’ictus non è nevitabile, In molti casi però bastano sono semplici passi che chiunque può compiere per ridurre il rischio di ictus, come mantenere la loro pressione sanguigna sotto controllo, una dieta equilibrata e fare più esercizio fisico. Chiunque abbia qualche preoccupazione circa il loro rischio di ictus dovrebbe fare una chiacchierata con il loro medico di famiglia.

“Se pensate che qualcuno sta avendo un ictus”, prosegue Korner, “è possibile utilizzare il test FAST per riconoscerne i segni”:

  • Face (Viso): La persona è in grado di sorridere? La sua bocca o gli occhi sono chiusi?
  • Arms (Braccia): La persona riesce ad alzare entrambe le braccia?
  • Speech (Voce): La persona riesce a parlare chiaramente e tu riesci a capire quello che dice?
  • Time (Tempo): Quello per chiamare i soccorsi digitando il 999.
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