Anche se sarà progettato per utilizzare la potenza di calcolo del dispositivo nel quale è in uso, il cross-platform renderà Wintermute un ideale assistente per l’interazione con tutti i device, e magari renderà possibile avviare un dialogo su un dispositivo e finire su un altro (operazione inconsueta ma che spiega le potenzialità del progetto.
Nuance realizzerà il software per dispositivi mobili ed sarà in grado di incorporarlo e renderlo compatibile anche con gli Smart TV. Perciò sarà possibile chiedere al vostro smartphone Android i risultati di una partita di calcio e poi passare alla TV e chiedere di poter guardare gli highlights.
La tecnologia cloud riuscirà ad interpretare ciò che abbiamo chiesto allo smartphone e rimandare quanto detto al TV per fornirci il risultato.
Molti potrebbero essere gli esempi che mostrano chiaramente le capacità di Wintermute. Per esempio, in un altro scenario, tornando quando si è in giro diretti verso casa e si ascolta musica sarebbe ideale pter continuare la riproduzione del brano sul PC appena entrati in casa. Grazie al cloud Wintermute conosce il brano e riesce a ricollegare al PC quanto chiesto, nulla di più semplice.
Davvero un ottimo progetto che darà filo da torcere agli attuali assistenti vocali.