Innanzitutto, Barra ha chiarito la motivazione che ha spinto Xiaomi a non dotare Mi4i di uno slot microSD: ricordiamo infatti che il device sarà inizialmente disponibile nella sola versione con 16 GB di memoria, di cui, afferma Barra, circa 11 GB utili.
Il dirigente ha spiegato che l’azienda ha preferito dare priorità alla funzionalità dual-SIM, anche se avrebbe voluto utilizzare uno slot nano-SIM/microSD, cosa evidentemente non riuscita. Barra ha comunque chiarito che se la versione da 16 GB avesse successo, presto potrebbe arrivare sul mercato anche la sospirata variante da 64 GB.
Barra ha inoltre chiarito che il vetro protettivo utilizzato non è un Gorilla Glass 3, ma una soluzione equivalente prodotta dalla stessa Corning. Nessuna paura, infine, circa i possibili problemi di surriscaldamento del chipset Snapdragon 615: Barra afferma infatti che su Mi4i è impiegato lo Snapdragon 615 di seconda generazione, che dovrebbe riuscire a gestire le temperature senza penalizzare le prestazioni.
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