BlackBerry KEYone: La Recensione dello smartphone “nostalgia”

27 Luglio 20174 commenti

Provare BlackBerry KEYone in queste settimane è stato decisamente piacevole. L'esperienza che si prova ad utilizzare una tastiera fisica, dopo anni di tap sullo schermo, è decisamente appagante: sopratutto se il vostro primo smartphone "serio" è stato un HTC Desire Z. KEYone si presenta come uno smartphone destinato alla produttività e non certo adatto a tutti. Scopriamo assieme perché.

 

Unboxing di BLACKBERRY KEYONE

La confezione di BlackBerry KEYone è decisamente curata, come si addice ad uno smartphone di fascia alta. All’interno, infatti, si trovano:

  • Manualistica
  • Cuffie auricolari in-ear di buona fattura
  • cavo Type-C
  • adattatore da parete con usicta a 5V-2A

Il dispositivo

Il design di BlackBerry KEYone è decisamente una delle prime cose che noterete (assieme al peso non certo indifferente di 180g). La presenza dei tasti ha costretto l’azienda a ridurre le dimensioni del display dello smartphone (4.5 pollici) per non esagerare in altezza. Tale soluzione non risulta affatto scomoda nell’uso quotidiano, viste anche le funzionalità della tastiera (ci arriveremo). Certo, in mano il telefono si fa sentire e il suo spessore, vicino al centimetro, non è certo in grado di competere con i rivali a tutto schermo. Ma non era certo questa l’intenzione. Presentando il device a vari colleghi ed amici, ho ottenuto pareri discordanti in merito all’estetica (come si conviene in fatto di gusti).

Sulla parte frontale del dispositivo troviamo, oltre all’evidente tastiera (in cui è posizionato il sensore di impronte digitali esattamente in corrispondenza della barra spaziatrice), i tasti  Home, indietro e multyitasking, soft-touch e retroilluminati. In alto è presente la camera frontale da 8Mpx , la capsula auricolare ed i sensori di luminosità e prossimità, così come l’immancabile LED RGB. Le forme curve, compresa quella dello schermo, aiutano a snellire il design del telefono, il cui chassis è completamente in metallo (fatta eccezione per una parte in plastica sul lato superiore). Una piccola nota sui tasti adibiti alla navigazione va fatta: essendo così vicini alla tastiera fisica, soprattutto le prime volte, andrete facilmente a premerli, generando comportamenti indesiderati.

Sul retro troviamo una fotocamera da 12 megapixel che sporge leggermente dalla scocca ed un flash a 2 LED. La cover è completamente gommata, soluzione decisamente apprezzata, visto il grip che ne risulta.

Sul lato destro troviamo il bilanciere del volume, il carrellino della SIM, ed un tasto programmabile (eredità di TCL) che per i primi cinque giorni tenderemo a confondere con il pulsante di accensione, anche a causa della facilità con cui può essere raggiunto tramite l’ausilio di una sola mano. Il vero pulsante di accensione, invece, è stato spostato nella parte superiore del lato sinistro, che non presenta altre funzionalità.

Infine, sul lato superiore abbiamo l’ingresso jack da 3.5 millimetri mentre, sul lato inferiore, troviamo l’ingresso USB Type-C, il microfono principale e lo speaker.

Di seguito le specifiche tecniche di BlckBerry KEYone:

Rete
Tecnologia GSM / HSPA / LTE
Dispositivo
Dimensioni 149.1 x 72.4 x 9.4 mm (5.87 x 2.85 x 0.37 in)
Peso 180 g (6.35 oz)
Keyboard QWERTY
SIM Nano-SIM
– Capacitive touch 4-row BlackBerry keyboard
Display
Tipo IPS LCD capacitive touchscreen, 16M colors
Dimensione 4.5 inches (~55.9% screen-to-body ratio)
Risoluzione 1080 x 1620 pixels (~433 ppi pixel density)
Protezione Corning Gorilla Glass 4
Piattaforma
OS Android 7.1 (Nougat)
Chipset Qualcomm MSM8953 Snapdragon 625
CPU Octa-core 2.0 GHz Cortex-A53
GPU Adreno 506
Memoria
SD microSD, up to 256 GB
Interna 32 GB, 3 GB RAM
Camera
Primaria 12 MP, f/2.0, phase detection autofocus, dual-LED (dual tone) flash
Video 2160p@30fps
Secondaria 8 MP, f/2.2, 1.12 µm pixel size, 1080p
Batteria
Non-removable Li-Ion 3505 mAh battery

Display

BlackBerry KEYone offre un display IPS LCD da 4,5 pollici con densità di pixel pari a 433 ppi, dotato di un buon bilanciamento per quanto riguarda i colori, un buon sensore di luminosità ed angoli di visuale decisamente buoni. Non siamo ai livelli di un Amoled per quanto riguarda la saturazione e la vividezza dei colori, ma per i più schizzinosi è presente la “modalità schermo”, utile ad apportare qualche aggiustamento. Per chi si stesse chiedendo se le dimensioni siano sufficienti a garantire una buona esperienza, non posso che rispondere in maniera affermativa. La modalità trackpad della tastiera, infatti, vi permetterà di lasciare libero il display che, senza una tastiera digitale a rubare pixel, risulterà ampio e spazioso. Ottima la modalità ambient, attivabile alla ricezione delle notifiche.

Se proprio vogliamo trovare un difetto, la scelta di un rapporto di 3:2, seppur obbligato, appare un poco infelice, soprattutto quando vi ritroverete a guardare video in 16:9 croppati o affiancati da bande nere.

Fotocamera

KEYone dispone di un sensore Sony IMX378 da 12 megapixel, f/2.0 e doppio flash LED.  Sulla qualità delle foto c’è poco da riportare: risultano molto buone in condizioni di luminosità ottimale e tendono a peggiorare esponenzialmente man mano che la luminosità diminuisce. La messa a fuoco risulta talvolta un po’ lenta altre, invece, viene completamente mancato il soggetto della foto e vi toccherà selezionarlo manualmente. Siamo su un livello medio, con dettagli non così evidenti ed un disturbo costantemente presente. La fotocamera frontale, invece, risulta quasi indecente in condizioni di scarsa luminosità mentre in un ambiente favorevole riesce a garantire una buona esperienza, anche durante le video-chiamate. E’ presente la modalità manuale, ma non offre tutte le funzionalità che ci aspetteremmo, e non è possibile selezionare la risoluzione dello scatto.

Per quanto riguarda il comparto video, BlackBerry KEYone è in grado di registrare fino alla risoluzione 1080p a 60 fps o 4K a 30 fps. In generale i video risultano nella media ma si sente la mancanza della stabilizzazione ottica a risoluzione massima.

Comodo il fatto di poter sfruttare la tastiera fisica per svolgere alcune funzioni, quali scattare una foto o muoversi fra i menù mediante la funzione trackpad. L’applicazione, di per sé, è molto intuitiva e presenta un menù molto semplice.

 

Guarda le immagini a risoluzione originale.

Software, HARDWARE E CONNETTIVITÀ

Se apprezzate le versioni vanilla di Android (qui aggiornato alla versione 7.1.1) non potrete che trovarvi a casa. BlackBerry ha lasciato una configurazione pressoché stock, con alcune modifiche a livello di sicurezza ed una serie di applicazioni che vanno ad arricchire l’esperienza business. La maggior parte delle applicazioni di sistema sono state sostituite con quelle di BB, assieme all’ormai storico HUB contenente tutte le informazioni fondamentali e le attività. E’ anche disponibile una modalità “overflow” raggiungibile con uno swipe da destra verso sinistra a partire dal bordo dello schermo. Qui troverete la “scheda produttività”, un raccoglitore rapido contenente tutte le attività fondamentali della giornata (calendario, taks, contatti..), ovviamente personalizzabile a seconda delle vostre esigenze. Come sempre il LED RGB potrà essere personalizzato.

Ottima anche l’applicazione DTEK, dedicata alla sicurezza del device: una volta aperta l’applicazione, troverete un recap generale sulla sicurezza. Sotto potrete andare a controllare quali funzionalità il sistema sta monitorando per conto vostro, inclusi i permessi delle applicazioni, la criptazione dei dati, l’integrità del sistema ed altre feature.

A livello di launcher, segnaliamo la presenza dei widget a comparsa attivabili mediante uno swipe verso l’alto sull’icona dell’applicazione scelta. Le apps in grado di fornire questo servizio saranno identificate da tre pallini bianchi sotto alla loro icona. Quello che potrebbe farvi arrabbiare, invece, è la lentezza che presenta il drawer delle applicazioni. Talvolta passerà un intero secondo da quando avrete premuto il pulsante a quando il menù sarà completamente caricato: le prime volte finirete sempre con l’attivare un’applicazione a caso proprio a causa del lag. Quest’ultimo si presenta anche nell’utilizzo di certe applicazioni che talvolta non sono istantanee nell’aprirsi. In linea di massima, tuttavia, l’usabilità è più che godibile.

A livello di implementazione hardware, non possiamo dirci soddisfatti. BlackBerru KEYone è dotato di una CPU Snapdragon 625 di Qualcomm (2.0GHz) una GPU Adreno 506, il tutto accompagnato da 3GB di memoria RAM. A livello di memoria avremo poco più di 20GB disponibili all’avvio, affiancabili da una MicroSD che può essere impostata come memoria principale. Anche i giochi più pesanti non presentano problemi e vengono gestiti in maniera efficiente. Sotto stress il telefono tenderà a scaldarsi sul retro appena sotto alla fotocamera. Dove le risorse non bastano, però, è a livello di RAM: molto spesso ci ritroveremo a dover chiudere qualche applicazione per evitare che il telefono subisca sbalzi di prestazione troppo accentuati.

A livello di audio, siamo appena sotto la sufficienza per quanto riguarda il volume dello speaker che risulta decisamente basso e talvolta poco corposo. Nulla da dire per l’audio in capsula, che regala chiamate pulite e chiare.

Connettività e ricezione sono ottime, non avrete problemi anche in zone a scarsa copertura.

TASTIERA

La tastiera è sicuramente la feature più discussa di questo BlackBerry KEYone. Per molti aspetti rappresenta l’ago della bilancia per quanto riguarda l’indecisione sull’acquisto. Vediamo dunque di elencare tutte le funzionalità.

Per taluni il ritorno ad una tastiera hardware non è altro che l’ennesimo tentativo da parte di un produttore di far leva sull’effetto nostalgia per gonfiare le proprie vendite (uhm Nokia?). Ma posso sinceramente dire che utilizzare questa tastiera è stato veramente piacevole ed appagante. Dopo un’iniziale travaglio dovuto alla necessità di riabituarsi ai tastini meccanici, alquanto duri e piccoli, la prospettiva è decisamente cambiata: ma non è tutto oro ciò che luccica.

La prima conseguenza che porta l’introduzione di una tastiera fisica, come già anticipato, è la maggiore disponibilità di spazio sullo schermo: poter navigare nella più completa libertà, scorrendo le pagine o accedendo ad un numero maggiore di messaggi nella chat è decisamente comodo.

Gli shortcut rapidi da tastiera sono un’altra delle cose che chi si affida ad una keyboard digitale non potrà apprezzare: ovviamente dovrete educarvi ad utilizzare le scorciatoie, almeno le prime volte, ma passata la fase di apprendimento, vi ritroverete a sfruttarle abbastanza spesso. Peccato che siano disponibili solamente con il launcher predefinito. Se deciderete di passare a qualcosa di diverso, dovrete accontentarvi della ricerca rapida, attivabile premendo qualsiasi pulsante.

La modalità trackpad della tastiera, non solo vi permetterà di navigare fra i menù o di scorrere le pagine web dall’alto verso il basso, ma anche da sinistra a destra (e viceversa). Un doppio tap sulla tastiera consentirà di andare a spostare il puntatore all’interno del campo di scrittura, garantendovi di modificare una singola lettera nel caso di typo. Sempre con uno swipe verso l’altro potrete inserire i suggerimenti del correttore, mentre un rapido swipe da destra a sinistra andrà a cancellare la parola appena inserita. All’interno del menù delle configurazioni potrete andare a selezionare una seconda lingua per la tastiera, a cui potrete accedere tenendo premuto alt+enter. Non solo, potrete andare ad abilitare le scorciatoie rapide per le operazioni di sezione, copia ed incolla; tutte sfruttabili mediante il pulsante ctrl. Nel caso ci sia qualche scellerato che voglia utilizzare il telefono con una sola mano, è anche presente la modalità swipe (non utilizzabile con due lingue) che permetterà di scrivere semplicemente strisciando il dito sulle lettere.

Piccola nota: per noi italiani risulterà un poco scomodo inserire i caratteri speciali poiché l’unico modo è mantenere premuta la lettera corrispondente. Il correttore automatico, ad ogni modo, vi aiuterà nell’immissione del testo.

Batteria

Dove Blackberry KEYone stupisce, è a livello di batteria. I 3505 mAh non solo basteranno a portarvi a fine giornata con risultati sorprendenti (oltre 5 ore di schermo) ma ,se usati parsimoniosamente, garantiranno una buona copertura anche per la giornata successiva. La ricarica d’altro canto risulta decisamente rapida, sia grazie alla presenza di Qualcomm QC 3.0, ma anche alla modalità boost, capace di farvi arrivare al 50% in poco più di 40 minuti.

Conclusioni

BlackBerry KEYone costa tanto. Circa 600€ online. Visto il prezzo bisogna assolutamente tenere in considerazione quale è il target di questo telefono: uno smartphone per essere produttivi.

Non è un telefono per chi vuole pura potenza affiancata da prestazioni indiscutibili, o che cerca un’esperienza multimediale senza precedenti. È, tuttavia, perfetto per chi mantiene numerosi contatti e passa molto tempo fra mail, messaggi e chats. Per chi trascorre la sua giornata lavorativa sullo smartphone, la comodità della tastiera è indiscutibile grazie alla rapidità con cui potrete gestire le comunicazioni, il multitasking e le attività. Non è certo lo smartphone perfetto: le performance non sono al top e la fotocamera mostra spazio per ampi miglioramenti.

 

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