Honor View 10 – La Recensione: Completo ma. . .

5 Febbraio 20189 commenti

Honor View 10 è stato presentato assieme al "fratellino" 7X a Dicembre. Quel giorno a Londra, ricordo di aver discusso con un collega del fatto che il device, seppur apparentemente sembrasse decisamente buono, avrebbe avuto qualche problema a confrontarsi con con Mate 10 Pro. Dopo alcune settimane di prova, posso finalmente rispondere al quesito.

 

Unboxing DI HONOR VIEW 10

La confezione di Honor View 10 è abbastanza semplice. Al suo interno, oltre al dispositivo, troviamo l’adattatore da parete con uscita fino a 5A, il cavo USB tipo C ed una cover in silicone ultra sottile. Quest’ultima si rivela essere piuttosto utile, considerato il livello di scivolosità del dispositivo. Mancano le cuffie, nonostante l’ingresso per il jack sia presente.

Il dispositivo

Non c’è molto da dire: Il design di Honor View 10 non è innovativo ma porta quel profumo di premium che solitamente trovate su device decisamente più costosi. Le linee sono pulite, semplici ed eleganti. I 7mm di spessore si apprezzano quando si maneggia il dispositivo, che comunque rimane grosso. Il Peso (172g) è ben distribuito, per cui non ne sarete troppo infastiditi anzi, vista la capienza della batteria, non possiamo che dirci soddisfatti. Il colore blu è, come al solito, bellissimo ed elegante.

Frontalmente troviamo il display da 5.99″ FHD+ con tasti a schermo, in alto presenti un obiettivo da 13 Megapixel, la capsula auricolare, il led di notifica ed i sensori di prossimità e luminosità.

In basso, invece, troviamo il sensore per le impronte digitali. Non smetterò mai di ripetere quanto l’idea di metterlo davanti mi sia piaciuta. Il sensore di per sé è fulmineo e non sbaglia mai un colpo, ma poterlo avere in una posizione comoda anche quando il telefono è appoggiato su una superficie, è favoloso. Purtroppo la forma slungata del telefono vi renderà difficile sfruttarlo per la navigazione (eliminando la barra di navigazione e recuperando qualche pixel).

L’estremità superiore presenta il microfono per la soppressione dei rumori di sottofondo e l’IR blaster (per controllare i vari dispositivi mediante l’applicazione dedicata) mentre, nella parte inferiore, è presente la porta tipo C accompagnata dalla griglia dello speaker (purtroppo mono),  dal microfono principale e dall’ingresso per il jack da 3.5mm. Bellissimo il vetro frontale che copre interamente il display e si fonde con lo chassis in metallo.

Il lato sinistro ospita il carrellino per la SIM, mentre in quello destro troviamo il bilanciere del volume ed il pulsante accensione zigrinato.

La cover posteriore, realizzata in metallo, mostra il fregio di Honor e presenta una doppia fotocamera, sporgente, in alto a sinistra con flash LED. L’unica cosa che non ho apprezzato particolarmente sono state le camere sporgenti, ma in 7mm non si poteva certo fare di meglio: la cover in silicone pareggia lo spessore.

Di seguito le caratteristiche tecniche:

Rete
Tecnologia GSM / HSPA / LTE
Dispositivo
Dimensioni 157 x 75 x 7 mm (6.18 x 2.95 x 0.28 in)
Peso 172 g (6.07 oz)
Build Front glass, aluminum body
SIM Hybrid Dual SIM (Nano-SIM, dual stand-by)
Display
Tipo LTPS IPS LCD capacitive touchscreen, 16M colors
Dimensione 5.99 inches, 92.6 cm2 (~78.6% screen-to-body ratio)
Risoluzione 1080 x 2160 pixels, 18:9 ratio (~403 ppi density)
– EMUI 8.0
Piattaforma
OS Android 8.0 (Oreo)
Chipset Hisilicon Kirin 970
CPU Octa-core (4×2.4 GHz Cortex-A73 & 4×1.8 GHz Cortex-A53)
GPU Mali-G72 MP12
Memoria
SD microSD, up to 256 GB (uses SIM 2 slot)
Interna 128 GB, 6 GB RAM or 64 GB, 4/6 GB RAM
Camera
Primaria Dual: 16 MP (f/1.8) + 20 MP, phase detection autofocus, LED flash
Video 2160p@30fps
Secondaria 13 MP, f/2.0
Batteria
Non-removable Li-Po 3750 mAh battery

Honor View 10 è provvisto di un SoC Kirin 970, costruito con il processo TSMC 10nm e che integra al suo interno quattro core Cortex-A73 alla frequenza di 2.4GHz e quattro Cortex A53 da 1.8GHz.
Punto saliente di Kirin 970 è l’integrazione di una NPU (Neural Processing Unit) esclusivamente dedicata a svolgere operazioni che richiedono Intelligenza Artificiale.


Leggi anche: Recensione Honor 7X: “molto” a poco prezzo


Display

Il display FHD+ da 5.9 pollici IPS (403ppi) di Honor View 10 è praticamente perfetto. I colori sono consistenti, i neri profondi per un IPS e gli angoli di visuale ottimi. Peccato che non sia OLED. Riporto anche che alcuni colleghi hanno lamentato l’impossibilità di vedere lo schermo con lenti polarizzate ma nel mio caso non ho registrato alcun problema.

Anche il sensore si comporta egregiamente, andando a regolare la luminosità in maniera praticamente perfetta in ogni situazione. Insomma, Honor non delude in questo campo.

Fotocamera

Doppia fotocamera anche per Honor View 10 che ritorna al modello classico RGB + Mono. 16Mpx f1.8 per la prima, 20Mpx per la seconda. Non può mancare la classica funzione bokeh artigianale che vi permetterà anche di modificare le foto in post.

Una delle qualità di Honor View 10 che ho apprezzato è stato l’uso intelligente della NPU per la gestione della fotocamera: in modalità punta e scatta è in grado di riconoscere le varie situazioni di scatto ed adattare automaticamente i parametri. L’IA viene sfruttata anche per garantire uno zoom 10x, se mai potesse servirvi. La modalità monocromatica, sebbene sia bella da utilizzare per fare foto originali, risulta “superflua” al punto che probabilmente vi scorderete della sua esistenza.

Gli scatti notturni, con le dovute precauzioni, risultano apprezzabili grazie anche all’ottica decisamente luminosa. Buone anche le foto con la fotocamera frontale, se andrete a disattivare quella fastidiosa modalità bellezza che piace tanto ai cinesi.

In generale, le foto mi sono piaciute e per un mediogamma, non posso  che ritenermi soddisfatto anche se, in confronto a modelli più costosi, si nota la differenza soprattutto nella resa dei colori e nel leggero ritardo della messa a fuoco.

Guarda le immagini a risoluzione originale su Google+.

Lato software, Honor ha messo a disposizione dell’utente un vero e proprio studio creativo dove è possibile realizzare scatti e video artistici che risultavano fino ad oggi impensabili con un semplice smartphone. Con la modalità Light Painting, ad esempio, è possibile gestire il diaframma dell’otturatore in modo da creare effetti di luce come:

  • Scie luminose urbane: cattura le scie delle auto in movimento nella notte
  • Graffiti luminosi: cattura le scie di luce nell’oscurità
  • Acqua effetto seta: cattura il movimento del flusso dell’acqua ricreando l’effetto seta
  • Scie stellari: catture la scie di luce delle stelle nel cielo notturno

Parlando di video, potrete registrare filmati con risoluzione FHD 1080p a 60fps, 4k a 30fps ma non saranno stabilizzati. Per ottenere delle riprese stabili, dovrete fermarvi a 30fps ed una risoluzione FHD.

Software, PERFORMANCE E CONNETTIVITA’

Honor View monta la Emotion UI 8.0 (e, ovviamente, Android 8.0). A livello di MIUI, rispetto alla versione 5.1 sono poche le cose che davvero cambiano: si tratta soprattutto di aggiustamenti per avvicinare l’interfaccia dell’azienda al nuovo OS di big G. Vediamo, infatti, l’inserimento del menù contestuale con una breve pressione sull’icona del launcher e l’introduzione dell’API autofill (che non riesco a far funzionare con la beta di LastPass).

Per il resto è in tutto e per tutto una EMUI 5.1: si mantiene l’introduzione del drawer, scelta particolarmente apprezzata da parte nostra e possiamo dire addio alla timeline per le notifiche, introdotta nelle versioni precedenti, mentre compaiono i quick toggle, personalizzabili e lo slider per la luminosità.

A livello di applicazione è d’obbligo citare l’app sviluppata assieme a Microsoft per implementare un software di traduzione accelerata offline consentendo un servizio rapido, preciso e interattivo: gli utenti possono semplicemente aprire la videocamera e inquadrare il testo in lingua straniera per visualizzare in maniera istantanea la traduzione.

Il display 18:9 si rivela essere davvero piacevole nell’utilizzo quotidiano. Sia per giocare a titoli come RR o Assassin’s Creed che a semplici puzzle games, l’ampio spazio a disposizione vi rende l’esperienza godibile al massimo. Inutile dire che a livello di prestazioni non si notano impuntamenti, rallentamenti o lags di alcun genere. In pratica, tutta questa potenza viene sfruttata benissimo senza mai essere davvero spinta all’eccesso. Ottima anche la disponibilità in fatto di memoria (128GB) che potrebbe tornare comoda viste le potenzialità.

A livello di ricezione, così come di chiamata, non ci si può lamentare: la qualità è quella tipica di Huawei/Honor, ottima, e non potrebbe essere diversamente da un colosso delle telecomunicazioni. Lo speaker, seppur mono, si difende bene, peccando leggermente nei bassi.

L’Honor View 10 ha ricevuto anche un aggiornamento che porta con sé diverse nuove funzionalità e importanti aggiornamenti di sicurezza.

  • Sblocco con il Volto (Face Unlock),
  • Notifiche Intelligenti,
  • Rotazione Intelligente,
  • Attivazione dello schermo sollevando il device,
  • Disabilita time-out schermo,
  • Condivisione con un click.

Leggi anche: Honor View 10: Face Unlock in arrivo


Una delle nuove funzionalità è il Face Unlock, non presente almeno al momento su Huawei Mate 10 PRO. La fotocamera frontale scansiona il viso e, riconoscendolo, sblocca lo smartphone quando lo si guarda. Honor View 10 ha anche un altro asso nella manica. Oltre al Face Unlock, lo smartphone sta implementando una nuova impostazione riguardo le Notifiche Intelligenti. Se tale funzionalità sarà attiva, il dispositivo nasconde automaticamente le notifiche della schermata di blocco. Per visualizzare, sempre nella schermata di blocco, è sufficiente il riconoscimento del viso tramite Face Unlock.

Batteria

La batteria integrata di Honor View 10 ha una capacità di 3750 mAh. Punto forte del dispositivo è sicuramente l’autonomia: con un uso quotidiano discreto sono riuscito ad arrivare a sera anche con il 20% di batteria residua. Nelle giornate intensive superavo tranquillamente le 4h di schermo.

Per quanto riguarda il risparmio energetico, Huawei offre due modalità:

  • Ultra: mantiene disponibili solo le funzioni di chiamata e messaggi
  • Modalità risparmio energetico: regola automaticamente la CPU, chiude le applicazioni in background, limita le applicazioni in push e riduce alcuni effetti sonori.

Teoricamente l’unità NPU dovrebbe imparare a riconoscere il nostro utilizzo del device ed ottimizzare dove può. Stando all’azienda dovrebbe riuscire a prevedere quali task intende svolgere l’utente, permettendo quindi prestazioni fino a 25 volte superiori. Personalmente non sono riuscito ad accorgermi della cosa in maniera evidente.

Conclusioni

Dunque, perché il ma… iniziale? Il telefono si comporta bene sotto molti aspetti e se confrontiamo i difetti con le features è difficile dare un giudizio negativo. Il vero problema è la fascia di prezzo in cui si colloca: per circa 500€ trovate ottimi competitor. D’altra parte a 200€ in meno potrete trovare Honor 7X che, comunque, si difende bene facendovi risparmiare qualche soldo. E poi c’è Mate 10 Pro che, pur costando decisamente di più, offre quelle funzionalità che Honor View 10 non ha, quali il display AMOLED, la certificazione IP67, una maggiore capienza in Ampere e il supporto alla modalità desktop. Seppure le specifiche tecniche siano molto simili, l’idea è che View 10 sia stato privato delle sue potenzialità per non interferire con Huawei. Si salva solamente il Face Unlock che, almeno ad oggi, non ha una data di arrivo su Mate 10 PRO. Ovviamente, se non ritenete indispensabili (e degne di quasi 100€ di differenza) le feature appena descritte, allora potrete puntare tranquillamente a questo device.

Honor View 10 è ora disponibile sull’e-commerce ufficiale Store.hihonor.com/it e presso tutti i principali distributori nelle colorazioni Blue, Navy e Midnight Black al prezzo consigliato al pubblico di 499,90€.

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