Recensione Honor 9 Lite: Budget Phone ma con eleganza

23 Marzo 20185 commenti

Honor sembra non voler mollare la presa sui dispositivi di fascia media, proponendo molteplici varianti che fra loro si confondono. Quale che sia la logica alla base del loro ragionamento (se non quella di venire in contro a tutti i possibili gusti?), è indubbio che, se il vostro obbiettivo è spendere meno di 300€, vi imbatterete sicuramente in Honor 9 Lite.

 

Ci è voluto un mese per provare a pieno questo Honor 9 Lite. Il motivo? Il carattere aleatorio che lo contraddistingue nell’usabilità quotidiana che mi ha trattenuto dal tirare delle conclusioni affrettate.

Unboxing DI HONOR 9 Lite

Non possiamo dire molto sulla confezione di Honor 9 Lite: il contenuto della scatola azzurra è limitato al minimo indispensabile per il funzionamento del telefono. Purtroppo nella versione per la stampa mancano le cuffie auricolari. Il cavo fornito in dotazione è del vecchio tipo, Micro-USB; peccato per la mancanza del tipo C. L’adattatore per la presa esce a 5V/2A.

Nella versione per l’utente finale, invece, troverete anche la cover e le cuffie.

Il dispositivo

Honor 9 Lite è bello.

Per un device che si affaccia sul mercato ad un prezzo di poco superiore ai 200€, il suo design curato e dal profumo di esperienza premium, tenderà a dirottare molti possibili compratori. La qualità costruttiva è innegabile: il vetro frontale e posteriore tende a richiamare le linee del vecchio Honor 8 ma anche di molti smartphone dell’ultimo anno. Unica nota negativa la cornice in plastica. Ottimo, invece, il peso; 149g che vengono egregiamente distribuiti al punto che il device pare leggerissimo se confrontato con il mio vecchio Huawei P10.

Frontalmente troviamo il display da 5.65″ FHD con tasti a schermo, in alto presenti un obiettivo da 13 Megapixel, uno da 2Mpx, la capsula auricolare – il led di notifica – ed i sensori di prossimità e luminosità. In basso, invece, troviamo la scritta Honor in argento.

L’estremità inferiore presenta la porta Micro-USB accompagnata dalla griglia dello speaker (mono),  dal microfono principale e dall’ingresso per il jack da 3.5mm.

Il lato sinistro ospita il carrellino per la SIM, mentre in quello destro troviamo il bilanciere del volume ed il pulsante accensione.

La cover posteriore, realizzata in vetro, mostra il fregio di Honor, presenta una doppia fotocamera, sporgente, in alto a sinistra con flash LED, ed il sensore per le impronte digitali, posto poco più in basso. Fra obbiettivi e flash è collocato il microfono per la soppressione del rumore.

Dei tre colori, la versione Glacier Gray è quella che più tende a riflettere (e a mostrare le ditate) grazie anche alla curvatura 2.5D. Tutto il vetro presente ha, però, un piccolo difetto: i graffi si vedranno. Il mio modello, nel mese di prova, ha subito qualche maltrattamento, uscendone con una cicatrice all’altezza del marchio nella parte posteriore.

SPECIFICHE TECNICHE

Di seguito le caratteristiche tecniche:

Rete
Tecnologia GSM / HSPA / LTE
Dispositivo
Dimensioni 151 x 71.9 x 7.6 mm (5.94 x 2.83 x 0.30 in)
Peso 149 g (5.26 oz)
Build Front/back glass, aluminum frame
SIM Hybrid Dual SIM (Nano-SIM, dual stand-by)
Display
Tipo IPS LCD capacitive touchscreen, 16M colors
Dimensione 5.65 inches, 82.0 cm2 (~75.5% screen-to-body ratio)
Risoluzione 1080 x 2160 pixels, 18:9 ratio (~428 ppi density)
– EMUI 8.0
Piattaforma
OS Android 8.0 (Oreo)
Chipset HiSilicon Kirin 659
CPU Octa-core (4×2.36 GHz Cortex-A53 & 4×1.7 GHz Cortex-A53)
GPU Mali-T830 MP2
Memoria
SD microSD, up to 256 GB (uses SIM 2 slot)
Interna 64 GB, 4 GB RAM or 32 GB, 3/4 GB RAM
Camera
Primaria Dual: 13 MP + 2 MP, phase detection autofocus, LED flash
Video 1080p@30fps
Secondaria Dual: 13 MP + 2 MP, 1080p
Batteria
Non-removable Li-Po 3000 mAh battery

Ad animare lo smartphone è il processore Kirin 659, un octacore formato da quattro unità ARM-Cortex A53 con la frequenza di clock di 2,36GHz e altrettante che però si limitano a raggiungere 1,7GHz.

Giusto due parole sul sensore per le impronte digitali: posizionato sul retro a causa dello schermo, è risultato rapido e preciso in praticamente ogni situazione. Potrete sfruttare le classiche gestures per accedere velocemente ad alcuni contenuti, come il pannello delle notifiche.

Display

Il display FHD da 5.6 pollici IPS (428ppi) di Honor 9 Lite presenta una resa dei colori davvero soddisfacente. Gli angoli di visuale sono ottimi ed i neri, seppur non assoluti, sono ben tarati, anche se visti di taglio.  Anche su questo dispositivo si mantiene la tendenza dei 18:9 che ormai troviamo in ogni device targato Honor.

Fotocamera

 

Ancora una volta troviamo la doppia fotocamera che, però, viene utilizzata per ottenere le informazioni sulla profondità da utilizzare per l’effetto bokeh, con un risultato tutto sommato davvero piacevole. Non solo, la seconda camera viene sfruttata anche per raccogliere informazioni utilizzate negli scatti notturni. Il sensore principale da 13Mpx non è stabilizzato. Questo fattore, negli scatti notturni, la maggior parte delle volte vi porterà ad ottenere foto sfocate o mosse.


Leggi Anche: Honor lancia Honor 9 Lite in Italia e punta tutto sui selfie


Con le condizioni giuste, però, otterremo colori accesi, foto dettagliate ed un contrasto accettabile. Insomma, si tratta di una fotocamera per gli occasionali: coloro che non guardano a questa feature quando scelgono che smartphone comprare. Per i fan dei selfies, anche la fotocamera frontale permette di sfruttare il bokeh artificiale lato software.

Guarda le immagini a risoluzione originale su Google+.

Lato software, Honor ha messo a disposizione dell’utente un vero e proprio studio creativo dove è possibile realizzare scatti e video artistici che risultavano fino ad oggi impensabili con un semplice smartphone. Con la modalità Light Painting, ad esempio, è possibile gestire il diaframma dell’otturatore in modo da creare effetti di luce come:

  • Scie luminose urbane: cattura le scie delle auto in movimento nella notte
  • Graffiti luminosi: cattura le scie di luce nell’oscurità
  • Acqua effetto seta: cattura il movimento del flusso dell’acqua ricreando l’effetto seta
  • Scie stellari: catture la scie di luce delle stelle nel cielo notturno

Parlando di video, potrete registrare filmati con risoluzione FHD 1080p a 30fps, non stabilizzati.

Software, PERFORMANCE E CONNETTIVITA’

Honor 9 Lite sorprende per la dotazione software provvista di Android Oreo (8.0), quando molti device anche di fascie più alte, ancora viaggiano con la versione 7.1. A livello di MIUI, rispetto alla versione 5.1 sono poche le cose che davvero cambiano: si tratta soprattutto di aggiustamenti per avvicinare l’interfaccia dell’azienda al nuovo OS di big G. Vediamo, infatti, l’inserimento del menù contestuale con una breve pressione sull’icona del launcher e l’introduzione dell’API autofill.

Per il resto è in tutto e per tutto una EMUI 5.1: si mantiene l’introduzione del drawer, scelta particolarmente apprezzata da parte nostra e possiamo dire addio alla timeline per le notifiche, introdotta nelle versioni precedenti, mentre compaiono i quick toggle personalizzabili e lo slider per la luminosità.

Il display 18:9 si rivela essere davvero piacevole nell’utilizzo quotidiano. Sia per giocare a titoli come RR o Assassin’s Creed che a semplici puzzle games, l’ampio spazio a disposizione vi rende l’esperienza godibile al massimo.

PERFORMANCE

E’ nell’usabilità quotidiana che Honor 9 Lite tende ad avere qualche problemino. Più di una volta il device mi si è riavviato mentre utilizzavo applicazioni quali Instagram o Facebook (solo con queste). Sempre con Instagram, ho riscontrato problemi con l’utilizzo del touch: ad esempio lo scroll verso il basso riconosciuto come swipe verso destra, con conseguente apertura della camera frontale; non certo una bella vista di prima mattina.

Insomma tendenzialmente si comporta bene ed offre un’usabilità decisamente apprezzabile; talvolta, invece, non riesce a stare al passo dei vostri tap incespicando in lags e rallentamenti che potrebbero farvi storcere il naso

CONNETTIVITA’

A livello di ricezione, così come di chiamata, non ci si può lamentare: la qualità è quella tipica di Huawei/Honor, ottima, e non potrebbe essere diversamente da un colosso delle telecomunicazioni. Lo speaker, seppur mono, si difende bene, peccando leggermente nei bassi ed in potenza.

Batteria

La batteria integrata di Honor 9 Lite ha una capacità di 3000mAh. L’autonomia non è certo la qualità principale del dispositivo: a seconda dell’utilizzo che ne farete, potreste trovarvi con il mendicare un carica-batterie a fine giornata oppure terminare con un buon 30% di autonomia residua. La batteria si carica in circa 2h.

Per quanto riguarda il risparmio energetico, Huawei offre due modalità:

  • Ultra: mantiene disponibili solo le funzioni di chiamata e messaggi
  • Modalità risparmio energetico: regola automaticamente la CPU, chiude le applicazioni in background, limita le applicazioni in push e riduce alcuni effetti sonori

Conclusioni

Honor 9 Lite presenta molte note positive che lo rendono decisamente appetibile al pubblico, visto il prezzo a cui viene commercializzato. Per poco più di 215€ potrete portarvi a casa la versione 3/32GB, provvista dell’ultima versione di Android attualmente disponibile, di un design incredibilmente curato, doppia fotocamera sia frontale che posteriore ed un display in 18:9.

HONOR 9 LITE – AMAZON

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