Sony Xperia 1, quasi perfetto ma manca ancora qualcosa | Recensione

9 Agosto 2019Nessun commento

Sony Xperia 1 è il top di gamma della società nipponica, per questo 2019. Dopo aver saltato a pié pari l'era del notch e dei 18:9, adesso anche Sony rinnova il formato, proponendo per la sua nuova line-up un rapporto di forma 21:9. Dopo circa una settimana di test sono pronto a tirare le somme sul nuovo top di gamma, nella consueta recensione completa.

UNBOXING e scheda tecnica

Nella confezione di Sony Xperia 1 troviamo l’alimentatore, il cavo USB Type-C e un pratico adattatore per jack da 3,5mm data l’assenza dell’ingresso auricolare.

Sistema Operativo Android OS 9.0 Pie
Processore Qualcomm SDM855 Snapdragon 855
GPU Adreno 640
RAM 6 GB
Memoria 64/128 GB
Display 6.5″ AMOLED – 643ppi
Risoluzione 4K – 1644 x 3840 pixels – 21:9
Fotocamera
posteriore
Tre ottiche:

  • 12 MP, f/1.6, 26mm (wide) con stabilizzazione a 5 assi
  • 12 MP, f/2.4, 52mm (telephoto) con stabilizzazione a 5 assi
  • 12 MP, f/2.4, 16mm (ultrawide)
Fotocamera
anteriore
8 MP, f/2.0
Batteria 3330 mAh
Dimensioni 167 x 72 x 8.2 mm
Peso 178 g
USB Type-C
NFC Si
Dual SIM No
Ricarica Wireless No
Impermeabile IP68

IL DISPOSITIVO : DESIGN E COSTRUZIONE

Con scocca in alluminio e retro in vetro, il design non può che essere un punto di forza per Xperia 1, inoltre la forma stretta e allungata garantisce un’ergonomia senza eguali. Il vetro al posteriore ha un grip eccellente sul palmo della mano e non si sente la necessità di una cover.
Sul retro le 3 fotocamere sporgono non poco, ma questa soluzione sembra essere comune a molti brand.

Non mi ha convinto la scelta di posizionare tutti i tasti laterali sul frame di destra, lasciando totalmente pulito il lato sinistro. Troviamo il bilanciere del volume, il tasto per la fotocamera con doppio click per la messa a fuoco, il tasto di accensione e il sensore di impronte. Quest’ultimo è a specchio ma non è integrato nel tasto di sblocco, scelta che non reputo molto sensata. Con un lato così fitto di pulsanti risulta quasi impossibile incastrare lo smartphone in un supporto per cavalletti o uno stand da auto, manca lo spazio fisico e durante l’uso quotidiano risulta limitante.

A mio avviso è un gran peccato che il display non sia del tutto borderless. La cornice superiore e quella inferiore smorzano quell’effetto cinema che i 21:9 avrebbero potuto regalarci, la vedo un po’ un’occasione persa nonostante l’estrema qualità del pannello OLED, ma di questo ve ne parlo nel prossimo paragrafo.

DISPLAY E MULTIMEDIALITà

Non ho molto da dire riguardo al display, si tratta di un’unità di estrema qualità, un OLED da 6.5″ con risoluzione 4K e supporto HDR. Colori vividi e saturi al punto giusto, un bilanciamento del bianco ben equilibrato e un nero assoluto, al netto di una luminosità massima non eccellente. Il pannello Sony si difende eccome posizionandosi mezzo gradito sotto al più blasonato OLED di Samsung, che rimane un punto di riferimento nel settore.

La fruizione di contenuti multimediali rimane il core di questo prodotto, i 21:9 ci permettono di visualizzare a tutto schermo film e serie tv sviluppati in tale formato. Inoltre se si visualizzano contenuti classici in 16:9 abbiamo 2 bande nere ai lati che sembrano far parte della scocca, effetto garantito dal nero assoluto del display OLED.

Anche riguardo l’audio non ho dubbi, lo speaker posizionato in basso lavora in stereo con la capsula auricolare e la resa risulta davvero molto immersiva e convincente, non sentiamo minimamente la necessità di collegare un paio di auricolari, ma in caso volessimo farlo e bene ricordarsi che non è presente il jack da 3,5mm, ma in confezione viene fornito un pratico adattatore Type-C.

FOTO E VIDEO

Il comparto fotografico posteriore è caratterizzato da ben 3 ottiche:

  • 12 MP, f/1.6, 26mm (wide) con stabilizzazione a 5 assi
  • 12 MP, f/2.4, 52mm (telephoto) con stabilizzazione a 5 assi
  • 12 MP, f/2.4, 16mm (ultrawide)

Rispetto al passato Sony Xperia 1 fa fare un evidente passo in avanti alla società giapponese. In nuovo top di gamma garantisce infatti degli scatti ottimi sotto ogni aspetto, bella la gestione dei colori e anche in notturna il rumore video risulta molto ridotto. Dalle foto seguenti noterete la bontà dei sensori ma comunque siamo ben lontani dai rivali più agguerriti come S10+ e P30 Pro, ai quali Xperia 1 tenta di far concorrenza.

I selfie mi sono piaciuti, la fotocamera anteriore da 8 MP f/2.0 fa il suo dovere e anche bene.

Il software di Sony come al solito mi ha fatto storcere il naso, a causa di una gestione dei menù ancora troppo intricata e poco intuitiva. Dopo qualche giorni ci si abitua ma a mio avviso c’è ancora un bel po’ di strada da fare.

I video possono essere girati alla risoluzione massima 4K a 30fps, mentre in FullHD è possibile raggiungere i 960fps, per uno slow motion molto spinto. È presente l’app Cinema Pro, che permette di girare con impostazioni manuali scegliendo l’ottica più adeguata, tarando il bilanciamento cromatico e i tempi di esposizione. Queste funzioni ci permettono di utilizzare Xperia 1 come vera e propria fotocamera compatta, con la versatilità di un sistema a tripla ottica ed una qualità generale davvero notevole. Se in ambito fotografico non siamo al top, in ambito video abbiamo di fronte lo smartphone migliore in commercio.

Scatti realizzati con Sony Xperia 1:

SOFTWARE E PRESTAZIONI

Sony Xperia 1 monta Android in versione 9.0 Pie con interfaccia proprietaria. L’esperienza d’uso risulta simile a quella stock, data la presenza di poche e poco invasive funzionalità aggiuntive.

Il SoC Qualcomm Snapdragon 855 fa girare il tutto in maniera impeccabile, mai un impuntamento e una fluidità da vero top di gamma. In queste settimane ho davvero apprezzato l’interfaccia, sia dal punto di vista grafico che funzionale, anche se penso ci sia ancora margine di miglioramento.

L’esempio migliore di questa mia sensazione è l’efficacia del lettore di impronte,  posizionato lateralmente. A primo impatto si può pensare che separare il sensore dal tasto accensione ne migliori la precisione, ma in questo caso abbiamo evidenti problematiche. Il lettore fa spesso fatica a riconoscere l’impronta e rende tedioso lo sblocco del terminale, fino al punto di costringerti ad utilizzare il codice a schermo. Anche eliminando e registrando nuovamente le impronte (per più volte) non ho riscontrato miglioramenti, il che mi fa pensare che si tratti di un problema software, un disservizio inaccettabile su uno smartphone appartenente a questa fascia di prezzo. La mancanza dello sblocco con riconoscimento del volto non mi ha aiutato a dissipare il malcontento.

Non manca lo split-screen ed è presente un “tool” che interviene durante il gaming per ottimizzare al meglio il gioco e canalizzare le prestazioni per la massima resa.

AUTONOMIA

La batteria è da 3330 mAh, sulla carta molto pochi per gestire un display 4K ed un hardware così prestante. Devo dire però che Sony Xperia 1 ha un’autonomia davvero convincente, grazie all’eccellente ottimizzazione sono arrivato sempre alle ore 22:00 con un buon 20% residuo. È presente la Stamina Mode, un sistema di risparmio energetico avanzato che castra le prestazioni dello smartphone per aumentare la durata della batteria, ma durante la mia prova non ho mai sentito il bisogno di attivarla. Ottimo lavoro Sony, peccato per la mancanza della ricarica wireless.

CONCLUSIONI

In conclusione Sony Xperia 1 è un prodotto bello, ben costruito e dalla notevole ottimizzazione software, display 21:9 eccellente e fotocamera nettamente migliorata rispetto al passato. Peccato per alcune sbavature software , un lettore di impronte quasi inutilizzabile e poche funzionalità inedite interessanti, mancanze inaccettabili per un prodotto che arriva sul mercato a €949. Il prezzo così alto lo mette in diretta concorrenza con smartphone ben più maturi, proposti ora a cifre più basse a pochi mesi dal loro rilascio. Consiglio l’acquisto a chi cerca un device dal design elegante, con un comparto audio/video eccellente e un display di tutto rispetto.

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