I fortunati ragazzi di Android Police durante le ultime settimane hanno potuto testare le principali novità di una versione beta della prossima distribuzione Android 4.2. Negli scorsi episodi sono stati trattati argomenti riguardanti il sistema di notifiche e la sicurezza del sistema grazie ad un teardown del codice, nel terzo episodio viene focalizzata l’attenzione sulla galleria e su molti altri aspetti che forse Google includerà nella prossima release del robottino verde.
Android 4.2 Alpha in azione: ecco un breve video
Era scomparso momentaneamente dal web poichè smentito dalla stessa fonte ed invece adesso grazie ad Android Police torna ad essere un argomento d’attualità, stiamo parlando di Android 4.2. Dopo l’anteprima della nuova applicazione Gmail 4.2, che avrete anche potuto installare, il sistema è stato implementato in un prototipo di LG Nexus 4 e filmato brevemente. In alcune esemplari è stato presumibilmente installato Android 4.1.2 ma il dispositivo in mano ad Android Police ha qualcosa di strano.
Google dà 30 giorni di tempo agli sviluppatori per adattarsi alle nuove regole
Google dopo aver aggiornato le regole del Play Store ha deciso di ripulirlo da tutte le applicazioni che non sono in regola e per questo ha avvisato gli sviluppatori tramite mail che avranno a disposizione 30 giorni per far si che le proprie app rispondano ai nuovi requisiti.
ASUS Eee Pad Transformer vs Transformer Prime: tablet a confronto
Anche se non dello stesso livello il “vecchio” Transformer ed il nuovo Transformer Prime, entrambi di ASUS, sono sicuramente due tra i tanti tablet che ogni utente Android vorrebbe avere. Il confronto che seguirete oggi sembra non essere equo, in quanto il Transformer Prime sarà il primo tablet Android dotato di processore quad-core Nvidia Tegra 3, ma sicuramente sarà utile notare le novità, i cambiamenti ed i difetti dei tablet prodotti dal celebre colosso taiwanese.
Grave problema per Skype su Android
Android Police ha riscontrato una falla nel client Skype che viene utilizzato sui dispositivi che montano Android per quanto riguarda la sicurezza dell’utente. L’applicazione infatti non assicura una giusta protezione dei dati personali degli utenti.
Il problema nasce nel database SQLite3, dove si trovano le informazioni principali dell’utente ed il chat log. Skype non ha applicato crittografia o autorizzazioni speciali tanto da permettere l’accesso a queste informazioni a chiunque.