Secondo una pagina pubblicata (e poi prontamente rimossa) sul sito dell’operatore giapponese NTT DoCoMo, il Sony Xperia Tablet Z, di cui abbiamo parlato per la prima volta soltanto nella giornata di ieri, verrà presentato ufficialmente nella terra del Sol Levante il prossimo 22 Gennaio.
Da poche ore è apparsa sullo shop nipponico di Asus la dock ufficiale per il Nexus 7, che avevamo avuto modo di vedere per la prima volta lo scorso luglio in alcune immagini trapelate sul web.
Questa nuova tecnologia nasce dalla collaborazione tra Softbank e Universal Robot che, insieme, stanno sviluppando nuovi algoritmi che consentono di riconoscere il palmo della propria mano.
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Android attualmente gode di un ottimo sviluppo in molti paesi del mondo, difficilmente ancora oggi riusciamo a trovare paesi nei quali il sistema operativo di Google sia sotto iOS o altri contendenti, ma non è sempre stato così. Sin dalla sua comparsa e fino ai giorni del grande successo sicuramente il Giappone non è stato un territorio semplice per il robottino verde, infatti, diversamente dalla Cina ed altri paesi asiatici, ha dovuto contrastare maggiormente le altre piattaforme fino ad arrivare anche qui ad un enorme successo.
L’iPhone sarà anche il telefono più popolare in Giappone ma NTT Docomo è l’operatore più scelto e diffuso della nazione e il suo presidente, Ryuji Yamada, ha espresso la sua preferenza verso i dispositivi Android, grazie alla natura “open” della piattaforma.
Come sappiamo, a partire da quest’anno HTC ha deciso di dare un taglio alla propria gamma di devices, focalizzandosi su pochi terminali di fascia alta. Il risultato di questa nuova linea è stata la gamma One, di cui abbiamo diffusamente parlato. Tuttavia, sul sito ufficiale della casa taiwanese, ha fatto la sua comparsa (per scomparire poco dopo) un nuovo dispositivo, sul quale ancora aleggia il mistero. Il suo nome è HTC J.
Sicuramente, essendo un prodotto presente al Salone Internazionale del Mobile di Milano, si tratterà di uno degli ultimi ritrovati in termini di ricerca artistica e design: certo è che, nell’epoca dei mille widgets e della possibilità di visualizzare l’ora semplicemente accendendo lo schermo del proprio device, vedere un orologio integrato nella scocca di uno smartphone fa sorridere, almeno noi, profani della materia.
Oggi giorno la privacy è una cosa molto importante per noi, e siamo sempre più convinti di tutelarla così nasce l’idea di uno smartphone senza altoparlanti Leggi il resto …