L’era post-PC, come viene definito il periodo che viviamo dal punto di vista tecnologico, è dominata dagli smart devices, dispositivi che negli ultimi anni hanno rivoluzionato il modo di utilizzare e rapportarsi alla tecnologia. Una ricerca prova a fare il punto della situazione e a mostrare come il “Mobile” inciderà sul futuro prossimo.
I materiali rari che offre la nostra Terra sono parte essenziale della moderna elettronica, e quindi anche dei componenti che vengono utilizzati nei nostri smartphone e tablet. Durante gli ultimi due decenni la Cina ha detenuto il monopolio della maggior parte di queste terre e ciò avrebbe portato a costi di produzione elevati, ma grazie ad una scoperta giapponese presto potremmo ridurre i costi di produzione dei componenti elettronici dei nostri smartphone e tablet.
Samsung è il maggior produttore di device mobile al mondo, dopo aver superato, nei primi mesi del 2012, il produttore finlandese Nokia, il quale deteneva il primato da molti anni. Non focalizzando la nostra attenzione sui colossi del mercato mobile, cioè Galaxy S, Galaxy S II, Galaxy Note ed il prossimo Galaxy S III, che indubbiamente hanno contribuito maggiormente al successo del produttore sud-coreano, l’arma vincente per il mercato di Samsung è stata la scelta di puntare sulla piattaforma Android, diversamente da quanto fatto da Nokia negli ultimi anni. Attualmente Android e Samsung sono sulla vetta del mercato mobile.
ComScore ha reso n0ti i dati di mercato mobile del trimestre terminato a Febbario 2012. L’analisi di mercato riguarda solamente gli Stati Uniti, dove Android detiene ancora il controllo del mercato smartphone. Subito dietro troviamo, ovviamente, iOS di Apple, Blackberry, Windows Phone e Symbian. Di seguito troverete il grafico ufficiale pubblicato dalla celebre società d’analisi del mercato.