Prima di tutto ci teniamo a ricordare che è assolutamente illegale usufruire del servizio di chiamate d’emergenza nel caso in cui non ve ne sia bisogno: si tratta di una procedura da fare solo nei casi di impellente necessità.
Una volta fatta questa premessa, ecco un’immagine che immortalerebbe una nuova funzionalità di Android Marshmallow in azione:
Si tratta di uno screenshot inviato da un fan alla redazione di Android Police, e raffigura chiaramente un particolare comportamento del sistema durante le chiamate d’emergenza: pare proprio che si attivi in automatico la visualizzazione di una mappa raffigurante la vostra posizione esatta e una scritta in sovrimpressione con il nome del Centro per le emergenze più vicino.
Nel caso questo aggiunta venisse confermata, si tratterebbe di un’aggiornamento incredibilmente utile: in casi di estremo pericolo si è facilmente in preda al panico, e potrebbe non essere così semplice dire il proprio indirizzo esatto al centro con il quale si è in chiamata.
Inoltre, soprattutto per quanto concerne le aree più rurali, il dispatcher automatico potrebbe reindirizzare la chiamata ad un altro centro rispetto a quello più vicino, e il nome in sovrimpressione aiuta senz’altro a capire esattamente a chi ci si sta rivolgendo.
Secondo il report di Android Police, la funzionalità è attiva negli USA, anche se lo screenshot proviene dal Pakistan: presumibilmente questa nuova feature per le chiamate di emergenza approderà tramite rollout in tutti gli stati in cui approderà Marshmallow.
È inoltre legittimo pensare che altre dialer app di terze parti imiteranno il nuovo servizio.
Ribadiamo che – anche se sarete curiosi di testarlo – far perdere tempo prezioso con futili chiamate ai centri di gestione emergenze è illegale ed immorale, e questa è la ragione per cui non abbiamo provato la funzionalità in prima persona.
Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.