Successivamente è stato lamentato un problema relativo all’audio durante la registrazione video sui Pixel 2 XL, eccessivamente metallico e gracchiante.
Per cercare di sistemare questi difetti, Google ha promesso l’arrivo nelle prossime settimane di una patch correttiva, che conterrà, oltre ad un fix per la qualità audio, una riduzione di 50 nits della luminosità massima dello schermo e alcuni cambiamenti nella User Interface per prevenire i succitati problemi di burn-in.
Certamente è apprezzabile lo sforzo tempestivo da parte del colosso di Mountain View per porre rimedio alla situazione, ma si sa, il mercato è spietato e non tollera simili problematiche, in particolare su uno smartphone presentato come top sotto ogni aspetto, qualità costruttiva in primis.