Google non transige e, in maniera molto specifica, ribadisce quali sono i criteri che potrebbero causare il ban di una determinata applicazione dal Play Store.
Le “regole” di Google
Come la stessa Big G sottolinea, per garantire la migliore esperienza utente è necessario che tutti gli sviluppatori si attengano a particolari norme. Di seguito riportiamo un elenco di ads che bisognerebbe assolutamente evitare.
- annunci che imitano l’interfaccia utente di un’app;
- annunci che simulano una notifica di sistema;
- annunci che occupano tutto lo schermo, che interferiscono con il normale utilizzo dello smartphone o che non è chiaro come poter ignorare;
- annunci che vengono mostrati all’esterno dell’app in cui sono pubblicati;
- annunci che vengono attivati dal pulsante Home o da altre funzioni ideate espressamente per uscire dall’app;
- annunci inadatti al pubblico a cui l’app si rivolge;
- annunci che invadono la schermata di blocco del telefono.
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Quante volte vi è capitato di trovarvi di fronte ad annunci che, al contrario di quanto appena precisato, violano “i comandamenti” di Google?