Le API in questione sono:
- /users/self/feed
- /media/popular
Instagram ha giustificato questa scelta con la volontà di voler offrire ai propri utenti un’esperienza più omogenea e sicura, ciò che molti altri client potrebbero non garantire completamente.
Difficilmente utenti Android e iPhone utilizzano piattaforme di terze parti per il proprio feed Instagram, ma è altrettanto vero che su Windows Mobile e iPad ancora oggi l’applicazione ufficiale è in versione Beta e sono molti gli utenti che fanno affidamento su altri client.
In molti sostengono anche che questa scelta sia stata presa per poter garantire una maggior diffusione del nuovo servizio di annunci sponsorizzati e purtroppo non potremo mai escludere che il reale motivo sia proprio questo.
Nonostante ciò, la rimozione del supporto a queste API sarà effettivo in 6 mesi, infatti a partire dal 3 Dicembre non saranno accettate ulteriori applicazioni che sfruttano queste API e dal 1 Giugno 2016 tutte smetteranno di funzionare.