Come annunciato sul forum ufficiale MIUI, Xiaomi e Microsoft hanno infatti raggiunto un accordo per l’integrazione delle applicazioni di Redmond sui dispositivi del produttore cinese.
In particolare, a partire da Settembre 2016, gli smartphone Xiaomi, tra cui Mi 5, Mi Max, Mi 4s, Redmi Note 3 e Redmi 3, saranno venduti con alcune app Microsoft pre-installate: si tratta di Word, Excel, PowerPoint, Outlook e Skype.
Xiaomi e Microsoft si sono già incontrate in passato, vista la presenza di Windows 10 su Mi Pad 2 e visto che il servizio Mi Cloud è spinto da Microsoft Azure.
Con quest’accordo, Microsoft sarà in grado di far arrivare le sue app in modo diretto all’utenza cinese, indiana e degli altri Paesi in cui opera il produttore, che, da parte sua, rafforza una partnership che in futuro potrebbe servire da trampolino di lancio per l’atteso sbarco in occidente.
Ma non è tutto: secondo il Wall Street Journal, Xiaomi avrebbe infatti ottenuto in cambio l’utilizzo di ben 1500 brevetti (probabilmente in licenza) riguardanti video, wireless, cloud e funzionalità multimediali. Un “pacchetto” utile in vista di una possibile, prossima espansione in altri Paesi.