Forse, presto, non sentiremo più parlare delle battaglie legali tra Samsung ed Apple. Le violazioni di brevetti e le aule di tribunale potrebbero scomparire tra le nostre pagine perchè il colosso sud-coreano e la società di Cupertino entro i prossimi 90 giorni terranno un incontro per trovare un accordo in modo tale da far finire tutta questa guerra legale. L’incontro si terrà tra i CEO delle due società, ma ciò, ovviamente, non significa che si troverà un accordo pacifico.
Non solo i market non ufficiali sono ricchi di materiale fake. Infatti, anche nel celebre Google Play Store è facile incappare in materiale falso. Ovviamente non parliamo di applicazioni pericolose e dannose, che nascondono virus ed altri pericoli, ma solamente di fastidiose valutazioni e recensioni di parte che ingannano l’utente sulla vera natura dell’applicazione. Proprio per questo il colosso di Mountain View è a lavoro per risolvere questo problema.
Nel “lontano” Luglio 2011 la NASA comunicò ufficialmente al mondo intero di voler realizzare un nuovo esperimento ed una serie di test grazie a due smartphone Android, il celebre Samsung Nexus S. A bordo dello Shuttle Atlantis sono partiti due Nexus S, con il compito di aiutare gli astronauti durante la missione STS-135. L’obiettivo degli smartphone Android era quello di capire come i robots potessero aiutare gli astronauti sulla International Space Station, aiutandoli negli esperimenti e nella vita di tutti i giorni. Finalmente sono arrivati i risultati dell’esperimento.
L’attesa sembra essere giunta finalmente al termine: Google Drive (servizio cloud-storage di Google – simile a Dropbox e Box) pare verrà lanciato a metà della prossima settimana con 5GB di storage gratuito iniziali.
A Mountain View, dove risiede la sede di Google, sembra essersi scatenato un bell’acquazzone e alcuni dipendenti non hanno resistito a divertirsi un pò con le statue di Android.
Ancora prima della sua data di uscita ufficiale, Expansys ci offre questo piccolo gioiellino a 117,99$, ben 32$ in meno rispetto al prezzo annunciato da Sony (149,99$); e come se non bastasse Expansys ha dichiarato di essere in grado di spedire il prodotto in 7 giorni, decisamente prima rispetto alla data d’uscita annunciata, ovvero il 4 di Maggio.
Come avrete letto dal titolo, il nostro amato trifoglio, ovvero GO LAUNCHER EX, si è aggiornato mettendo a nostra disposizione ancora più effetti e transizioni animate. Come credo si possa ricordare, il launcher è stato votato in più sondaggi come il migliore del market, infatti ha superato la quota di 10 milioni di download, un numero impressionante!
Dopo avervi annunciato lo sbarco di Google Currents ufficialmente anche in Italia, abbiamo ben pensato di entrare a farne parte anche noi di Androidiani.com.
Ogni giorno la tecnologia si evolve, basti pensare a tutte quelle cose che riusciamo a fare oggi con un computer oppure con un cellulare. Questa volta però, è diverso, qui si parla di un esperimento molto particolare, non è una vera e propria innovazione anche perché come progetto è ancora un po’ “crudo” ma è ugualmente sorprendente. A differenza di quanto si possa pensare, per effettuare questo esperimento, sarà necessario unicamente il proprio smartphone e non serviranno chissà quali marchingegni.
Dopo aver conquistato il settore smartphones Sasmung si prepara a dar battaglia anche in quello tablet: la casa coreana ha infatti annunciato il rilascio del suo nuovo tablet, il Galaxy Tab 2, che sarà commercializzato negli Stati Uniti a partire dal prossimo 13 Maggio (versione 10 pollici) e 22 Aprile (7 pollici). E i prezzi sono decisamente d’attacco.
Google+ ha raggiunto un nuovo importante traguardo grazie ai 170 milioni di utenti registrati in meno di un anno. Ancora le cifre sono troppo basse per competere con Facebook, il quale comanda con circa 850 milioni di utenti, ma la sua crescita è stata esponenziale dal lancio ufficiale della scorsa estate. Google per celebrare questo importante traguardo ha deciso di rinnovare l’interfaccia web del proprio social network.
Lo scorso anno Google ha acquisito la sezione mobile di Motorola, grazie ad un’offerta di circa 13 miliardi di dollari, per poter aumentare il proprio portfolio di brevetti grazie a quelli della celebre casa alata. Dopo le lunghe attese, secondo le ultime indiscrezioni del Wall Street Journal, sembra che il colosso di Mountain View voglia vendere Motorola Mobility, offrendolo ad Huawei per una cifra molto elevata.