Hacker cinesi riescono a guadagnare 500.000 dollari al giorno dai malware

2 Luglio 201610 commenti

La società Cheetah Mobile, famosa per lo sviluppo di antivirus sulla piattaforma Android, si occupa da sempre di sviluppare metodi per combattere il dilagare di malware e virus, indagando anche sul perchè gli hacker si adoperano e si impegnano per svilupparne sempre di nuovi.

La risposta è molto semplice: soldi. Vi facciamo un esempio: la famiglia di malware conosciuta come Hummer ha portato ai suoi creatori un guadagno che è stato stimato intorno ai 500.000 dollari al giorno, tramite un giro che cercheremo di chiarire nelle prossime righe.

Come svariati malware ideati per la piattaforma Android, anche i malware Hummer partono da un’applicazione che l’utente ha installato, solitamente da mercati esterni al Play Store oppure direttamente da un file apk, dove la sicurezza non esiste o è sicuramente molto meno potente.

Il malware installato ottiene subito i privilegi di root del dispositivo, guadagnando di fatto l’accesso a dati sensibili o a qualsiasi altra funzionalità prevista, come ad esempio trasmettere dati, installare applicazioni, o decine di altre cose non volute.

Tramite questa procedura sono circa un milione e mezzo i dispositivi colpiti ogni giorno, sempre secondo le ricerche condotte da Cheetah Mobile.

Come fanno a guadagnare gli hacker da tutto questo? Pensate che uno sviluppatore di applicazioni paga un promoter circa 50 centesimi di dollaro per ogni installazione dell’app pubblicizzata, quindi se il malware arriva ad infettare un milione di dispositivi al giorno, il guadagno netto sarà di 500.000 dollari.

Se siete stati infettati o volete proteggervi dai malware Hummer o da qualsiasi altro programma maligno che vuole attentare alla vita del vostro smartphone potete installare una serie di applicazioni studiate appositamente per proteggervi, come la suite di sicurezza di Cheetah Mobile e l’app Stubborn Trojan Killer.

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