Grazie a questa conferma il Samsung Galaxy S III potrebbe essere uno smartphone migliore di quanto pensato precedentemente, poichè, differentemente dai soliti materiali in plastica, il Policarbonato, offre una maggiore resistenza agli urti, ai graffi e ad altre tipologie di danni.
La conferma arriva direttamente dalla redazione di PhoneArena, la quale ha ricevuto la seguente dichiarazione da parte dello stesso produttore sud-coreano:
“Polycarbonate is used on the battery cover. Polycarbonate is lightweight, solid and is already being widely used in the mobile industry. It was chosen as the best material to represent the minimal organic design of GALAXY S III. Using three layers of high quality, pure and clear polycarbonate, not only is the phone’s aesthetic elevated, but the durability and scratch resistance is maximized.”
L’intero corpo del Galaxy S III, compresa la cover posteriore, quella che protegge la batteria, è stata realizzata in policarbonato. Per chi non lo conoscesse, questo materiale non è sempre evidente alla vista o al tatto, ma è un materiale di prima qualità per il settore mobile, come vetro e metallo. Inoltre, conferendo un aspetto “plasticoso” al device (anche al tatto, ma molto più durevole e forte), riesce a mantenerne la leggerezza, rispetto ai precedenti.
Il Policarbonato è ben 300 volte più forte e resistente della plastica, anche se le scale di durezza e resistenza all’impatto variano a seconda della diversa conformazione e realizzazione del materiale e non sappiamo quale sia quella utilizzata nel Galaxy S III. Inoltre è difficile ottenere dei confronti di resistenza reale rispetto al Gorilla Glass, alluminio, Liquidmetal o altri materiali.
Il policarbonato è facilmente confrontabile, per resistenza, alle fibre di kevlar utilizzate da Motorola nella cover posteriore del Droid RAZR. A seconda della tipologia di policarbonato utilizzato, il Galaxy S III potrebbe avere un corpo più resistente rispetto al rivestimento in kevlar del RAZR della casa alata.
Resistenza alla trazione, resistenza alla flessione, resistenza ai graffi, e molte altre caratteristiche, lo rendono un materiale eccezionale per il rivestimento dei nostri device mobile. Perciò, differentemente da quanto sostenuto finora, il Galaxy S III sarà molto più resistente di quanto ci si aspettava.
Questo materiale è già diffuso nel settore mobile e non è la prima volta che i grandi produttori lo utilizzano per proteggere i propri device. Chissà se il Samsung Galaxy S III riuscirà a resistere ai primi crash test che presto troveremo sul web.