Scopriamo come funziona lo zoom 100x del nuovo Samsung Galaxy S20 Ultra!
Quello che Samsung ha definito Space Zoom, altro non è che una combinazione di hardware per lo zoom ottico, software di image processing e sensori ad alta risoluzione.
Sul livello più basso troviamo un teleobiettivo con zoom 4x in combinazione con un sensore da 48MP. Da 4x a 10x, invece, viene utilizzato ciò che Samsung chiama “lossless hybrid optic zoom”, ottenuto combinando più pixel in uno più grande. Come suggerisce il nome, l’azienda non prevede una perdita di qualità apprezzabile.
Un metodo simile, ma con una perdita di qualità più evidente, è utilizzato anche per raggiungere il livello più alto di ingrandimento.
Samsung Galaxy S20 Ultra è, per il momento, l’unico dispositivo della casa nordcoreana a raggiungere uno zoom 100x. Lo zoom ibrido su S20 e S20 Plus, infatti, si ferma a 3x (anziché 10x), con un massimo a 30x (anziché 100x).
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Un simile sistema, basato su lenti “ripiegate”, è già stato adottato in passato da Huawei per il suo P30 Pro, grazie al quale è riuscita a realizzare uno zoom 50x. OPPO, invece, è riuscita ad andare oltre con zoom 60x di Reno.